“La Yamaha ha deciso di non cambiare le pastiglie dei freni nonostante le difficoltà riscontrate sin dall’inizio del fine settimana. Ho sentito che Maverick ha avuto problemi dal quarto giro in poi e questo è un comportamento irresponsabile perché ha messo in pericolo tutti gli altri piloti. Di solito quando qualcuno causa una bandiera rossa viene messo sotto investigazione. Spero che ci sarà una indagine su quanto accaduto“. Questo il commento di Joan Mir su quanto accaduto al Gran Premio di Stiria alla Yamaha di Vinales, la quale ha preso fuoco dopo che il pilota spagnolo si era lanciato in pista qualche secondo prima.
“Oggi mi sentivo bene e tutto il weekend è stato perfetto. Oggi, però, non era la nostra giornata e dobbiamo accettarlo – ha proseguito Mir -. Dobbiamo ad ogni modo prendere tutte le cose positive, comprendere che avevamo tra le mani una moto vincente e lavorare duramente per la prossima gara. Non mi piace essere definito il vincitore morale. La vittoria è stata conquistata da Oliveira, ma oggi abbiamo lasciato un segno. Siamo dove vogliamo essere e la vittoria prima o poi arriverà. La squadra ha svolto un ottimo lavoro e meritavamo di vincere“.