Dopo le parole di colleghi, addetti ai lavori e giornalisti, anche Romano Fenati dice la sua sul folle gesto compiuto ai danni di Stefano Manzi durante il Gp di Misano Adriatico valevole per il campionato di Moto2. L’ascolano del Team Sniper ha infatti volontariamente azionato la leva del freno della moto del rivale: il tutto su un rettilineo a quasi 220 km/h. Una manovra a dir poco antisportiva e sconsiderata, che potrebbe aver avuto conseguenze ben più gravi per l’incolumità di entrambi i piloti. Al momento Fenati ha pagato con la bandiera nera e l’esclusione dai prossimi due gran premi.
Ai microfoni di Movistar TV, l’ex pilota della VR46 Academy ha commentato così quanto accaduto: “Io e Manzi abbiamo avuto un primo contatto durante la gara, con cui lui mi ha portato fuori pista. Dopo avermi superato, mi ha rallentato e mi ha portato fuori un’altra volta.” Questa la versione di Fenati, che prosegue: “Quanto accaduto prima non può essere una giustificazione per quello che ho fatto dopo, però credo che il mio comportamento vada valutato in prospettiva. Questo perchè i piloti corrono senza preoccuparsi degli altri e rovinano le corse: non è giusto. La mia reazione è stata pericolosa per me e per lui, però vorrei che fosse visto in prospettiva.”
