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Obiettivo tre punti. Non ha alternative il Milan di Marco Giampaolo pronto a presentarsi in conferenza stampa alle 14:30 di venerdì 30 agosto alla vigilia dell’esordio a San Siro contro il Brescia in programma alle 18:00 di sabato. Dopo il passo falso contro l’Udinese, il Milan va a caccia della vittoria casalinga. Quali saranno le parole del tecnico rossonero? Scopriamolo insieme con una diretta testuale e aggiornamenti in tempo reale.
14.57 Termina qui la conferenza stampa di Marco Giampaolo.
14.55 “Non conosco le operazioni in uscita. I convocati sono tutti disponibili per giocare. Quelli che convocherò sono tutti nella condizione per giocare anche se c’è qualche spiffero. Fino a quando sono con me sono convocati come giocatori del Milan”.
14.54 “Il trequartista è un attaccante per duttilità e spirito di sacrificio ed è un giocatore di qualità. Ecco perché Suso può giocare lì ma deve avere la caratteristica dell’attaccante. Non penso ad un trequartista che sia centrocampista, ad eccezione di qualche partita che va contestualizzata. Gli attaccanti lavorano, sono bravi ed io devo tirare fuori il massimo”.
14.52 “Il goal preso a Udine è figlio di un errore di posizionamento. Anche lì abbiamo rivisto i centimetri, ma non tutte le squadre sono dotate di giocatori alti 1.90 che a me non piacciono perché solitamente più sono alti e meno sanno giocare. Anche lì abbiamo un’organizzazione difensiva che ci deve permettere di far meglio le cose. Se subisci goal sul gioco aereo chiami in causa i centimetri ma non bisognava far partire il giocatore con quella rincorsa”.
14.51 “Borini o Kessie? Dobbiamo parlare anche di condizione fisica e poi si parla di integrare i giocatori in un pensiero collettivo. Oltre all’integrazione in questa squadra bisogna parlare di condizione e il discorso è più ampio rispetto al giocatore stesso. Borini non ha saltato un allenamento, stava bene e ha giocato lui. Il Milan non può pensare di avere undici titolari. Ogni giocatore deve portare un pezzettino di plusvalore a quello che è l’interesse superiore rispetto a tutti che è la squadra che sta al di sopra. Ognuno di noi deve contribuire affinché si raggiunga il massimo dei risultati”.
14.50 “Dichiarazioni post partita di Udine? Sono state strumentalizzate. Posso cambiare le i giocatori ma non le idee. Se ho un giocatore con certe caratteristiche posso spostarlo o non farlo giocare ma non cambio il pensiero originario del modo di fare le cose. Non è un segnale di debolezza”.
14.48 “Mercato? I miei dirigenti sanno cosa fare, vedono gli allenamenti e fanno le loro valutazioni. Sono contento di come lavorano i miei ragazzi, sapranno loro se c’è da fare ancora qualcosa. Io alleno la squadra e penso ad allenare”.
14.46 “Suso a destra o dietro le due punte? Vedremo domani, io vado avanti per la mia strada”.
14.44 “I nostri due play sono Biglia e Bennacer. Biglia purtroppo si è fatto male e Ismael prima di Udine era appena arrivato ed aveva solo due allenamenti, quindi la scelta è ricaduta su Hakan”.
14.42 “C’è da lavorare insieme. Sono partito in ritiro con 8 primavera, non con tutti i titolari. Un giocatore che arriva non può pensare di giocare il giorno dopo titolare nel Milan. Si deve mettere in fila e lavorare”.
14.40 “Se voi pensate che un giocatore arriva domani e può giocare subito nel Milan siete impazziti. Io ho una caratteristica ben particolare, il collettivo viene prima di tutto”.
14.38 “Con Maldini e Boban abbiamo parlato della partita di Udine, ci siamo confrontati, non c’è bisogno di chissà che cosa per capire cosa abbiamo fatto bene e cosa no. Andiamo avanti per costruire uno step di lavoro migliore”.
14.38 “Il Brescia è una buona squadra, sembra un po’ la mia Sampdoria. Fanno un gran lavoro collettivo, sarà una partita da giocar bene”.
14.37 “I calciatori non devono avere paura di sbagliare, si devono divertire. E’ la prima cosa. I calciatori lavorano bene, sono professionisti di alto livello. Zero preoccupazioni da parte mia”.
14.36 “Bonaventura è forte ma è indietro sul piano fisico, dovrà aspettare ancora”.
14.34 “Si porta avanti il lavoro che ho cominciato cinquanta giorni fa, posso spostare un giocatore, ma non si cambiano i principi e i miei concetti. Non a caso abbiamo fatto grandi partite contro grandi squadre nel precampionato, perché non ci aspettavano ma facevano le loro partite. Siamo andati meno bene quando l’avversario ci ha aspettato. Non arretro di un millimetro”.
14.33 “La squadra lavora bene, il Milan deve imporre il proprio gioco e avere mentalità positiva per mettere in campo quello che sappiamo”.
14.32 “Se giochiamo nella metà campo avversaria non c’è profondità, se invece ci sono spazi giochi in profondità. Per Piatek non è questione di ruolo ma di conoscenza”.
14.31 “C’è grande disponibilità da parte dei giocatori, c’è però al momento poca conoscenza”.
14.30 Amici di Sportface, buon pomeriggio da Milanello per la diretta scritta della conferenza stampa di Marco Giampaolo alla vigilia di Milan-Brescia. Si parte fra un istante.
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