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La promozione nel team Ducati ufficiale per Danilo Petrucci è finalmente arrivato. Dopo quattro stagioni in Pramac, il pilota umbro ha firmato per il salto dalla Alma Pramac, e dal 2019 farà coppia con Andrea Dovizioso nella scuderia dei big. L’approdo nella squadra di Luigi Dall’Igna è sicuramente meritato, visto quanto dimostrato ogni anno. Cosa aspettarsi però da Petrucci per il prossimo anno.
L’ADATTAMENTO – La moto su cui è già salito Petrucci nei test di Valencia e Jerez ha poche differenze rispetto a quella del team cliente, e i risultati visti in Spagna lo hanno confermato. Il ternano ha infatti girato subito forte, lanciando segnali molto incoraggianti in vista del 2019. Il 23 gennaio, insieme alla presentazione proprio di Petrucci, verrà svelata anche la nuova Ducati Desmosedici 2019, un veicolo che l’italiano potrà guidare subito senza problemi.
DOVIZIOSO E UN TEAM DI PRIMA FASCIA – Cosa cambierà davvero per Danilo nel prossimo anno? Prima di tutto i tecnici e tutti i membri della squadra, che come affermato dallo stesso pilota sono molti di più, con un’attenzione conseguentemente maggiore su ogni dettaglio. Petrucci ha sempre espresso grosso potenziale nonostante abbia saltato le categorie minori del Motomondiale, ma non è mai andato oltre all’8° posto in classifica anche a causa di una preparazione buona ma mai perfetta, come lui stesso ha affermato pochi giorni fa in un’intervista.
Non bisogna poi dimenticare che al suo fianco ci sarà Andrea Dovizioso, e che il rapporto tra i due è sorprendentemente roseo, come capita raramente tra compagni di squadra. Anche il team manager Davide Tardozzi si è rivelato sorpreso di come i due collaborino giorno dopo giorno. Questo, per due piloti che almeno per ora hanno obiettivi diversi, può essere un valore aggiunto. La top 5 in classifica ora è un obiettivo concreto per Petrucci, che con un po’ di fortuna e la giusta gestione del fisico durante l’anno può togliersi parecchie soddisfazioni.