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Carmelo Ezpeleta, patron della MotoGP, si esprime sulla possibilità di riprendere a correre a breve. In un’intervista a Il Giornale, il manager ha raccontato quanto fatto in questo periodo: “Praticamente non ho mai staccato. Ho lavorato più di prima, ma ho incluso anche un tempo per fare ginnastica e la cyclette. Carlos e Ana (i figli, ndr) vivono ormai fuori casa, mentre io sono con Maria, mia moglie. Non ho avuto il tempo per annoiarmi perché la MotoGP deve ripartire il prima possibile”.
“La cancellazione della stagione? All’inizio abbiamo preso in considerazione anche questa ipotesi, ma è stata presto scartata. La nostra priorità è correre quest’anno, poi affronteremo il 2021, che sulla carta era già definito. In base alla situazione attuale, si prevede di far arrivare le persone che vengono da fuori Europa 14 giorni prima dell’inizio del campionato”, ha detto.
“Il paddock – prosegue Ezpeleta – sarà ridotto agli addetti ai lavori, senza pubblico, ospiti o stampa. Si passerà da 3.000 a 1.300 persone circa. Tutti dovranno effettuare un test quattro giorni prima della partenza. Ci sarà una struttura medica in grado di monitorare costantemente la situazione nel paddock”.
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