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Tutto pronto per la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Napoli-Juventus, match della ventiseiesima giornata di Serie A 2018/19. C’è grande attesa per l’inizio dell’evento con il tecnico bianconero pronto a presentare la sfida del San Paolo che può chiudere o riaprire i giochi Scudetto. Dopo la decisione di cancellare i profili social, la conferenza dell’allenatore juventino è particolarmente attesa e Sportface.it vi offrirà una diretta testuale in tempo reale a partire dalle 12.
12.25 – Termina qui la conferenza stampa di Allegri
12.24 – “Dentro allo stadio non avverto nulla contro di me. Fino a questo momento abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ogni tanto cerco di dire che ci sono cose positive da guardare ma contro quelli che sono negativi non ci posso fare niente. Se si perde una partita e si vede tutto nero vuol dire che c’è qualcosa che non torna, che vanno cambiate un po’ di cose. Io do il mio apporto e cerco di cambiare ma di quello che fanno le altre persone son problemi loro. Ci lamentiamo dei discorsi social, poi vengono fuori dei fatti che sono gravi. Però purtroppo i social sono uno strumento valido non per tutti. Quando si legge di pedofilia, di stalking ecc, è un problema sociale. Come tante cose nella vita, non sono per tutti”
12.24 – “Domani uno tra Emre Can e Bentancur sarà in campo”
12.23 – “Domani ci giochiamo 2/3 di Scudetto, è questione di matematica. Domani è una partita dove noi ci giochiamo tantissimo per lo Scudetto. A livello mentale è una soddsifazione dove vai a battere la seconda e confermi quello che stai facendo durante il campionato, torneo che viene vinto dalla più forte e da chi è stata più regolare”
12.21 – “Dopo Madrid, la partita a Bologna è stata uno strascico. Tutti ne abbiamo un po’ risentito, questo per un ambiente di alto livello come la Juventus non deve succedere. C’è da giocare ancora la partita di ritorno”
12.19 – “Liga campionato diverso da quello italiano, il Napoli ha 59 punti: proiezione con due punti di media, vicino ai 90 punti. La Juventus fino a questo momento ha fatto un campionato importante, l’anno scorso il Napoli aveva 10 punti in più, c’erano meno punti di differenza. Vincere il campionato non è semplice, nel girone di ritorno non c’è più tempo. Fino a che la matematica non ti dà la certezza devi dare continuità , il campionato è nella quotidianità , la Champions è un’altra cosa”
12.18 – “Mandzukic non va in gol? È un momento così, prima ci si preoccupava di Ronaldo e Dybala. Mandzukic ha già fatto diversi gol e ora non segna da un po’ ma su questo sono sereno. Bernardeschi deve fare qualche gol così come il centrocampo”
12.17 – “Napoli e Atletico? Due partite completamente diverse. Domani vale lo Scudetto, in caso di risultato positivo aumenterebbero le nostre possibilità . Domani si affrontano le squadre migliori d’Italia, domani non sarà una partita tattica”
12.15 – “Ci hanno dato per morti prima di essere eliminati e di conseguenza sono venute fuori le voci di ‘Allegri va via’. Io mi dovrò vedere con il presidente come tutti gli anni e decideremo se andare avanti o proseguire ognuno per la propria strada. In questo momento bisogna essere concentrati su quello che dovremo fare ora, abbiamo un campionato ancora da vincere anche se domani sarà molto importante. Martedì 12 ci sarà bisogno di tutti, di uno stadio che per 90 minuti dovrà spingere la squadra”
12.14 – “La squadra arriverà alla partita con l’Atletico in ottime condizioni. Ci saranno dei giorni che cercheremo di sfruttare per migliorare la condizione atletica. Se riusciremo a passare o no, questo non lo so”
12.13 – “Posso giocare con due o due e mezzo a centrocampo, dipende da quanti giocatori offensivi metto davanti. Se giocano Dybala e Bernardeschi insieme a Mandzukic e Ronaldo, l’unico in panchina che abbiamo è Kean altrimenti uno tra Dybala e Bernardeschi starà in panchina. Domani credo che la Juventus farà una grande partita”
12.12 – “Ronaldo sta bene e domani giocherà . Infortunati? Su Khedira dovremo fare dei controlli, al momento non ci sono date di rientro. Douglas speriamo di recuperarlo con l’Atletico, gli altri sono tutti fuori”
12.10 – “Lavoro con grande passione ed entusiasmo, i tifosi che vengono allo stadio mi fanno sentire sempre il loro apporto. Io non manifesto con salti e capriole, non ci posso far nulla. Sono un allenatore che deve dare l’esempio perché quando si va in panchina bisogna dare l’esempio, altri si comportano in un altro modo. Io sono questo e devo essere accettato per come sono. Sono infastidito per come abbiamo perso”
12.07 – “Critiche social dopo Madrid? Non so, non li leggo. È normale che ho sentito in giro alcune critiche. Nel calcio una palla fa la differenza, l’anno scorso Ronaldo col Real e quest’anno Bernardeschi manca il 2-1 per centimetri. Quando si perde è giusto che ci siano critiche ma queste vengono al di là di ogni aspettativa. La Champions non è come il campionato, non puoi recuperare. Se le critiche son costruttive vanno bene, se vanno oltre la realtà non sono un problema mio. Vincere non è facile, è una cosa straordinaria e lo dimostra la Juventus degli ultimi anni”
12.03 – “Col presidente ci vedremo di come sta andando l’annata, di come sarà il futuro ma senza nessun problema. Io sono legato alla Juventus, in quattro anni ci siamo tolti tante soddisfazioni. Quest’anno siamo ancora in corsa per il campionato e per la Champions, dispiace per la Coppa Italia. In Champions siamo ancora lì, può capitare di perdere 2-0 all’andata. Dispiace per le reazioni che si sono create perché si pensava che la Juventus dovesse andare a Madrid e vincere 3-0, poco da persone intelligenti. Nelle 51 partite di Champions la Juve ha perso 11 volte, di cui una a Berna, una a Siviglia e delle restanti nove abbiamo perso una col Manchester, un’altra l’abbiam persa a Monaco e tutte le altre partite le abbiamo perse contro Barcellona, Real e Atletico: le tre squadre che nel ranking europeo sono sopra la Juventus. Ma ora parliamo del Napoli che sta facendo un grandissimo campionato, domani sera dovrà essere una serata di sport. Troveremo lo stadio pieno di gente che spingerà il Napoli a batterci. Dovremo fare una partita lucida e d’intensità ”
12.01 – Le prime parole: “Normale cancellarmi dai social, non sono mai stato un fanatico. È una cosa normale, un essere umano che decide di uscire dai social. Mi sono meravigliato che sia stato fatto tutto questo clamore. Una persona è uscita dai social, mandavo un solo messaggio dopo ogni partita. Oggi mancano dieci giorni alla partita con l’Atletico, non c’è bisogno che lo scriva sui social”
11.55 – Gentili lettori buona mattinata e benvenuti alla diretta testuale della conferenza di Allegri alla vigilia di Napoli-Juventus. Intorno alle ore 12:00 il tecnico bianconero entrerà in sala stampa