Alle 15:30 di lunedì 16 settembre Antonio Conte terrà la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Slavia Praga, match valido per la prima giornata della fase a gironi di Champions League 2019/2020. Sensi e compagni sono pronti all’esordio stagionale nella competizione continentale e cercano i tre punti per portarsi in testa al gruppo F. Quali saranno le dichiarazioni di Antonio Conte a pochi giorni dalla vittoria sull’Udinese? Scopriamolo insieme con una diretta testuale con aggiornamenti in tempo reale per scoprire le indicazioni del tecnico nerazzurro ad un giorno dal fischio d’inizio.
15.56 – FINISCE LA CONFERENZA STAMPA DI CONTE
15.53 – Biraghi quando è arrivato non era nella condizione fisica ottimale, adesso ha raggiunto dei buoni livelli. Mi preoccupa da un punto di vista tattico per entrare nei meccanismi che ci entra solo facendo e rifacendo i movimenti. E’ come un ingranaggio, basta che uno solo non sia nella macchina e la macchina si inceppa. E io non voglio prendermi dei rischi.
15.51 – Questione di stabilità, non da up and down. Dobbiamo diventare stabili, dando continuità dove puoi ambire a giocarti qualcosa di importante. Se fai come sulle montagne russe delle giornate ti senti forte e altro scarso. Solo quando una squadra è stabile diventa pericolosa agli occhi di tutti quanti
15.49 – Non possiamo porci degli obiettivi, solo strada facendo vedremo che livello riusciremo a raggiungere e che obiettivo ci possiamo porre. Non poniamoci limiti, perché i limiti creano subito degli alibi, cerchiamo di dare tutto durante la partita e poi vedremo che cosa accadrà nel tempo, dove saremo. Oggi è da folli porre un obiettivo minimo o massimo, c’è da pedalare tanto.
15.48 – Lo Slavia è molto fisica, due esterni forti, ha solidità difensiva. Bisognerà sudarcela ed essere al 110%. Fare la nostra partita con il nostro credo, il nostro coraggio, supportati dai nostri tifosi che fino ad adesso ci hanno spinto tanto
15.47 – HANDANOVIC: “Penso che Inter si sia rafforzata negli ultimi 3 anni ma bisogna migliorarsi e alla fine si fanno i conti e si vedrà dove si arriva”
15.45 – E’ importante per noi avere entusiasmo intorno, ma non deve essere portato dal risultato se no sarebbe effimero. Roma non fu costruita in un solo giorno, noi stiamo lavorando in maniera dura e di questo ringrazio il club e i giocatori, perché c’è sempre grande disponibilità da parte loro con la voglia di costruire qualcosa di importante insieme. L’entusiasmo però non va collegato al risultato, sarebbe effimero. Sicuramente stiamo creando basi solide e fondamenta eventualmente negli anni anche a chi verrà.
15.44 – Handanovic: “Cerco che mi emoziono ancora se no non giocherei, la mia risposta è sì”.
15.42 – Si vive di luoghi comuni, basta che uno dica qualcosa in televisione e poi tutti la ripercorrono. Io ho giocato 3 Champions League, la prima con la Juventus dopo aver vinto il campionato e arrivavamo da due settimi posti. Ho giocato al primo anno, quarti di finale, al secondo anno ai gironi di qualificazione e poi con il Chelsea che arrivava da una ristrutturazione. Questa è la mia quarta partecipazione, non è che io dove tocco, vinco. Bisogna lavorare e io ho sempre giocato con squadre appena create e non rodate. Questa è la differenza per i sapientoni
15.40 – Sicuramente se devo essere onesto è inevitabile che più tempo hai da una partita all’altra, più hai tempo di entrare nella testa dei giocatori. Al tempo stesso la Champions rappresenta un grandissimo stimolo per me, i miei calciatori e i nostri tifosi. Dovessi pensare in maniera egoistica direi che più tempo hai tra una settimana e l’altra e più semplice è.
15.38 – Sul discorso dei moduli è qui in Italia che siete fissati. Dipende da come giochi, che tipo di pressioni dai. Sono tutte cazzate, quando sento dire non si vince a 3. Il calcio moderno si evolve e bisogna andare al passo con i tempi, non è che cambia se giochi con 3,4,5,6 o 7. Dipende da quanti giocatori attacchi e quanta pressione dai. In Inghilterra non frega niente con quanto giochi, vogliono intensità, vogliono coraggio
15.37 – C’è un allenamento da fare e 24 ore per fare le attente valutazioni su Lukaku, altrimenti giocherà qualcun altro.
15.35 – Iniziamo il nostro percorso in Champions dopo 3 partite di campionato, sarà importante partire con il piede giusto. Affrontiamo una squadra che ha fatto molto bene l’anno scorso e sta facendo molto bene anche quest’anno. Dovremmo fare grande attenzione, squadra fisica e tecnica con una buona mentalità. Sono abituati a vincere, dovremmo avere grande rispetto e giocare le nostre partite con le nostre conoscenze. Poco tempo per prepararla, se c’è da battagliare dovremmo essere pronti a battagliare”
COMINCIA LA CONFERENZA STAMPA
“Dovremmo giocare ad alta intensità, è molto fisica. In Europa League hanno fatto un percorso importante, è una squadra con una mentalità vincente. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo proponendo, con grande compattezza”.
QUESTE LE PAROLE DI CONTE CON PAVENTI
15.25 – A breve comincia la conferenza stampa di Antonio Conte