La diretta testuale della conferenza stampa di Roberto Mancini in vista di Italia-Germania, match valido per la prima giornata della Nations League 2022/2023. Inizia anche per gli Azzurri l’avventura in Nations League dopo la brutta sconfitta nella Finalissima contro l’Argentina. Il commissario tecnico risponderà alle domande dei giornalisti oggi, venerdì 3 giugno, alle ore 17.
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14.10 Termina qui la conferenza stampa.
14.08 “Il nuovo ciclo inizia da domani, si deve ripartire subito”.
14.06 “Germania tra le più forti con Brasile, Argentina, Francia… Sarà tra le favorite per la vittoria del Mondiale in Qatar”.
14.04 “Il problema del gol ci preoccupa, mi pare ovvio. Nel calcio per vincere devi fare gol e devi trovare attaccanti che in questo momento in Italia non ci sono. Se gli unici due sono ancora Belotti e Immobile, e l’unico che ha fatto gol in Serie A è Scamacca…”.
14.02 “Adesso abbiamo chiamato quelli che anche fisicamente ci stanno. Se riuscissimo a dare dei minuti a questi ragazzi che non hanno mai giocato in Nazionale sarebbe ottimo. Poi a marzo magari ritroviamo anche qualcuno di quelli che oggi non è disponibile”.
14.00 “Affrontiamo le due squadre più forti del momento, Germania e Inghilterra. Se dovessimo giocare bene sarebbe un ottimo inizio”.
13.58 “Lazzari e Zaccagni mi sembrava stessero bene ma loro mi hanno detto di avere problemi: sono rimasto stupito, ma li abbiamo dovuti rimandare a casa”.
13.55 “Cambierò tutti i giocatori. Molti sono andati via, altri hanno bisogno di recuperare, hanno dato troppo in questo lungo periodo”.
13.54 “Io ho detto che se ci dovessero ripescare andiamo… Ma non ho detto che c’è questa possibilità. Ho solo detto che se ci ripescano ci andiamo. Se ci ripescano, per un motivo che non so quale sia, ho detto che ci andiamo, perché siamo la squadra migliore nel ranking tra chi non va”.
13.53 “Contro l’Argentina abbiamo pagato la perdita di giocatori uno dopo l’altro. L’Argentina stava meglio di noi, per la prima volta una rivale c’ha messo sotto. Non ci inventiamo i giocatori e sappiamo che ci sarà da soffrire abbastanza”.
13.52 Inizia la conferenza.
