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Tutto pronto per la conferenza stampa di Gennaro Gattuso in programma alle 14:30 di venerdì 5 aprile. Alla vigilia di Juventus-Milan, big match della trentunesima giornata di Serie A il tecnico rossonero è pronto a presentare questa sfida attesissima per ripartire dopo l’1-1 contro l’Udinese. Quali saranno le dichiarazioni di Gattuso? Scopriamolo insieme con una diretta testuale e aggiornamenti in tempo reale.
15.04 – Termina qui la conferenza stampa di Gattuso
15.03 – “Caso Kean-Bonucci? In Italia non si può parlare di nulla. Bisogna leggere bene perché Leo ha detto quelle cose. Certe volte chi è più grande di te ti dà un consiglio per evitare certe cose. Leo è stato massacrato ma lui voleva solamente aiutare il ragazzo”
15.01 – “Con Allegri ho avuto la fortuna di lavorarci assieme. Già da giocatore era uno che si voleva far bene all’interno dello spogliatoio, mi è rimasto un qualcosa. È un uomo molto positivo, che riesce sempre a sdrammatizzare. Ci sono tante cose all’opposto di come vivevo e di come vivo questo lavoro. Ha sempre fatto giocare i giovani, al Milan c’era un periodo dove non ha fatto giocare Seedorf per Merkel, ci crede ai giovani. Kean? Abbina talento alla forza fisica ma sono d’accordo con Max quando dice che bisogna lasciarlo tranquillo. Ci sono dei momenti dove se non voli basso ti puoi perdere”
14.59 – “Contro l’Udinese era una partita che dovevamo vincere a tutti i costi ed era il momento di osare di più con due attaccanti e con la mezza punta. Ma in questo momento non è il problema di come disporre i tre giocatori davanti, è come stiamo interpretando le partite. Non è un problema a livello tattico. Quando cominci a perdere un po’ di sicurezze, a livello mentale subentrano un po’ di paure. Nel momento più bello ci siamo un po’ frenati, dovremo essere bravi a liberare la testa e ricominciare a fare le cose con entusiasmo”
14.58 – “Domani giochiamo contro una squadra che ha già vinto il campionato, è una squadra che ha perso una sola partita contro il Genoa due settimane fa. Ci sono tutte le componenti per far bene, in questo tipo di partire non c’è bisogno di stuzzicare i calciatori. Si gioca in uno stadio bellissimo contro una grande squadra e penso di avere tutte le carte in regola per fare una bella partita”
14.57 – “Il mio Milan non gioca bene? Non voglio passare da presuntuoso, non so cosa voglia dire giocar bene o giocar male. In questo momento siamo in una via di mezzo, è un momento così. Spero di riuscire a far cambiare idea”
14.56 – “Il mio futuro? Ho due anni di contratto e il mio futuro è testa a ciò che dobbiamo fare oggi. L’altro giorno non sono stato bravo a tenermi quella risposta che vi ho dato ed è venuto fuori un polverone. Il mio futuro è qua e riuscire a lavorare con la squadra”
14.55 – “Paqueta può rientrare in 20 giorni o un mese, dipende dal giocatore che soglia del dolore ha e se fare certi movimenti gli può dar fastidio”
14.54 – “Mi è piaciuto il secondo tempo contro la Samp, ho visto una squadra che ha fatto di tutto per cercare il gol. Siamo riusciti a far sbagliare gli avversari, mi è piaciuta quella voglia e quell’entusiasmo”
14.52 – “Questo momento lo sto vivendo non benissimo, c’è grande delusione. E ora c’è grandissima voglia di ripartire, da parte mia c’è tanta rabbia addosso. Io non sono nervoso, sono arrabbiato e deluso perché nel momento più bello ci siamo fermati. Ho il dovere di crederci, di cercare di cambiare e fare meno danni possibili. Voglio far arrivare questa squadra al quarto posto per giocarci la Champions”
14.49 – “Conosco bene la mia squadra, è normale che un allenatore debba proporre qualcosa di nuovo. In questo momento bisogna mettere i giocatori nella posizione giusta. Contro la Samp e contro l’Inter davamo la sensazione di poter far male nel secondo tempo, l’altro giorno no. Potevi sempre subire un gol se sbagliavi qualcosina. Non sembrava una mia squadra, per andare a cercare di fare un qualcosa di diverso tante volte ho sbagliato anche io”
