Sembra proprio che la fortuna abbia abbandonato Andrea Iannone. Il pilota abruzzese della Ducati è giunto sulla pista di Misano, in casa, carico di aspettative e pronto a regalare spettacolo ai suoi tifosi. Ma ogni buon proposito è andato in fumo questa mattina quando, pochi minuti dopo l’inizio della prima sessione di prove libere, Andrea è scivolato alla curva 13.
Inizialmente il pilota non sembrava aver riportato lesioni gravi in quanto, benché dolorante, aveva lasciato la pista sulle proprie gambe. Recatosi al centro medico del circuito per degli accertamenti, Iannone è stato poi trasportato in elicottero al trauma center dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Le prime impressioni sono state di una sospetta infrazione delle vertebre T2 e T3 ma la risonanza magnetica ha infine evidenziato una piccola lesione alla terza vertebra toracica.
Andrea Iannone deve certamente dare l’addio al Gran Premio di San Marino ma probabilmente il suo recupero lo costringerà a stare fermo anche nel prossimo appuntamento ad Aragon previsto per il weekend tra il 23 e il 25 settembre. Una pessima notizia sia per la Ducati, sia per il pilota: insieme stavano conducendo una buona stagione, se si eccettuano le numerose cadute che hanno fatto sì che la posizione in classifica, sesta, non rispecchi il reale potenziale di questa accoppiata tutta italiana.
Iannone non saltava un Gran Premio dalla Malesia del 2014: una lunga striscia positiva che si è bruscamente interrotta. La Ducati non ha ancora deciso se sostituire o meno il suo pilota infortunato. Adesso, per notizie più sicure sulle modalità e i tempi di recupero, non resta che attendere gli aggiornamenti delle prossime ore.