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In casa di Honda si assiste, tirando un sospiro di sollievo, ai progressi giorno dopo giorno di Marc Marquez. Il Cabroncito venerdì scorso è andato in scena con una pitbike sul tracciato di Alcarras per un test in sella. Poi la prima dose di vaccino anti-Covid, in attesa della seconda fra un paio di settimane. C’è da chiedersi ora se sarà presente all’esordio mondiale, fissato per il 28 marzo a Losail.
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Sarà il feeling dello spagnolo a dettare la decisione se prendere parte o meno alla prima gara della stagione. Intanto una buona dose di ottimismo giunge dalle parole di Alberto Puig, team manager della Honda: “La verità è che è stato un inverno molto duro, soprattutto per Marc. Ora stiamo guardando alla possibilità del suo ritorno alle corse, anche se non possiamo ancora specificare quando sarà”.
“Fortunatamente, i medici gli hanno già dato il via libera per intensificare il carico di lavoro nella sua preparazione. Diciamo che la situazione con Marc comincia a normalizzarsi“, ha aggiunto Puig, il quale comunque preferisce un approccio con tanta cautela. “E’ chiaro che nella sua prima gara non sarà al 100%. Rimane poco tempo (per la prima gara), e non se per lui sarà possibile correre”. Nel caso di forfait per Marquez, sarebbe già pronto Stefan Bradl.
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