14.47 – “Non siamo gli unici che stanno facendo fatica, tranne l’Atalanta che riesce a dare continuità di risultati. La Samp vince poi perde, stessa cosa per la Lazio. C’è grandissimo equilibrio nel nostro campionato, puoi vincere e perdere con tutti. Ma siamo fortunati, siamo al quarto posto ed è per questo che non dobbiamo mollare”
14.46 – “Un risultato positivo potrebbe darci energia positiva. Ci serve un episodio che ci faccia tornare vivi. Domani può essere la svolta”
14.44 – “Squadra che quando soffre si esalta? La storia dice questo, nei momenti di difficoltà siamo sempre usciti fuori. In questo momento dobbiamo fare in fretta a cancellare il derby. Ora basta, è finita, dobbiamo guardare avanti. La differenza è racchiusa su due immagini: l’immagine dell’1-1, pigliano un gol 3vs3 che due mesi fa non l’avremo mai preso e il miracolo di Calhanoglu. Noi siamo due giocatori contro sette dell’Udinese. In questo momento dobbiamo avere il veleno, ritornare quelli che eravamo prima. Senza stare a pensare un possibile errore”
14.43 – “La Juventus non starà pensando alla Champions. Quando diventi una grande squadra la diventi per la grande mentalità con gente che non molla mai. La Juve in questi anni ha impressionato su questo aspetto, hanno sempre quei 4-5 giocatori che indossano quella maglia da tanto tempo e sono un valore aggiunto”
14.42 – “Kessie si è allenato con noi, Romagnoli dopo la partita ha avuto qualche linea di febbre ma oggi si è allenato col gruppo. Conti da settimana prossima sarà dei nostri, Donnarumma tra 4-5 giorni sarà con noi mentre per Paqueta è più lunga”
14.40 – “Impresa vincere contro la Juventus? Si può vincere, ma noi in questo momento dobbiamo riuscire a essere tranquilli. Ci sono tanti giocatori che un mese fa facevano cose incredibili, oggi ognuno di noi commette un qualcosina. Ho sentito che Leonardo mi ha impedito di giocare con due punte, sono tutte chiacchiere da bar. Milan-Udinese si poteva osare, abbiamo avuto la sfortuna che Paqueta si sia fatto male. Il gioco non era più fluido senza lui. Se qualche giocatore dice che non l’abbiamo preparata bene ci sta. Però son scelte mie, son scelte decise da me. Tante volte la mattina dico chi gioca a Leo e Paolo. Domani ci vuole tutto a livello tattico, personalità e voglia”
14.38 – “Abbiamo provato diverse cose, dobbiamo mettere la squadra che ci dà migliori garanzie. La squadra è nervosa e questo può essere un fatto positivo, significa che ci sono giocatori che ci tengono. In questo momento ci serve una grande prestazione per la vittoria, possiamo ripartire. Mancano 8 partite e la Juventus insegna questo. Contro l’Atletico tutti la davano morta ma una partita ha cambiato la stagione. Noi possiamo fare lo stesso percorso”
14.37 – “Questa partita viene a pennello, domani abbiamo una grande occasione. Se riusciamo a fare un risultato positivo ci può dare un qualcosa in più a livello mentale”
14.35 – “Dobbiamo pensare al presente, dopo il derby abbiamo fatto fatica e stiamo facendo fatica. Non riusciamo a vincere le partite. Dobbiamo capire il perché. Sento tante chiacchiere, questa è l’ultima volta che voglio parlare: perché sento sempre dire Leonardo, Leonardo, Maldini. Qua non c’è nulla, c’è solo l’obiettivo di portare la squadra in Champions. Io con Leonardo non ho nulla, a livello professionale sto benissimo. Ho un solo problema, il fatto che non riesca a vincere dopo il derby. Ho sentito troppe chiacchiere da bar”
14.30 – Qualche minuto di attesa
14.20 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza di Gattuso alla vigilia di Juventus-Milan. Tra una decina di minuti il tecnico entrerà in sala stampa
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