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LIVE – Premier Conte in conferenza stampa oggi 26 aprile: annuncia la Fase 2 (DIRETTA)

Tutto pronto per l’annuncio del nuovo Dpcm sulla fase 2. Stasera, alle 20:20, il Premier Giuseppe Conte terrà una conferenza stampa per illustrare le nuove misure che scatteranno dal 4 maggio, data ormai fatidica per questa nuova fase che sta per iniziare per milioni di italiani. Questo il post su Facebook del Premier: “Stiamo lavorando per facilitare la ripartenza del Paese dopo il 4 maggio. Non possiamo protrarre oltre questo lockdown, ma il riavvio dovrà avvenire in piena sicurezza, a garanzia della salute pubblica. Il piano nazionale che stiamo mettendo a punto ci consentirà una ripresa ben strutturata, ragionata, senza concessione a improvvisazioni”. Sportface.it vi offrirà una diretta testuale con aggiornamenti in tempo reale per non perdere nemmeno una dichiarazione di Conte in questa attesissima conferenza stampa.

COME VEDERLA IN TV 

AGGIORNA LA DIRETTA


21.10 Termina qui la conferenza stampa di Giuseppe Conte.

21.05 “Il rientro alle residenze sarà consentito in qualsiasi caso. Per quanto riguarda il Mes, si passerà dal parlamento. Ho seguito le ironie del web per quanto riguarda le autocertificazioni, è chiaro che nel momento in cui il regime degli spostamenti rimane limitato, non si può eliminare questo strumento. Fino a quando ci saranno delle ragioni che devono giustificare lo spostamento rimarranno le autocertificazioni. Non è un provvedimento “liberi tutti” dal 4 maggio, non possiamo permettercelo”.

21.02 “Sono un grande tifoso di calcio. Ma penso che anche i più accaniti abbiano compreso la gravità della situazione e abbiano accettato lo scenario. Il Ministro Spadafora lavorerà intensamente con gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico e con gli esponenti del sistema calcio per trovare un percorso e per valutare l’esistenza delle eventuali condizioni per terminare i campionati garantendo le condizioni di massima sicurezza”.

20.57 “Con tutta probabilità avremo le scuole chiuse fino a fine anno scolastico. Il rischio di scatenare un nuovo innalzamento della curva di contagio è altissimo, in questa fase. Ci dicono tutti gli studi che avremmo una nuova esplosione nel giro di una-due settimane, non possiamo permettercelo. L’età media del nostro personale scolastico è elevata, abbiamo elaborato un rischio calcolato, per le scuole non sarebbe calcolato. La ministra Azzolina sta lavorando per far riaprire le scuole a settembre nel miglior modo possibile. Stiamo ragionando sugli esami di stato, abbiamo pensato di farli svolgere in presenza”.

20.55 “Fase 3? Con calma. Adesso pensiamo alla Fase 2, a far ripartire il paese convivendo con il virus. Alla base della Fase 3 c’è anche la possibilità di avere un vaccino”.

20.52 “L’1 giugno è la data per cui vorremmo aprire ristorazioni, bar, barbieri, centri di massaggio e cura delle persone. E’ un programma differito a tappe. Ragioneremo successivamente sulla stagione balneare”.

20.52 “Il 18 maggio abbiamo in programma l’apertura del commercio al dettaglio. Abbiamo in animo di riaprire musei, mostre e biblioteche, e anche gli allenamenti a squadre in campo sportivo”. 

20.48 “Abbiamo predisposto un meccanismo elaborato per il quale le regioni dovranno costantemente informarci sull’andamento della curva epidemiologica e sul sistema sanitario: con questi dati l’ISS elaborerà le situazioni critiche. Il ministro della salute indicherà delle soglie-sentinelle, parametri che ci permetteranno di intervenire quando vedremo situazioni critiche sul territorio. Non possiamo farci sfuggire di mano il contagio. Ci assumiamo il rischio della riapertura ma con tutte le precauzioni del caso”.

20.45 “Consentiamo dal 4 maggio una maggiore attività per bar e ristoranti: sarà consentito anche l’asporto, che nessuno pensi che davanti a un bar o ristorante ci possa essere un assembramento, si entrerà uno alla volta e il cibo si consumerà non davanti al posto di ristoro. Attività produttiva: riapre tutta la manifattura, le costruzioni e il commercio all’ingrosso collegato. Lo facciamo con un piano ben articolato. I luoghi di lavoro si potranno predisporre già dai prossimi giorni. Per quanto riguarda i trasporti, tutte le aziende devono rispettare le prescrizioni già vigenti dal 20 marzo”.

20.43 “Attività sportiva: dal 4 maggio ci si potrà allontanare, rispettando la distanza di almeno due metri dagli individui, se si tratta di semplice attività motoria allora di un metro. Saranno consentite dal 4 maggio le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti riconosciuti dal Coni, sempre consentiti nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, a porte chiuse per gli atleti di discipline individuali. Per quanto riguarda le cerimonie funebri saranno consentite fino a un massimo di quindici persone presenti e se possibile all’aperto”.

