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C’è grande attesa per ascoltare le dichiarazioni di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Sampdoria, match della ventiquattresima giornata di Serie A 2018/19. Dopo il caso Icardi e la vittoria in Europa League, toccherà al tecnico nerazzurro chiarire gli sviluppi dell’episodio che sta tenendo banco in casa Inter. Quali saranno le sue dichiarazioni? Sportface.it vi offrirà una diretta testuale in tempo reale con aggiornamenti live.
14.59 – Termina qui la conferenza stampa di Spalletti
14.55 – “Ranocchia è il vero capitano del nostro spogliatoio, lui azzecca tutti i messaggi. Dentro gli spogliatoi si consuma il fatto di essere il leader, colui che sta dentro la squadra e che non lo noti. Poi quando c’è il problema esce fuori e dice ‘eccomi qua’, non è quello che sta distante con la squadra che è una cosa e lui è un’altra”
14.50 – “Nuove soluzioni per l’attacco? Politano con Iachini nel Sassuolo ha giocato da punta insieme a Berardi, due punte di movimento che vanno a fare corse ad aprire verso la bandierina, a spaziare in spazi abbastanza ampi. Però è uno che la palla sui piedi e nello stretto la sa gestire, ha caratteristiche differenti, ha bisogno di muoversi e di andare a prenderla. Lo sa fare, secondo me ci sono anche altri che lo possono fare. Per fisicità Perisic lo può fare con l’attacco alla profondità . Noi confidiamo sempre nella ragione, che è quella di poter usare tutte le cose che si hanno a disposizione. Per cui abbiamo la possibilità di gestire molte risorse e vorremmo averle tutte a disposizione. Keita è uno che è differente da quelle qualità che hanno Lautaro e Icardi. Lui è un po’ quello che molte squadre europee fanno giocare davanti. Lautaro deve stare attento a togliersi la maglia perché due su tre ammonizioni le ha prese perché si è tolto la maglia”
14.48 – “Quando c’è un’attenzione forte per alcuni avvenimenti che sono capitati all’interno della squadra non è facile, non si può inserire il pilota automatico. Ancora dobbiamo guidarla noi la macchina, per cui diventa un po’ più tutto complicato. È per questo che la squadra non prendendo gol, facendo una prestazione ordinata ed equilibrata, dà segnali di aver fatto passi in avanti come forza mentale”
14.46 – “Sabatini? Sono in contatto continuo, so benissimo come sta e ci si messaggia. Perché poi lui confonde la notte con il giorno, per cui è meglio mandarsi messaggi perché il telefono può squillare a qualsiasi ora. Come avevo detto di Marotta anche se, come volete dire voi, sono contro di lui. Con Marotta ho sempre avuto un buonissimo rapporto”
14.43 – “Icardi? Ci sono dei passaggi logici che sono sotto gli occhi di tutti. Lui, prima di tutto, deve essere dentro il contesto di squadra. Qualsiasi ragionamento va fatto per il bene della squadra, per il rispetto dei compagni. Si deve portare rispetto. Di conseguenza è semplice, da un punto di vista di quello che sono le cose che sono venute fuori. Poi si ritorna a non parlare dell’obiettivo che abbiamo davanti, la partita di domani sera. La Sampdoria è un cliente molto scomodo, allenata da Giampaolo che lotta per l’Europa. Gli si fanno i complimenti per la qualità che riesce a tirare fuori”
14.40 – “Lautaro fuori dall’area è più disinvolto di Mauro nel giocare la palla, poi bisogna vedere se ha i numeri di Mauro. Però a me è capitato di avere squadre con più di 40 gol davanti, poi si lottava per metà classifica o per non retrocedere. Icardi, noi, fino a che resta nell’Inter lo vorremmo usare, è una forza in più che ha l’Inter e noi dovremo essere bravi a farla convergere verso il bene della squadra, non verso il bene individuale. Si ragiona come squadra, dove dentro ci sono i gol che ha fatto uno o che ha fatto l’altro, ma ci sono anche i gol non presi da un reparto difensivo”
