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Cresce l’attesa in vista del fischio d’inizio di Inter-Lazio, big match del turno infrasettimanale valido per la quinta giornata di Serie A. Una vittoria a testa nell’ultimo turno rispettivamente contro Milan e Parma per Conte e Inzaghi a caccia dei tre punti nella cornice di San Siro. Quale saranno le dichiarazioni di Antonio Conte alla vigilia di questa sfida attesissima? Scopriamolo insieme con una diretta testuale a partire dall’inizio dell’evento in programma alle 16:00.
16.22 – Termina qui la conferenza di Conte
16.21 – Sui difensori: “Skriniar ha personalità , fa quello che gli chiedo. Qualcosa è cambiato rispetto al passato. E’ importante avere difensori che fanno i registi quando affrontiamo squadre che ti pressano tanto. Il calcio moderno è totale, il difensore deve prima difendere, ma al tempo stesso deve essere parte della costruzione del gioco. Ognuno dei calciatori in campo è totalmente coinvolto, a partire dal portiere. Così come gli attaccanti nella fase di non possesso”
16.19 – Sulla carica del nuovo progetto: “Quando inizia un nuovo progetto, la speranza è che sia duraturo possibile. Le idee sono più facili da assimilare con il tempo, puoi apportare modifiche e crescere nel tempo. Riuscire a rimanere nello stesso club per un tecnico sarebbe la cosa migliore. Il massimo per me sono stati tre anni. Vorrei riuscire ad aprire un ciclo e per me sarebbe più semplice. Quando campi club, riparti da zero, tabula rasa e non è facile se non trovi le persone che ti supportano in tutto. Qui posso e devo ringraziare il lavoro che stanno facendo Oriali e Zanetti, un grazie che non finirà mai. Persone che mi sono vicine e credono nel mio lavoro. E’ una fortuna”
16.17 – “Godin ha detto che sono come Simeone? Da calciatori eravamo due centrocampisti simili. Box to box lo ritrovavi a difendere e subito dopo ad attaccare per fare gol. All’Atletico ha trovato la sua dimensione con le sue idee. Io invece sono stato più girovago, ho affrontato diverse esperienze con tante squadre. Le squadre di Diego sono difficili ad affrontare”.
16.15 – “Se mi rivedo in Barella? E’ generoso come lo ero io, sprizza energia da tutti i pori che va incanalata nella giusta direzione. Si allena bene, ha alte potenzialità e voglia di lavorare. Il suo sogno era giocare nell’Inter e può diventarne una colonna per il resto della sua carriera”
16.12 – “Chi avrei votato come miglior giocatore al mondo? Se non è zuppa è pan bagnato. O Messi o Ronaldo. Indipendentemente non sbagli perché parliamo di giocatori che sistematicamente raggiungono 40-50 gol. Ogni anno, non dimenticano una stagione. Dobbiamo essere grati a loro che hanno fatto la storia di questo sport”
16.09 – “Concentriamoci sull’oggi e non sul domani. Concentriamoci a fare bene quello che ci aspetta nel presente e nel futuro. Sarà una partita molto difficile contro una squadra molto forte. Negli ultimi anni hanno sempre recitato un ruolo da protagonisti grazie a Lotito e Tare. Per noi è una partita importante, è un test di verifica, è inevitabile che se entriamo in campo con la testa che è ancora al derby, agli elogi e qualche giocatore si fa inebriare dagli elogi significa che non abbiamo capito niente di quello che dobbiamo fare. Deve essere resettato il tutto nel più breve tempo possibile e dovremo dare delle risposte importanti. Siamo solamente alla quinta giornata e c’è veramente un percorso talmente ampio che non possiamo fare delle premonizioni e dire ok ci siamo o meno. Sarà un percorso lungo dove ci sarà da cadere e dovremo essere bravi a rialzarci. Sapremo farlo? Il tempo dirà questo. Vedo proclami, situazioni facili, dopo quattro giornate si parla di questo e di quell’altro. Ho l’esperienza giusta che tutto questo viene fatto ad arte per darci delle belle saccagnate. Ci sono due squadre che in questo momento sono davanti. Il Napoli è molto forte ma non lo calcolate. Non hanno venduto nessuno, hanno comprato e migliorato la rosa. La Juventus è una squadra molto molto molto molto forte”
16.06 – “Lukaku? Si è detto in lungo e largo, sapete cosa penso di questo giocatore. Per i centrocampisti sono felice perché al di là di chi segna è importante vincere le partite, fare i gol e più frecce nell’arco abbiamo a disposizione e meglio è. Nelle mie squadre i centrocampisti hanno sempre avuto un ruolo determinante”
16.05 – “Sanchez? Lo valuto come tutti gli altri giocatori. Quando sarà pronto lo metterò dentro, così come Biraghi, Bastoni o chi per loro. Io devo fare gli interessi dell’Inter e non devo accontentare nessuno”
16.04 – “La Lazio è un ostacolo molto impegnativo, uno dei più difficili dall’inizio della stagione. Lazio ha un’identità , lavora da tempo con un allenatore bravissimo e un po’ sottovalutato come Simone Inzaghi. Anno dopo anno sono migliorati, c’è un grande progetto. Complimenti a loro. Domani sarà una partita difficile e servirà la spinta di tutti”
16.02 – Sul razzismo e sull’odio nella società : “Ti ritrovi articoli da parte di qualcuno dove si parla della futura partita contro la Juventus in cui sembra dovrò ricevere insulti dai tifosi. Serve senso di coscienza, chi scrive dovrebbe conoscere il sentimento di chi legge. C’è chi incita all’odio, fossi il direttore del giornale li caccerei tutti a calci in culo. Al 95′ siamo tutti bravi a fare le sostituzioni. Chi comunica ha responsabilità maggiori rispetto a tutti gli altri. Chi la scrive più grossa in Italia adesso ha più ragione. Stiamo scherzando?”
16.00Â – Conte entra in sala stampa, a breve le sue prime parole
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