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LIVE – Parigi 2024, Malagò in conferenza stampa (DIRETTA)

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto Giancarlo Gobbi GMT CONI

Alle 16:30 di oggi, domenica 11 agosto, il presidente del CONI, Giovanni Malagò interverrà in conferenza stampa nel giorno di chiusura delle Olimpiadi di Parigi 2024. Una rassegna a cinque cerchi storica per l’Italia che si è presentata in Francia con una spedizione record da 403 atleti. Tanti risultati storici per gli azzurri. Ultimo quello dell’Italvolley femminile che ha conquistato l’oro in finale contro gli USA. Esulta la ginnastica con l’oro nell’artistica di Alice D’Amato alla trave, il bronzo di Manila Esposito nella stessa finale, l’argento della finale a squadre, oltre alle medaglie nella ritmica di Sofia Raffaeli (bronzo) nell’individuale e delle Farfalle (bronzo) nel concorso a squadre. Nel tennis è arrivato il trionfo storico di Jasmine Paolini e Sara Errani nel doppio femminile, oltre al bronzo di Lorenzo Musetti nel singolare maschile. Fa festa anche la vela con l’ennesima vittoria dei campioni di tutto, Ruggero Tita e Caterina Banti nel Nacra 17 e il trionfo di Marta Maggetti nell’iQFOiL. Senza dimenticare il nuoto e gli ori di Nicolò Martinenghi (100 rana) e Thomas Ceccon (100 dorso). Non solo. Sono numerosi i temi d’attualità legate alle altre discipline. E a Parigi è ora tempo di bilanci. Sportface.it vi offrirà una diretta testuale della conferenza stampa di Giovanni Malagò a Casa Italia.

COME SEGUIRE LA CONFERENZA

Diretta dalle 16:30


TERMINA LA CONFERENZA STAMPA

17.15 – “L’immagine della pallavolo femminile è stata bellissima. Egonu, Sylla, Fahr, Antropova…guardate che quello che abbiamo fatto nella pallavolo, gli altri lo fanno molto di più perché hanno tutta la dinamica delle colonie”

17.08 – “Stiamo pensando anche a qualcosa di celebrare questi quarti posti. Noi come Coni chi arriva quarto entrano nel club olimpico”

17.05 – “Se la politica si prende la responsabilità di tenere questa norma…quella legge è stata cambiata due volte in dieci mesi. Un piccolo pezzo della politica ha ritenuto di non cambiare questa legge solo ed esclusivamente nei confronti del Coni. Questa decisione eventuale di non cambiare la norma è una decisione che va contro il consenso del mondo dello sport. Se non fosse così sarebbe un colpo gratis cambiare la norma”

17.00 – “Se la politica ci ha messo in difficoltà? Io rappresento il Coni e sono membro del Cio. E’ ovvio e scontato che io debba attenermi a quelle che sono alcune considerazioni e aspetti che erano stati chiarissimamente esternati da parte del Cio. La politica fa un’altra cosa, ha un altro ruolo, non la sto criticando. Ma fa parte del gioco delle parti. Quello che dico è che io, tra Angela Carini e un’atleta di qualsiasi altro paese, secondo voi da che parte sto? Io non apprezzo chi fa il tuttologo. Chi fa il medico ed è scienziato ed ha competenze su questa faccenda cromosomica ha detto che questi pugili possono gareggiare e sono donne. Poi ad altri non sta bene in base a cosa? In base alle sembianze. L’Iba non è più la federazione internazionale perché è stata screditata, è una organizzazione privata che ha un nemico evidente che è il Cio. E io da che parte dovrei stare? Ditemelo voi. Questo è il punto centrale. Khelif combatte a questi livelli da otto anni. E’ evidente che c’è da parte di qualche d’uno che non mi stupisce”

16.59 – “Abodi ha detto che siamo alla fine di un ciclo?. Cosa prova e cosa risponde al ministro? Io penso che oggi è un giorno di festa. La cosa meno bella è che è stato fuoriluogo che il ministro dello sport, a 5 giorni dalla fine delle Olimpiadi mentre uno ci mette la faccia a soffrire, abbia sottolineato questa cosa. Questo non è solo un problema di stile. Io non lo avrei mai fatto. La cosa che mi ha fatto molto piacere è che oggi sia venuto da Cagliari per essere vicino a noi a vedere la partita della pallavolo”

