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Giuseppe Conte torna a parlare in conferenza stampa. Dopo le 19:45 di sabato 16 maggio il Presidente del Consiglio si presenterà nuovamente in conferenza per illustrare le prossime mosse dell’Italia a partire da lunedì 18 maggio. La Fase 2 entra nel momento clou con numerose riaperture e un corposo allentamento delle restrizioni a partire dalla prossima settimana. Ma quali saranno, nello specifico, le decisioni del Governo? Sportface.it seguirà in diretta la conferenza stampa del premier per fornirvi, in tempo reale, tutte le sue dichiarazioni.
Segui il LIVE della conferenza stampa
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21.10 Termina qui la conferenza stampa di Giuseppe Conte.
20.55 “Non mi risulta che gli altri paesi abbiano un sistema più organizzato del nostro. Se non avessimo fiducia nell’operato delle regioni saremmo stati degli irresponsabili a riaprire. In questo momento non abbiamo motivo di dire alla Lombardia che non può riaprire le attività , può decidere di riaprire perché in base ai nostri dati non ha necessità di restrizioni rispetto al resto d’Italia”.
20.45 Sul calcio: “Ci sono tantissimi appassionati, Spadafora sta seguendo con grande attenzione. E’ molto responsabile, bisogna prima capire quando si realizzano le condizioni per poter riaprire i campionati, non solo di calcio, in massima sicurezza. Serve qualche garanzia in più, speriamo che si riparta quanto prima”.
20.41 “Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione dell’app immuni. Stiamo lavorando su test molecolari, occorre del tempo per avere campionamenti validi della popolazione. Arcuri? Prima di valutare il suo operato mi porrei nelle sue condizioni, ha dovuto fare un lavoro complicato, specie nei primi giorni”.
20.37 “In seguito programmeremo interventi di ampio respiro”. Finisce il discorso, ora spazio alle domande.
20.34 “Servirà particolare cautela in Lombardia, che si trova in una fascia di rischio moderato. Anche le persone con disabilità sono a rischio e abbiamo previsto per loro particolari misure. Stiamo procedendo alla riapertura delle attività economiche con prudenza, sono consapevole che per alcuni settori riapertura non significherà pieno rilancio degli affari. Faccio esempio di ristoranti e negozi, nei giorni scorsi ho incrociato spesso un cartello sulle saracinesche dei negozi chiusi, senza aiuti non si può riaprire: il decreto rilancio nonostante i 55 miliardi non potrà essere la soluzione di tutti i problemi, ma stiamo dando una mano a chi deve ripartire attraverso il meccanismo del ristoro”.
20.32 “Dal 18 maggio riaprono negozi di abbigliamento, parrucchieri, estetisti, bar e ristoranti, ma se le Regioni adottano protocolli di sicurezza. Riprendono le celebrazioni liturgiche, ma serve rispettare le prescrizioni di sicurezza, così come i musei. Ripartono gli allenamenti di gruppo degli sport di squadra. Dal 25 maggio le palestre. Dal 15 giugno teatri e cinema, e per i bambini offerte ludiche”.
20.31 “Dal 18 maggio al 3 giugno spostamenti tra le regioni solo per motivi di lavoro, salute o indifferibili di urgenza. Dopo potremo ragionare su allentamenti in merito. Chi arriva in Italia dall’estero potrà farlo senza quarantena dal 3 giugno, passo in avanti per il turismo”.
20.30 “Da lunedì 18 maggio niente autocertificazioni, si possono vedere gli amici, si può andare dove si vuole nell’ambito della Regione. Chi ha il Covid-19 o ha sintomi deve rimanere a casa. Resta il divieto di creare assembramenti, serve rispettare la distanza di un metro, la mascherina va portata sempre e indossata in specifici luoghi”.
20.29 “Siamo consapevoli che la curva possa salire di nuovo con le nuove aperture. E’ un rischio calcolato, dobbiamo accettarlo altrimenti non potremo mai ripartire. Non possiamo permetterci di aspettare il vaccino, avremmo un tessuto sociale danneggiato”.
20.27 “Possiamo affrontare con fiducia la Fase 2. Le regioni dovranno collaborare, dovranno prendersi le loro responsabilità . Ci dovranno mandare dei flussi informativi e potremo tenere sotto controllo la curva epidemiologica e potremmo intervenire con misure limitanti in aree circoscritte. Le regioni faranno rispettare le regole del distanziamento”.
20.26 “Affrontiamo la Fase 2 con voglia di ricominciare, ma con prudenza. I dati della curva epidemiologica ci confermano che le misure prese sono servite a far ridurre i contagi”.
20.25 Inizia la conferenza.
20.10 La conferenza non è ancora iniziata, ma sembra mancare poco all’inizio.
19.35 Come comunicato da fonti vicine a Palazzo Chigi, il Premier Conte dovrebbe parlare a partire dalle ore 19.45. Saremo pronti a proporre le sue dichiarazioni in diretta e in tempo reale non appena inizierà la conferenza.
19.15 Amici di Sportface, buonasera e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa del Premier Conte che parlerà sabato 16 maggio dopo le ore 19.45 per illustrare il contenuto del nuovo decreto valido da lunedì. Seguiremo assieme le sue parole, restate con noi.
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