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La diretta scritta della prova in linea maschile di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Grande attesa per una corsa che si annuncia dura è spettacolare, con la sfida tra Van Aert e Pogacar ma anche l’Italia che ci proverà con Nibali, Moscon, Bettiol, Caruso e Ciccone. Sportface vi racconterà tutta la giornata fin dalla partenza, senza farvi perdere nulla.
Segui il LIVE a partire dalle 4:00
CICLISMO A TOKYO 2020: il programma
TOKYO 2020, MEDAGLIERE AGGIORNATO LIVE
10.27 – VAN AERT SI AGGIUDICA LA VOLATA E CHIUDE SECONDO. TERZO TADEJ POGACAR.
10.26 – 6:05.26 il tempo di Carapaz. Tra poco la volata per il podio.
10.25 – CARAPAZ CONQUISTA LA MEDAGLIA D’ORO! Solo applausi per il corridore dell’Ecuador, devastante quest’oggi.
10.22 – Pogacar e Van Aert sono rientrati nel gruppo degli inseguitori. Il battistrada però ha 33″ di vantaggio e non intende rallentare.
10.21 – Alle spalle di Carapaz si è formato un quartetto formato da Gaudu, Woods, Mollema e Uran.
10.20 – Ha fatto letteralmente il vuoto Carapaz. Gli inseguitori hanno invece ripreso McNulty, che non ce la fa più.
10.18 – Carapaz prova l’allungo!
10.17 – Finale tutto da vivere sulle strade del Giappone. Riuscirà Van Aert a completare il capolavoro?
10.15 – Il vantaggio dei due uomini al comando si attesta sui 15″. 8 km al traguardo.
10.12 – Sgasata di Van Aert, con gli inseguitori che recuperano oltre 15″ in qualche centinaia di metri.
10.09 – CRAMPI PER BETTIOL! Che peccato per l’azzurro, che a 15 km dalla fine si stacca dal gruppo degli inseguitori.
10.08 – Cresce a 45″ il vantaggio dei due di testa.
10.04 – 20 km al traguardo. Carapaz e Uran al comando con 25″ di vantaggio sul gruppo di inseguitori nel quale figurano l’azzurro Bettiol e i favoriti Van Aert e Pogacar.
10.01 – L’impressione è che sia tutto nelle mani di Van Aert, con il gruppo che prova a seguirlo. Intanto, da registrare lo scatto del canadese Woods.
09.59 – La situazione si capovolge: Carapaz e McNulty si portano al comando con 15″ di vantaggio.
09.57 – 25 km all’arrivo. Il danese Fuglsang ha 5″ di vantaggio, ma Pogacar e Kwiatkowski sono alle sue calcagna.
09.55 – Woods ripreso dal gruppo. Al momento ci sono ben 13 corridori in testa.
09.50 – Woods tenta l’allungo quando mancano 30 km al traguardo.
09.45 – Van Aert è rientrato e ora fa il ritmo.
09.41 – Accelerazione di Kwiatkowski, seguito a ruota da Bettiol, Carapaz e Uran. Non riesce a tenere il loro passo Van Aert.
09.34 – Pogacar, Woods e McNulty al comando. Alle loro spalle un gruppo di circa quindici corridori guidato da Van Aert con 20″ di ritardo.
09.32 – ALLUNGO DI POGACAR IN SALITA! Gruppo che è sempre meno unito.
09.26 – Caruso si trova al comando davanti a Roglic, ma attenzione all’azione del Belgio.
09.25 – Gruppo molto compatto a 40 km dall’arrivo con l’Italia a fare l’andatura.
09.15 – Nibali, Evenepoel e Dunbar all’assalto dei fuggitivi, rimasti soltanto in 3 e con un vantaggio assolutamente ridotto, sotto i 0’40”.
09.10 – Nibali ed Evenepeol quasi in tandem, gli inseguitori recitano adesso la parte da protagonisti.
09.09 – Anche Nibali prova a volare, soltanto 0’53” di vantaggio dei leader! Finale incedibile, 50.9 km al termine.
09.05 – CARUSO ON FIRE! Scatto repentino del ciclista italiano, assalto ai leader della prova in linea.
09.02 – Appena 2’19” di distacco! Incredibile recupero degli inseguitori, ad appena 55.5 chilometri dal termine della prova. Sagan, Dlamini, Kukrle, Tzortzakis e Aular adesso tremano davvero. Italia, Slovenia e Belgio alla porta.
08.56 – Arrivati al Fuji International Speedway, 4’30” di vantaggio dei leader sul gruppo di inseguitori. Finale intenso e da non perdere, tutto è ancora possibile.