20.41 “Dal 4 al 18 maggio restano all’interno delle regioni spostamenti per motivi di lavoro o di salute. Aggiungiamo spostamenti mirati per far visita ai congiunti, vogliamo consentire loro delle visite. Fatte nel rispetto delle distanze, con l’adozione delle mascherine e divieto di assembramento. Non stiamo dicendo che sono consentiti ritrovi di famiglia. All’interno delle regioni sono consentiti gli spostamenti così come sono adesso, fatto divieto di spostarsi in una regione diversa rispetto a quella dove si trovano. Dentro la regione solo per assoluta urgenza o motivi di salute. Consentiamo il rientro presso le proprie residenze. Chi presenta sintomi di febbre superiori a 37.5 è obbligatorio rimanga presso il domicilio e avverta il proprio medico. Divieto di assembramenti in pubblico rimangono, non sono consentiti party. Consentiamo accesso a parchi pubblici ma qualora sia possibile rispettare le distanze. I sindaci potranno chiudere queste aree”.

20.39 “Il turismo non riuscirà a recuperare dai danni che sta subendo, è un settore che contribuisce al 13% del Pil, servirà sostegno economico. C’è tanto da fare, oltre al decreto per le misure economiche ne stiamo preparando uno che chiamiamo “Sblocca paese”. Ci stanno guardando a livello europeo, c’è sostegno e ammirazione. Confido che anche questo nuovo provvedimento possa essere altrettanto apprezzato”.

20.36 “Tra gennaio e marzo l’Inps ha accolto un numero altissimo di domande per reddito di cittadinanza, abbiamo già liquidato bonus di 600 euro per i lavoratori, alcuni attendono ancora, ci sono dei ritardi e mi scuso personalmente, ma vorrei ricordare che stiamo parlando di undicimila domande, è qualcosa senza precedenti. E’ necessario il contributo delle regioni, alcune devono fare pervenire i flussi e adottare i decreti, alcune lo hanno fatto parzialmente. Dobbiamo completare il patrimonio informativo che aiuterà l’Inps. Questo paese non riparte se non punteremo sulle imprese. Nei prossimi giorni cercheremo di intervenire”.

20.34 “Abbiamo fatto un lavoro di squadra con vari paesi europei per il Recovery Fund. L’Italia ha espresso le sue posizioni con forza, è un risultato storico, un punto a nostro favore. Dobbiamo essere tutti orgogliosi. Se non avessimo dato a livello internazionale questa prova d’orgoglio e di dignità non penso avremmo mai conseguito questo importante risultato. Ora dobbiamo tradurre questo principio politico in termini di lavoro tecnico. Bisogna riempire di consistenza economica questo strumento, evitare che si crei debito pubblico e soprattutto offrirlo subito nella disponibilità dei paesi colpiti”.

20.32 “Abbiamo sollecitato Arcuri per fissare i prezzi di mercato delle mascherine, che saranno calmierati. Avremo un prezzo equo per remunerare le imprese che lavorano in questo settore, consentiremo solo un piccolo tasso di guadagno. Elimineremo anche l’Iva in modo tale che non ci sia da pagarla. 0.50 centesimi per le mascherine chirurgiche”.

20.28 “Il Governo ha predisposto un meccanismo per far sì che la curva dei contagi possa essere controllata. Potremmo essere arrabbiati, cercare un colpevole per il fatto che siamo tutti in quarantena da tempo, ma possiamo operare un’altra scelta: non arrabbiarci, pensare a cosa ciascuno di noi può fare per consentire una più rapida ripresa: dipende da tutti noi, indistintamente. Nei prossimi mesi dobbiamo gettare le basi, rispettare le raccomandazioni. Il governo farà la sua parte, ci sarà una stagione intensa di riforme, cambieremo quel che non va. Cercheremo di cambiare tutte le cose che non vanno: il nostro piano lo vogliamo anticipare perché è ben strutturato”.

20.25 “Se consideriamo che nella fase più acuta ci sono stati dei momenti in cui l’epidemia sembrava incontrollata, è un grande risultato. Avete mostrato grande disponibilità, ora inizia la fase 2. Dobbiamo essere consapevoli che c’è il ischio che la curva del contagio sali, dobbiamo convivere con il virus. Sarà fondamentale mantenere le distanze di sicurezza. Se vuoi bene all’Italia devi evitare che il contagio si diffonda. Bisogna rispettare almeno un metro di distanza di sicurezza, anche nelle relazione con i familiari e i parenti. Se non rispetteremo le norme la curva salirà e avremo dati incontrollabili”.

20.25 Inizia la conferenza.

20.15 Amici di Sportface, buonasera e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa del premier Giuseppe Conte. Il presidente del consiglio annuncerà le misure che scatteranno il 4 maggio in occasione della fase 2. Si parte alle 20.20, salvo ritardi: restate con noi.

 

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