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Il grande tennis rimane a Tenerife. Dopo il WTA 250 vinto dalla statunitense Ann Li, che in finale si è imposta in due set sulla colombiana Camila Osorio, è quasi tutto pronto per il Tenerife Challenger. Anche il torneo maschile in programma sul veloce dell’Abama Tennis Academy da domenica 31 ottobre a domenica 7 novembre è stato organizzato da MEF Tennis Events, che consolida così il rapporto con le Isole Canarie, teatro ad inizio stagione dei Gran Canaria Challenger 1 e 2.
Diramata l’entry list – Guarda tutti dall’alto nell’entry list Tallon Griekspoor. L’olandese classe ’96 sta vivendo il miglior periodo della sua carriera: vincitore del Challenger di Murcia, nelle ultime due settimane l’atleta di Haarlem ha trovato grande continuità trionfando anche nei due Challenger di ottobre a Napoli. Risultati che lo hanno inevitabilmente portato al best ranking di numero 89 del mondo. Da tener d’occhio anche il francese Quentin Halys, che bene ha fatto agli US Open superando le qualificazioni e cedendo in cinque set al tedesco Dominik Koepfer, e il kazako Timofey Skatov, ex numero 1 del mondo Junior che dopo aver risolto svariati problemi fisici va a caccia del primo acuto a livello Challenger. Il belga Kimmer Coppejans, il portoghese Nuno Borges, il russo Andrey Kuznetsov e lo svedese Elias Ymer altri dei nomi da non sottovalutare tra gli iscritti al torneo supportato dal Turismo di Tenerife, che ribadisce lo stretto legame tra l’isola e gli eventi sportivi internazionali.
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Gli azzurri iscritti – Tre gli italiani in main draw: c’è l’ex numero 70 ATP Thomas Fabbiano, c’è il grintoso Lorenzo Giustino e c’è soprattutto “Bufalo” Gian Marco Moroni. “Sono molto contento del mio 2021 – racconta il romano classe ’98 -. Sono cambiato tanto nel gioco e nella mentalità e sono riuscito a disputare tante partite di livello. Ho capito cose importanti dentro e fuori dal campo per crescere, giorno dopo giorno aggiungo un mattoncino per diventare un tennista ed un uomo migliore”. Nell’ultimo Challenger di Napoli il numero 203 del mondo (best ranking) era avanti 6-0 5-1 nel quarto di finale contro Alexander Ritschard, poi il tracollo e la sconfitta al terzo set: “Quella debacle mi ha insegnato tanto, a volte c’è del positivo anche nelle disfatte. Tenerife? Mi fa piacere volare in una location così. I tornei di MEF Tennis Events sono quasi come feste per me: c’è sempre il giusto ambiente e noi giocatori siamo messi nelle condizioni ideali per vivere la settimana alla grande. In più in questo caso avremo la possibilità di giocare in un’isola meravigliosa. Quelli di MEF Tennis Events sono i migliori Challenger d’Italia e stanno diventando una realtà anche all’estero: non vedo l’ora”.
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