“Sono soddisfatto della mia prestazione, ma non del risultato. In alcune situazioni è importante rispettare gli ordini di squadra e aiutare il tuo compagno. Qualsiasi team si sarebbe comportato allo stesso modo, se avesse avuto un pilota in lotta per il titolo. Alle poche persone che mi hanno inviato minacce di morte, vorrei dire di smettere, adesso basta. Non me lo merito, mi comporto sempre come un vero gentiluomo, dentro e fuori la pista“. Queste sono le parole di Tony Cairoli, scritte nel contesto di un post pubblicato su Instagram, dopo il terzo Gran Premio di Pietramurata 2021. L’azzurro non ha pensato alla gloria personale, ma ha sostenuto Jeffrey Herlings, anch’egli Ktm come il campione siciliano, garantendo la quarta posizione all’olandese. Ingenerose minacce di morte dirette a Cairoli, probabilmente tramite i social network, alla base dell’evidente sfogo del fenomenale interprete italiano della motocross.
Motocross, Cairoli minacciato di morte: “Basta, non lo merito”
MotoGP - Foto Box Repsol