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Tutto pronto per l’inizio della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Roma, big match della trentatreesima giornata di Serie A. A San Siro andrà in scena questo scontro diretto per la zona Champions con i nerazzurri a caccia di una vittoria per blindare forse definitivamente il terzo posto in classifica. Sportface.it vi offrirà una diretta testuale con aggiornamenti in tempo reale a partire dall’inizio.
14.57 – Termina qui la conferenza stampa di Spalletti
14.53 – “Ajax un esempio per riprendere la Juventus? È stata una partita. L’Ajax sta facendo delle buone partite, poi è in testa insieme al Psv in campionato. Fare l’Ajax nel nostro campionato diventa difficile, perché poi tra il dire ‘si vuol vincere’ e il farlo ci sono in mezzo tutte quelle componenti, contenuti e quella serie di cose che vanno dette e fatte provare sul campo. Contenuti di cui poi bisogna prepararne tutti i dettagli in maniera particolare. Poi ci vuole una strada credibile per i calciatori, non è la sintesi di far giocare uno o l’altro. Ci sono delle motivazioni, si va in campo e si prova. Non è questione di passare la palla indietro al portiere. I grandi club nemmeno si avvicinano ai portieri che non sanno giocare la palla con i piedi”
14.51 – “Per quelle che sono state le ultime partite che ho visto della Roma, loro ci arrivano nella maniera corretta. Le difficoltà nel nostro campionato toccano un po’ a tutti, io devo pensare alle mie difficoltà”
14.49 – “Perisic? Io mi aspetto tanto da molti dei miei calciatori in questo campionato. Man mano che le giornate vanno a diminuire i risultati sono ancora più importanti e riuscire a essere concentrati, maturi e produttivi, può fare la differenza per portare a casa una vittoria determinante. Mi aspetto che ci sia una considerazione corretta di quello che stiamo attraversando. Lui essendo un calciatore esperto e di livello internazionale saprà collocarla nel posto giusto dentro la sua testa”
14.47 – “Dzeko all’Inter? Parliamo dei nostri, Dzeko è un avversario temibilissimo. Noi in quel ruolo abbiamo Lautaro e Icardi che stanno facendo bene, Keita quando è stato chiamato ha fatto il suo lavoro in maniera corretta. Quello che riguarda poi il mercato dovete chiedere ad Ausilio, è lui l’addetto e il professionista di questi argomenti”
14.45 – “Totti dirigente? Difficile andare in casa di altri e dare dei consigli. Alla Roma sanno come fare, Totti sa come fare. Preferisco non entrarci dentro perché il mio ruolo ora è un altro e loro comunque rimarranno una delle società forti, qualsiasi cosa faranno. Non so nemmeno bene quelli che sono i loro discorsi interni”
14.43 – “Lautaro dal primo minuto? Difficile dire chi gioca, devono esser fatte delle valutazione. Lautaro e Icardi stanno bene, la scelta va fatta in modo coerente ma sarà una scelta difficile. Entrambi meriterebbero di giocare”
14.41 – “Quando incontro Roma cosa penso? Penso che c’è una partita dove posso portare tre punti a casa che diventano fondamentali per quella che è la nostra classifica. Poi naturalmente c’è il ricordo di stagioni fatte sulla panchina della Roma, tutte in maniera molto sentita, molto vissuta. Perché a me piace far così, è un bellissimo ricordo. Per cui io tiro sempre una riga, giorno dopo giorno, dietro di me per non essere invogliato dal girare e tornare indietro. Ma è chiaro che è una bella cosa quella che ho le spalle. Ritroverò tante persone che conosco e le risaluterò volentieri”
14.39 – “Borja Valero c’è, Brozovic lo valuteremo oggi anche se è rischiosissimo ma gli ultimi allenamenti li ha fatti. Ci sarà da valutare se metterlo a rischio. Devo parlare con i miei collaboratori che sono tutti professionisti e sentire la loro opinione. Noi abbiamo giocato delle partite anche senza tutte e due, abbiamo fatto delle buone gare, abbiamo giocato con Gagliardini e Vecino che si sono divisi il compito di inserimento e lo hanno fatto molto bene. Joao Mario è in un momento giusto, non è da escludere che si possa anche pensare a Joao Mario basso perché è un ruolo che sa fare”
14.37 – “Quando ti giochi le qualificazioni per il turno successivo deve essere tutto a posto, come per esempio è successo al Napoli che forse non ci è arrivato nel momento giusto o la Juventus che ci è arrivata con qualche infortunato che poteva fare la differenza. Come del resto è successo a noi contro l’Eintracht, a me non crea nessun imbarazzo essere uscito in quella partita lì per quello che è stato il momento e le difficoltà di quel momento in cui l’abbiamo affrontata. È stata una cosa che purtroppo poteva succedere. Il fatto di dover giocare queste partite qui, a volte essendo messi non benissimo, poi ti tira dentro le partite successive che ti mettono a rischio anche il campionato. Il fatto che i nostri giocatori siano riusciti a rimettere la macchina in carreggiata è stato sintomo di professionalità”
14.36 – “Spareggio Champions? Trovarsi a sei giornate dalla fine a lottare contro squadre come la Roma significa aver ridotto il gap di differenza con alcune squadre come Napoli e Roma, quelle squadre che negli ultimi anni hanno occupato in maniera stabile il podio del nostro campionato. Per cui per noi è un momento importantissimo e ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto che non rischia di spezzarsi e di conseguenza l’andiamo a stimolarla volentieri, ogni volta che lo facciamo emette un buon suono. Per cui si va a giocare volentieri questa partita così importante”
14.30 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza di Spalletti. A breve il tecnico nerazzurro si presenterà in sala stampa
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