Una gara bella e combattuta si è corsa oggi sulla pista spagnola di Aragon. I piloti della MotoGP non hanno risparmiato sorpassi ed errori che hanno reso la corsa appassionante e imprevedibile fino alle ultime curve. La vittoria, come da previsione, è andata al centauro di casa Marc Marquez che però non ha avuto vita facile nella prima metà di gara, costretto a confrontarsi con avversari agguerriti e per nulla arrendevoli.
Si spegne il semaforo rosso e sono subito scintille tra Marc Marquez e Jorge Lorenzo. Ma tra i due litiganti il terzo gode ed è Maverick Vinales a prendere la leadership del Gran Premio al primo giro, seguito da Marquez e Lorenzo. Buona partenza anche per Valentino Rossi che recupera subito due posizioni rispetto alla griglia di partenza ed è quarto.
Già al secondo giro, però, la Honda di Marquez è di nuovo davanti alla Suzuki di Vinales ma la tornata successiva il leader della gara rischia di perdere l’anteriore e, nel salvataggio, perde diverse posizioni, ritrovandosi quinto, alle spalle di Andrea Dovizioso. Vinales è quindi di nuovo al comando davanti alle due Yamaha ufficiali di Lorenzo e Rossi.
Al quinto giro si assiste ad una bella battaglia tra Doviziosi e Marquez con quest’ultimo che cerca di sopravanzare l’italiano che però risponde sempre di motore, riuscendo in rettilineo a annullare ogni attacco del pilota spagnolo. Al sesto giro Marquez riesce finalmente a portare a termine il sorpasso mentre, davanti a loro, Valentino Rossi si libera di Lorenzo che faceva un po’ da tappo e si mette all’inseguimento della Suzuki in testa. Nella tornata successiva anche Marquez sopravanza Lorenzo e si mette in terza posizione.
La rincorsa del Dottore, intanto, porta i suoi frutti al giro nove, quando riesce a prendere la prima posizione e tenta di scappare, mettendo margine sugli inseguitori. Intanto Vinales va lungo, consentendo così a Marquez di mettersi alle spalle di Rossi e a Lorenzo di prendersi la terza posizione.
Al dodicesimo giro il tentativo di fuga di Rossi fallisce. Il pilota di Tavullia sente forte la pressione di Marquez, ormai attaccato al codone della sua Yamaha. E infatti lo spagnolo della Honda brucia il Dottore alla curva quindici e si mette in testa alla corsa. Le sventure del Dottore non sono finite: mente Marquez prende il largo, Lorenzo si avvicina e, a cinque giri dal termine, passa Valentino in staccata. Rossi non vuole certo arrendersi e al penultimo giro tenta un disperato attacco al compagno di squadra ma va lungo, oltre il margine della pista, e deve accontentarsi della terza posizione.
Dunque Marquez porta a casa una importante vittoria che vale un ulteriore allungo in campionato. Lorenzo e Rossi sono da podio, ottimo risultato se non si pensa alla classifica e a un iride sempre più lontano. Bene Vinales, quarto e Crutchlow quinto. Una poco esaltante sesta posizione, invece, quella di Dani Pedrosa che, dopo Misano, torna pilota da metà classifica. Bruttissima prestazione di Andrea Dovizioso, undicesimo dopo una bella prima parte di gara.
Prossimo appuntamento con la MotoGP tra tre settimane in Giappone.