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Pablo Carreno Busta - Foto Alessandro De Vita
Una settimana dopo, Pablo Carreno Busta è di nuovo il re di Tenerife. All’Abama Tennis Academy l’ex numero 10 del mondo ha sbaragliato la concorrenza per aggiudicarsi il secondo titolo consecutivo. Davanti al tutto esaurito del Centrale, ben 1500 spettatori, si è aggiudicato l’atto conclusivo contro il qualificato Filip Misolic per 6-3 6-2. Questa cornice da sogno è quanto di meglio ci potesse essere per mettere il punto esclamativo sulle due settimane di tornei organizzati da MEF Tennis Events con il patrocinio del turismo di Tenerife. Dopo aver alzato al cielo il trofeo, Carreno Busta si è concesso per foto e autografi ai tantissimi appassionati che hanno popolato l’Abama Tennis Academy nel corso dell’intero torneo. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato l’amministratore delegato di Ideco e rappresentante del Cabildo di Tenerife, Manolo Gómez Padilla, la Sindaca del comune di Guía de Isora, Ana Dorta, e il direttore di Abama Tennis & Golf, Brendan Breen.
Carreno Busta fa il bis
Con due titoli in altrettante settimane, Pablo Carreno Busta ha lasciato le briciole alla concorrenza giunta a Tenerife per contrastarlo. Il tennista di Gijon da lunedì sarà numero 111 del mondo, decisamente più vicino a un ritorno tra i primi cento. La finale del Tenerife Challenger 2 ha seguito un binario ben preciso, quello che ha premiato l’idolo di casa per 6-3 6-2 nella contesa con Filip Misolic.
“Quando sono sbarcato a Tenerife non pensavo di poter vincere 2 titoli, ma ero deciso a fare bene – le parole di Carreno Busta -. Il titolo della scorsa settimana è stato fantastico e lo è altrettanto quello che ho vinto oggi. Filip non era un avversario facile e questa settimana lo aveva dimostrato battendo anche la prima testa di serie Koepfer”. Travolto dall’affetto dell’isola di Tenerife, che ha anche avuto l’occasione di visitare, Carreno Busta adesso è pronto a mettere nel mirino il ritorno nel circuito maggiore: “Avrei dovuto giocare un Challenger in Francia, ma riposerò e tornerò direttamente a Indian Wells. Non so quanto il mio tennis sia cresciuto nell’ultimo mese, ma sicuramente ho più fiducia. Obiettivi? A breve termine il ritorno in Top 100, poi dicembre 2025 è lontano. Adesso tornerò nel circuito maggiore e sarà impegnativo, ma so come fare”. A margine Carreno Busta ha speso elogi anche per l’organizzazione del torneo, lui che nel 2015 aveva vinto il Challenger di Perugia organizzato da MEF Tennis Events.
La soddisfazione di Marchesini
“Abbiamo ospitato due tornei Challenger nel miglior modo possibile: il bilancio è positivo – con questa premessa, Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events parla delle due settimane passate a Tenerife -. Siamo a quota 12 tornei ospitati nelle Canarie e quest’anno il pubblico ha invaso l’Abama Tennis Academy. Un grande merito va alle mie figlie Elena e Federica, autrici di un lavoro incredibile nell’isola”.
La sinergia tra Tenerife e MEF Tennis Events proseguirà per tutto il 2025 negli eventi in Italia, dove il marchio del turismo sarà ben presente: “Questo progetto è nato lo scorso anno dalla volontà del CEO del turismo di Tenerife di incrementare ulteriormente il turismo italiano. La promozione nei tornei in Italia cade a pennello. Il rapporto con la Spagna? Stiamo ricevendo grandi attestati di stima, non ultimo quello del presidente della Federtennis iberica. Vogliamo aumentare i tornei in Spagna, puntando a organizzare un evento anche nel continente”. La testa intanto è pronta a spostarsi sui tornei in Italia: “Ripartiremo con il WTA 125 di Parma che, essendo durante la seconda settimana degli Internazionali d’Italia, avrà un ottimo cut-off. Poi ci saranno Perugia e Todi, mentre lavoriamo per ripetere il 125 a Olbia e magari portarci anche un WTA 125”.
Risultato di domenica 16 febbraio
Finale
Pablo Carreno Busta (3) b. Filip Misolic (Q) 6-3 6-2