14.37 – “Icardi e Lautaro insieme? Possono giocare insieme ma sono molto simili nel modo di fare. Ora è chiaro che ci sarà da vedere se Lautaro ha quella cattiveria agonistica davanti alla porta come ha fatto vedere Mauro in precedenza. Però mi sembra che gli ingredienti ci siano tutti, è sotto gli occhi di tutti che è uno che ha un carattere ben definito, personalità forte. La personalità che ha lo racconta il modo di come si è messo il pallone sotto il braccio per il rigore”
14.35 – “Per tutte quelle che sono le cose che riguardano la condizione fisica dei calciatori viene fatto il bollettino medico. Se si racconta a tutti la verità diventa importante mandare messaggi di correttezza verso la gente che ci guarda e che ci ascolta. È la competenza che fa la differenza professionalmente, ora si parla della partita”
14.33 – “A noi ci viene richiesto di avere una forza ben chiara e ben visibile per il risultato della partita e per la maglia che indossiamo. Sguardo fisso verso questa direzione, per cui Icardi non ci sarà domani sera. Ci saranno gli altri e a me domani sera interesseranno gli altri”
14.31 – “Icardi convocabile contro la Sampdoria? Come è stato scritto dalla società ha un problema, detto insieme allo staff che si fa visitare, che si fa curare. Per il momento non è in condizione di giocare, non sarà convocato perché ha questa infiammazione”
14.28 – “Un gol fatto dall’attaccante va a vantaggio di chi l’ha fatto, soprattutto. Noi abbiamo un salvadanaio comune all’ingresso dello spogliatoio, se giochi bene o giochi male ognuno butta dentro la propria prestazione. Sappiamo ciò che è successo ma a questo punto qui non potevamo fare più niente. A noi ha creato veramente difficoltà e disagio prendere questa decisione perché Icardi è un calciatore forte e vogliamo usare tutte le potenzialità e le qualità ”
14.25 – Le prime parole di Spalletti su Icardi: “Purtroppo mi debbo ripetere se si va a toccare il tasto di Icardi. Per noi è stata una scelta molto dolorosa e molto difficile. Però poi per il ruolo che hai quando professionalmente ti chiami in un modo all’interno di un contesto, la cosa fondamentale è l’essere giusti, è una questione di correttezza per quello che riguarda l’Inter e il gruppo. Noi abbiamo sempre una finestra aperta verso i nostri sportivi ma dentro lo spogliatoio le cose ce le diciamo tutti in faccia. Per cui si può fra virgolette dire che è stata presa una decisione che non è contro Icardi, è a favore dell’Inter. Questo è quello che è stato poi in grosso modo il dialogo di ieri, dove poi non è che si possa spiegare tutti i dettagli e i particolari perché poi diventa difficile. È un provvedimento verso la correttezza, di conseguenza noi abbiamo da rendere conto all’Inter, ai nostri tifosi, quelle che sono le nostre scelte e le decisioni che prendiamo. Sono sempre verso il movimento che ci permette di essere dentro questo organismo, è la correttezza verso la squadra che va messa davanti a tutto. Non è il singolo giocatore che determina, c’è sempre un concetto di squadra. Qui forse bisognerebbe mettere in evidenza il modo di ragionare sui difensori. L’attaccante è vero che poi deve pensare a far gol e può agire anche individualmente però c’è una questione che riguarda la difesa dove il difensore, se agisce individualmente, è più in difficoltà . Tutti in difesa hanno lo stesso compito, tutti si ostinano a chiedere anche il supporto del compagno perché se fai le cose individualmente non vai lontano”
14.20 – Terminato da poco il Q&A su Facebook, a breve il suo arrivo
14.15 – Ancora qualche minuto di attesa per l’ingresso di Spalletti in sala stampa
13.45 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza di Spalletti alla vigilia di Inter-Sampdoria. Dopo le 14:00 il tecnico nerazzurro si presenterà in sala stampa