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Juan Carlos Ferrero si prende la scena del Gran Canaria Challenger 2 targato MEF Tennis Events. L’ex numero 1 del mondo, oggi allenatore di Carlos Alcaraz Garfia, ha fatto il punto sulla crescita del diciassettenne spagnolo, soffermandosi anche sulla situazione del tennis iberico e sui possibili eredi di Rafael Nadal e Novak Djokovic in cima alla classifica ATP.
Ferrero: “Prossimo numero 1 del mondo? Vedo bene Medvedev” – Innanzitutto l’impatto di Ferrero con El Cortijo Club de Campo: “Siamo in una location meravigliosa e il clima è ideale per praticare sport. Credo ci siano davvero le migliori condizioni per assistere ad un grande torneo. È sempre complicato organizzare la prima edizione di una manifestazione, ma in questo caso bisogna davvero complimentarsi con coloro che hanno contribuito a realizzarla”. I progressi di Alcaraz Garfia, testa di serie numero 1 del Gran Canaria Challenger 2, sono evidenti: “Sta crescendo nel modo giusto. Il nostro obiettivo è che quest’anno entri tra i primi 50 giocatori del mondo. Già sfondare il muro dei 100 sarà un ottimo risultato che cambierà la sua programmazione: Carlos (oggi numero 131 ATP, ndr), potrà giocare molti dei migliori tornei del circuito. Saranno di certo esperienze importanti per la sua formazione come atleta e come uomo”. Poi l’analisi sul tennis spagnolo: “La nostra accademia (Juan Carlos Ferrero – Equelite Sport Academy, ndr) è ricca di giovani molto interessanti che si allenano per raggiungere i vertici del circuito professionistico. Non sarà facile per il nostro Paese sfornare i nuovi Nadal, Ferrer, Moya, Ferrero, ma questi possono fungere da esempio per i ragazzi. Di sicuro il bilancio è positivo”. In conclusione l’opinione dell’iberico sui prossimi leader del ranking ATP: “Medvedev ha grosse chance di diventare numero 1 del mondo, ma anche Thiem mi piace tanto per la sua capacità di adattarsi alla grande ad ogni tipo di superficie”.
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Kavcic: “Circuito ATP ricco di giocatori esperti” – Vola ai quarti di finale del Gran Canaria Challenger 2 Blaz Kavcic, che ha battuto l’azzurro Riccardo Bonadio con il punteggio di 6-2 6-4 in un’ora e 40 minuti di gioco: “Sono contento, non è stato un match facile. Nel secondo set il mio avversario ha alzato il livello, ma ho contenuto la sua reazione e ho portato a casa l’incontro”. Il trentatreenne sloveno è stato numero 68 del mondo e ha vinto ben 17 titoli Challenger in carriera: “Purtroppo nel corso della mia carriera ho subito tanti infortuni che hanno limitato la mia ascesa. Nel circuito maggiore ci sono sempre più giocatori d’esperienza, quindi credo di avere le mie chance per togliermi soddisfazioni a livello ATP. Lavoro tutti i giorni per migliorare ancora e non ho alcuna intenzione di mollare”. Avanti anche l’azzurro Alessandro Giannessi, che si è imposto sulla wild card spagnola Nikolas Sanchez Izquierdo con lo score di 7-6(9) 7-5, e lo slovacco Alex Molcan, giustiziere del francese Enzo Couacaud (6-2 6-4).
I risultati di mercoledì 3 marzo
Secondo turno
Alessandro Giannessi b. Nikolas Sanchez Izquierdo 7-6(9) 7-5
Blaz Kavcic b. Riccardo Bonadio 6-2 6-4
Alex Molcan b. Enzo Couacaud 6-2 6-4
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