08.50 – Sagan, Dlamini, Kukrle, Tzortzakis e Aular sempre in testa, mentre gli sloveni guidano il gruppo degli inseguitori. 65 chilometri al traguardo.
08.45 – Termina momentaneamente l’assalto degli inseguitori, il plotone si sfalda e i leader possono tirare un sospiro di sollievo.
08.40 – Vantaggio del gruppo sceso a 4’36”, finale tutto da vivere e grande pressione sulle spalle dei leader.
08.35 – Kukrle in evidente difficoltà fisica (72 chilometri dal termine), in generale difficoltà di rendimento per tutti i leader, affaticati dal percorso nei pressi del Fuji. Occasione da non perdere per gli azzurri, con Ciccone leader caratteriale.
08.30 – Italia, Belgio e Slovenia in pressing intensivo sui fuggitivi, vantaggio sceso a poco più di 4′. Che rimonta incredibile!
08.20 – Appena 92 chilometri al termine e 6′ tra leader e inseguitori, a fronte dei 20 di circa un’ora fa.
08.10 – L’Italia prova a lottare per recuperare terreno dai leader. Estremità positiva del plotone per tutti, con Ciccone davanti a tutti.
07.37 – 106.05 chilometri al termine della prova; Sagan, Dlamini, Kukrle, Aular e Tzortzakis in testa, a 13′ dagli inseguitori. Pogacar attualmente in risalita. Siamo a pochi metri dal Monte Fuji.
07.12 – I leader mantengono un vantaggio ampio, il quale forse sarà parzialmente colmato nei pressi del Fuji.
07.00 – 134.5 chilometri all’arrivo, Sagan comanda il gruppo di testa con grande lucidità: 17′ di vantaggio sugli inseguitori.
06.30 – Nulla di grave per i ciclisti caduti, peraltro a causa di una fessura sulla superficie, ripartiti repentinamente. Fuggitivi sempre con un distacco importante.
06.25 – Rovinosa caduta di Ciccone e Thomas, così come per Geoghegan Hart.
06.18 – Il plotone prova a rifarsi sotto e recupera poco più di 1′ dal gruppo dei fuggitivi. Situazione in evoluzione, esattamente a 158.5 chilometri dal traguardo.
06.13 – Tratnik e Pogacar tra i fuggitivi, gruppo di inseguitori a oltre 20′ di distacco: incredibile differenza. Italiani sin qui soltanto ‘operai’, nessuno spunto rilevante.
06.00 – Tratnik si fa avanti per la Slovenia e tenta di ergersi a leader, il gruppo comanda con 9′ di vantaggio stabili.
05.40 – Il gruppo di testa prende nuovamente il largo, si tratta di 9′ di vantaggio a 180 chilometri dal termine.
05.20 – Il belga Van Aert mantiene un flusso ritmico rilevante e riduce lo svantaggio dai fuggitivi, attualmente sui 7′.
05.06 – Van Aert prova a imporsi, a 199 chilometri dall’arrivo: il Belgio inizia a farsi sotto con pragmatismo, in cerca di una medaglia.
04.50 – 213 chilometri al traguardo, i leader Asadov, Sagan, Dlamini, Kukrle, Grosu, Tzortzakis e Daumont a +10′ dagli inseguitori. Cambia la situazione, man mano la dinamica muta.
04.40 – Belgio favoritissimo e questo inizio lo conferma debolmente. Italia attualmente ‘operaia’, con la speranza che i nostri atleti possano spuntarla nel lungo.
04.30 – Tre esponenti del Belgio, uno della Repubblica Ceca e uno della Slovacchia saldamente distaccatisi dal gruppo iniziale. Fase impegnativa, in salita, in questo momento.
04.23 – Un sestetto al comando e gruppo più folto a distanza, Francia tra i team in fuga.
04.20 – Ciccone in prima fila, ottima prima parte della prova per lui. Gli azzurri tentano di reggere il confronto con gli altri team, al momento con successo.
04.10 – Caruso a lungo andare potrebbe fare la differenza per l’Italia, sebbene il movimento italiano punti anche sul talento degli altri interpreti, tra i quali spicca Nibali. Concorrenza rilevante di Van Aert e Pogacar.
04.06 – Prove di ambientamento in pianura per i ciclisti, ancora nessun team di spicco. Cambio ruote per alcuni atleti, sulla sinistra della strada.
04.00 – Partiti! Inizia la prova olimpica in linea di ciclismo su pista! Start.
03.57 – Appena tre minuti alla partenza! Slovenia e Belgio favorite, ma l’Italia può dire la propria.
03.05 – Benvenuti alla diretta testuale della prova in linea di ciclismo. Inizio alle ore 04.00 italiane.
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