16.57 – “In tutte le Olimpiadi ci sono state delle polemiche, ma è stata una grande Olimpiade sotto tanti punti di vista. Grazie Parigi, grazie Francia”

16.55 – “Il mio abbraccio va Gimbo, a Dell?Aquila che non è riuscito a gareggiare per il bronzo, anche a Jannik. Da questo punto di vista non è stata una edizione fortunata, ma siamo stati bravi a  riuscire a compensare”

16.54 – “Tita/Banti sono gli unici atleti italiani che si sono riconfermati campioni olimpici. Negli ultimi 30 anni solamente Valentina Vezzali e Nicolò Campriani ci erano riusciti”

16.51 – “Paltrinieri diventa il nuotatore italiano più medagliato della storia delle Olimpiadi, 5 medaglie. La scelta di averlo come portabandiera nella cerimonia di chiusura è una scelta doverosa per quello che ha fatto, per quello che sta facendo e quello che farà. Ha tutti i presupposti per poter fare il portabandiera al 2028. La scelta di Rossella è data dalle ragazze che avevano vinto l’oro ma che non erano disponibili qui a Parigi”

16.47 – “Quella della pallavolo femminile è la sesta medaglia di squadra di sempre dal 1896: 1 calcio, 4 pallanuoto e questa è la prima del Volley. Erano venti anni che non vincevamo una medaglia d’oro di squadra (Atene 2004, Setterosa)”

16.45 – “Le donne hanno stravinto la competizione con i maschietti, mai successo. Abbiamo vinto 12 ori: 2 sono prove miste, 3 uomini, 7 donne. A livello individuale 26 donne hanno vinto la medaglia d’oro, gli uomini sono 5. C’è un rapporto uno a cinque, è veramente impressionante”

16.43 – “Abbiamo vinto quaranta medaglie, più o meno un terzo degli Usa, ma abbiamo fatto 20 quarti posti e 27 quinti posti. Questo ti fa capire quanto sia stata qualitativa questa spedizione. 40 medaglie e 80 medagliati. Siamo un paese chiarissimamente multidisciplinare, siamo andati in 20 sport diversi, forse i migliori dal mondo. E prima non era così”

16.40 – Malagò: “Quaranta medaglia come Tokyo. Avevo che volevo fare da quaranta in su e ci siamo riusciti con una precisa, evidente e analitica situazione che ha caratterizzato la qualità delle medaglie con due ori in più, tre argenti in più ed un ruolo da protagonisti dello sport mondiale. Perché io ero convinto che questo avvenisse? Sapevamo benissimo quante possibilità da medaglia avevamo e quante ne hai così tante molte le perdi per strada anche in modi rocamboleschi, ma ne vinci altre che non erano preventivate. E questo è quello che è successo. La qualità dei nostri qualificati era alta”

16.36 – Malagò: “Un istante dopo che ci siamo abbracciati con Julio Velasco, mi ha detto ‘Ringrazio te e i tuoi perché è stato fondamentale tutto il supporto che ci avete dato”

16.33 – Malagò: “Mi ha chiamato il presidente Mattarella che ha pregato di fare i complimenti a tutta la squadra femminile e di allargarli a tutta la federazione, al commissario tecnico Velasco. Non si è perso nessuna partita delle ragazze, era molto orgoglioso e ci teneva che arrivasse questo messaggio. Ha allargato a tutta la spedizione i complimenti per i risultati ottenuti. Il 23 di settembre alle ore 11 ci ha dato l’appuntamento al Quirinale per la riconsegna del Tricolore con atleti olimpici e paralimpici”

16.30 – Comincia la conferenza stampa

16.24 – Malagò è già arrivato, tra qualche minuto comincerà la conferenza

16.22 – L’Italia ha chiuso i Giochi con 40 medaglie: 12 ori, 13 argenti e 15 bronzi in quella che è diventata la miglior spedizione di sempre

16.20 – Buon pomeriggio e benvenuti in diretta da Casa Italia, a Parigi, dove tra qualche minuto prenderà il via la conferenza stampa del presidente del Coni , Giovanni Malagò, che traccerà un bilancio sulla spedizione azzurra alle Olimpiadi di Parigi 2024

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