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Il Tribunale della Federazione Motori italiana ha revocato la patente e la licenza di guida a Romano Fenati, il pilota marchigiano che nella giornata di domenica, nel corso del GP di Misano di Moto 2, si è reso protagonista del gravissimo tentativo di tirare il freno del collega Manzi a 220 km/h. Un gesto condannato da tutto il mondo dei motori e che è costato carissimo al giovane pilota di Ascoli Piceno, licenziato in tronco dalla propria scuderia e scaricato preventivamente da quella con cui aveva firmato per la prossima stagione.
Fenati si è scusato nella giornata di oggi e ha deciso di lasciare il mondo delle corse per dedicarsi al completamento degli studi. Il Tribunale della Fmi ha contestato però la violazione dell’articolo 1.2 e ha deliberato quanto segue: “Vista la gravità dei fatti, la richiesta del procuratore federale è stata integralmente accolta e il Tribunale ha disposto per Fenati la sospensione di ogni attività con conseguente ritiro della tessera e della licenza velocità , fissando inoltre l’audizione dello stesso – che ha facoltà di farsi assistere da un difensore – per il 14 settembre”.