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“La MotoGP sta bene e punta ancora più in alto. Ora abbiamo una stabilità regolamentare. Nel 2022 è iniziata una fase che durerà fino al 2026. In teoria, non si cambierà se non per motivi di sicurezza o perché tutte le parti coinvolte sono d’accordo”. Lo ha detto Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, durante l’evento spagnolo MARCA Sports Weekend, al quale ha partecipato a Malaga insieme alla pilota Moto3 Ana Carrasco (BOE Motorsports) e al cinque volte iridato Jorge Lorenzo, leggenda della MotoGP™ Hall of Fame.
“Abbiamo l’obiettivo di ridurre le prestazioni a partire dal 2027. Nel 2024 il 60% del carburante sarà sostenibile. Stiamo inoltre spingendo per trattare la questione delle ali con i team“. “Ricordo quasi ogni momento di questi 30 anni”, ha affermato guardandosi indietro. “Sono tanti, ma mai abbastanza. Guardo tutte le gare. La cosa importante, per rendere il nostro sport ancora migliore, sono i piloti”. Oltre a parlare della possibilità di apportare alcuni aggiustamenti regolamentari sull’aerodinamica a beneficio dello spettacolo, Ezpeleta ha risposto ai critici che di recente hanno lamentato pochi sorpassi. “È difficile averne di più“, ha detto. “Non abbiamo mai avuto problemi di sorpasso. Ci sono due parametri: la sicurezza e la sostenibilità. Vogliamo motori più efficienti e un campionato economicamente sostenibile. In passato, quanti team c’erano e poi sono scomparsi? Ora i team privati possono, in modo sostenibile, correre”.
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