Alle 12:45 di sabato 24 agosto Marco Giampaolo terrà la sua prima conferenza stampa pre partita da allenatore del Milan in vista della trasferta della Dacia Arena contro l’Udinese. La partita è in programma alle 18:00 di domenica e c’è grande attesa per ascoltare le dichiarazioni dell’allenatore rossonero. Sportface.it vi offrirà una diretta testuale con aggiornamenti in tempo reale a partire dall’inizio dell’evento.
13.24 Termina qui la conferenza stampa di Marco Giampaolo.
13.23 “Duarte e Leao hanno fatto pochi allenamenti con noi fin qui, hanno dimostrato grande disponibilità. Si impegnano, sono dentro al progetto”.
13.21 “Prime tre partite determinanti? No, ma certamente se perdiamo può cambiare l’umore. Le valutazioni vanno fatte su come si scende in campo, se bene o male. C’è chi è deputato a giudicare il nostro lavoro, dipendiamo dai risultati, ma io sono concentrato nel creare degli step di lavoro sempre migliori, soltanto il lavoro può farci svoltare”.
13.21 “Correa? Non lo conosco, non so che dirvi… (ride, ndr)”.
13.19 “Andre Silva è condizionato dalle voci di mercato, si è allena bene comunque”.
13.17 “I calciatori sanno che essere al Milan è un privilegio, i tifosi rossoneri sono milioni in tutto il mondo”.
13.15 “Non so se serve un innesto di esperienza a questa squadra, quel che sono le evoluzioni di mercato non le conosco a oggi, mi concentro sulle mie energie nervose. Chi sta nella stanza dei bottoni sa come operare”.
13.14 “Mi è dispiaciuto perdere Biglia, stava facendo bene. Nell’interpretazione del regista ci stava dando soddisfazioni. C’è anche Caldara infortunato, anche Theo. Stiamo reinserendo Bonaventura. Il rigorista di quest’anno sarà Piatek”.
13.13 “Ho le chiavi del centro sportivo, confermo. Non riesco a vivere le emozioni sul momento, non godo subito quindi non ho ancora realizzato di essere al Milan se devo essere sincero”.
13.12 “Non ho sentito Gattuso, so che è spesso a Gallarate, io ho preso casa lì quindi lo andrò a trovare”.
13.11 “Tante squadre concorrono per la Champions, Milan compreso, ma sono tante e c’è incertezza. I rapporti si sono un po’ assottigliati, il Milan per storia e blasone deve correre per quell’obbiettivo e lo farà insieme ad altre squadre. Magari è per questo che non si batte su questo punto, ma vi garantisco che siamo qui per fare il massimo delle nostre possibilità”.
13.10 “Quando sei dedito al tuo lavoro, diciotto ore al giorno come me, non devi aver paura di niente. Meglio affogare nell’oceano che in un bicchiere d’acqua come diceva Galeone, per me questa è una grande chance, è una gioia allenare il Milan. Faremo in modo di creare un clima positivo attorno alla squadra”.
13.07 “Ho la fortuna di lavorare con dirigenti che sono stati anche grandissimi calciatori. Sanno come funzionano le cose nel calcio, quando mi confronto con loro vengono fuori pensieri raffinati. Loro sanno benissimo cosa fare, mi lamento per molte cose, ma mi innamoro dei miei calciatori, non certo di quelli inaffidabili che timbrano solo il cartellino. Sono sicuro di poter tirar fuori da loro qualcosa. Ho dirigenti in grado di fare le giuste valutazioni”.
13.05 “Piatek? Non sono preoccupato. Ha caratteristiche particolari, non lo dobbiamo isolare. Non è uno di manovra ma di profondità, serve dargli un partner lì davanti. In alcuni parametri ha manifestato un livello di fatica più alto, presumo che debba smaltire alcune tossine. Non è riuscito a far gol ma ha avuto occasioni, non mi preoccupa che non abbia ancora segnato. Bado alla sostanza delle cose e alla prestazione collettiva della squadra”.
13.02 “Su Suso ho espresso un parere tecnico. Ho allenato il calciatore e posso dire quel che penso su di lui. Capello dice che è un esterno? Ha giocato sempre lì e per tutti è un esterno, io stesso avevo qualche dubbio. Ma il calciatore ha dato disponibilità a fare l’esterno e ha giocato bene. I giocatori forti offensivi possono giocare dappertutto. Avrei persino cambiato il sistema di gioco in funzione di Suso, non mi ha mai dato problemi a fare il trequartista. Il mercato non è chiuso, può succedere di tutto (ride ndr)”.
13.01 “Non siamo in ritardo, domani il Milan deve essere competitivo. Domani scendono in campo calciatori veri, non figurine. Serve voglia di vincere, si può andare oltre gli aspetti tecnico-tattici, quelli verranno nel medio-lungo periodo”.
12.59 “Contro l’Udinese giocano quelli che stanno bene, chi non ha una condizione fisica buona, per esempio Bennacer, non potrà giocare domani. Magari gli si può ritagliare uno spezzone di classifica, ma vado a scegliere chi mi dà garanzie da un certo punto di vista. Abbiamo necessità di portar tutti dentro il nostro progetto”.
12.58 “E’ un sogno per me allenare il Milan, sono in un ambiente straordinario, una struttura eccellente. Ho un buon feeling coi calciatori, c’è molto calore nei confronti della squadra. Ho bisogno di tempo e di lavorare, so dove voglio arrivare. Sto portando avanti un sistema di gioco, anche andando incontro ad alcune difficoltà”.
12.56 “Tutte le amichevoli che abbiamo giocato sono state diverse. Abbiamo trovato squadre che giocavano in un modo e altre in un altro, sei partite diverse e in tutte siamo andati a cercare step per migliorarci. Sono state utili, abbiamo fatto cose positive e cose meno, fa parte del percorso di apprendimento. I calciatori mi seguono, sono sereno”.
12.55 “Siamo in linea con le nostre programmazioni, in ritiro si ha più tempo per lavorare, quando si inizia col campionato di meno. I ragazzi con cui ho lavorato in ritiro hanno fatto bene, gli ultimi arrivati invece sono più indietro. Conosco queste dinamiche, non ne sono sorpreso”.
12.55 Inizia la conferenza.
12.45 Amici di Sportface, buon pomeriggio da Milanello e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa di Marco Giampaolo alla vigilia di Udinese-Milan. Si parte fra un istante.