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Tutto pronto per la conferenza stampa di Roberto Mancini alla vigilia di Italia-Bosnia, match della terza giornata della fase a gironi della qualificazione agli Europei 2020. C’è grande attesa per questa partita in programma alle 20:45 di martedì 11 giugno e le parole del Ct arrivano all’indomani della vittoria delle ragazze di Bertolini ai Mondiali di calcio femminile. E’ un buon momento per i colori azzurri e l’Italia vuole replicare contro Dzeko e compagni. Sportface.it seguirà la conferenza stampa in tempo reale a partire dalle 17:30.
18:01 – Infine sul rischio presunzione: “Basta tornare indietro di qualche giorno, la Turchia non è molto differente dalla Grecia e ha vinto 2-0 contro la Francia. Se non diamo il massimo, a questi livelli, il rischio c’è. La Bosnia arriva da questa sconfitta, sarà una gara diversa. Non avendo giocato il Mondiale di Russia, la presunzione non dovrebbe toccarci minimamente”
17:48 – Ancora Bonucci:Â “Portieri? Ne abbiamo molti che possono vestire la maglia della nazionale, Sirigu lo conosco da quando siamo bambini e giocavamo contro, ma lo stesso posso dire di Perin e Donnarumma, Cragno, Gollini e Mirante. Abbiamo un futuro roseo per la porta”.
17:47 – Bonucci sulla fase difensiva: “A noi interessa non prendere gol. Costruendo gioco prima o poi ne facciamo uno, poi quando ci riesce di buttarla dentro è una gioia in più. Con Giorgio c’è un rapporti di amicizia e di stima, l’uno per l’altro, in campo e fuori. Ci giocheremo questo traguardo fino a fine carriera di entrambi. L’obiettivo nostro è far capire cosa significa stare dentro una squadra come la Nazionale. Si è ricreato un grande gruppo, i giovani stanno facendo alla grande il loro lavoro”.
17:47 – Mancini: “Questo è il momento più difficile perché bisogna prendere delle decisioni che scontenteranno qualcuno. Sono tutti bravi. Comunque giocando due gare ravvicinate dovremo considerare anche le condizioni fisiche. Non è semplice decidere vista la qualità dei calciatori. Belotti? Valuteremo nell’allenamento del pomeriggio”
17:45 – C’è spazio per un commento sulla Bosnia: “Merita grande rispetto, al di là del risultato in Finlandia, insieme alla Grecia può dare fastidio. Ha grandi calciatori, come Dzeko e Pjanic, creano tanto giocando in verticale. Domani rientra Miralem che fa girare la squadra, lo fa nella Juve e anche in Nazionale, per loro è fondamentale. Non sarà la Bosnia vista in Finlandia”.
17:40 – Si parte, al fianco del Ct c’è Bonucci. Esordisce il difensore: “Quello che è cambiato, su tutti, è il nostro ct. È arrivato con una idea ben precisa, di riflesso è andata a spargersi nel calcio italiano. Tanti giovani sono riusciti a imporsi, dando il proprio contributo”.
17:39 – Parola a Mancini: “Ci mancano un po’ i gol degli attaccanti, ma prima o poi arriveranno. Perché così è un po’ anormale. A me va bene giocare bene prima di tutto. Perché poi quando si gioca bene, si gioca in attacco e si segna. Non importa chi segna. Dobbiamo esprimere un buol calcio ed è quello che stiamo cercando di fare. In una squadra però i gol del bomber diventano decisivi nelle partite importanti. Belotti ad Atene ad esempio ha fatto un grande lavoro, fornendo anche l’assist. Non ha segnato, ma ha fatto una gran partita. Comunque poi arriveranno i gol dei centravanti, perché sono giocatori bravi”
17:30 – Il Ct non è ancora arrivato
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