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“Se mi ha dato fastidio passare da numero 1 d’Italia a pilota antagonista di Rossi? Non ho mai avuto un antagonista italiano prima di Rossi, con cui mi sono scontrato anche in 500, ovvero nella classe più seguita. Quando hai un antagonista dividi i tifosi, i giornalisti, le folle: questo significa che hai lasciato un segno“. Sono queste le parole di Max Biaggi concesse a Sky Sport 24, con le quali ripercorre la rivalità, non sempre serena, con Valentino Rossi. “Sono passati tanti anni e se guardo indietro, con un po’ di romanticismo, trovo quel periodo bello – sottolinea l’ex pilota romano, che dopo l’esperienza in Superbike è ora proprietario di un team di Moto 3 – E’ simile al momento che vivono ora gli spagnoli: mi piacerebbe avere in pista Biaggi-Capirossi-Rossi contro di loro…”.
Sul Dottore, che prosegue a correre nonostante l’età: “Fino a quando ha voglia e motivazione, che sono le due cose più importanti insieme a velocità ed esperienza, perché non continuare?“. Infine racconta anche un’aneddoto legato alla Formula 1: “Ho effettuato un test con la Ferrari grazie al presidente Montezemolo. Ero a Fiorano, mi ricordo che c’era Schumi che mi diceva che avevo tutto da perdere e mi chiedeva di andare piano. Era terrorizzato che sarei andato a sbattere, me l’avrà ripetuto 6-7 volte al telefonino”.