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“Vincere un campionato del mondo è fondamentale, soprattutto per un costruttore, perché dimostra la tecnologia che si è riuscita a sviluppare in questi anni. La cosa più importante è sviluppare tecnologie: Ducati in questo è senza dubbio avanti agli e lavorerò affinché continui ad esserlo anche in futuro”. Sono queste le parole di Gigi Dall’Igna, direttore generale Ducati corse ai microfoni di Sky Sport, dopo la conquista del titolo costruttori MotoGP da parte della casa italiana. “Ducati miglior moto del 2020? La classifica parla da sola. Dal mio punto di vista ho chiari i punti sui quali lavorare per cercare di essere ancora più competitivi per cercare di portare a Borgo Panigale anche l’altro mondiale” ha proseguito Dall’Igna. Il 2020, però, è stata una stagione particolare per la Ducati con il direttore generale del reparto corse che non nasconde qualche difficoltà. “La cosa più complicata è stata quella di non riuscire a fare tanti test quindi, soprattutto con una novità importante come la gomma posteriore, non riuscire a trovare il giusto compromesso anche per i piloti per sfruttarla bene. In tante gare ci sono stati tanti protagonisti differenti e in altre quelli che erano stati protagonisti sono andati male. Sicuramente andrà fatto un ragionamento su questo: noi come moto siamo andati male solo ad Aragon, per le gomme che hanno lavorato particolarmente male, e alla prima Valencia. Dovremo riuscire a trovare un setup buono anche in condizioni difficili con temperature fredde” ha concluso.
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