Tutto pronto per la conferenza stampa di Antonio Conte alla vigilia di Inter-Juventus, match della settima giornata di Serie A 2019/2020. L’attesissimo scontro diretto per i vertici della classifica è alle porte e Antonio Conte è pronto ad affrontare da ex la sua vecchia squadra. Si gioca alle 20:45 di domenica 6 ottobre e a 24 ore dal fischio d’inizio il tecnico nerazzurro è pronto a parlare ai microfoni della stampa. Sportface.it vi offrirà una diretta testuale con aggiornamenti in tempo reale a partire dall’inizio dell’evento in programma alle 15:00.
15.24 – Termina qui la conferenza stampa di Conte
15.22 – “Quelli della rimozione della stella non sono tifosi, non coinvolgiamo i tifosi a chi la pensa in questa maniera. Noi abbiamo la fortuna di fare uno sport che è amatissimo nel mondo. Noi dobbiamo essere di esempio, trasmettere valori positivi e dobbiamo giocare a calcio. Giocare a calcio è uno sport, non è una guerra. A volte ci si dimentica questo. Il calcio è uno sport che deve tramandare valori umani, non deve tramandare o rilasciare odio e violenza. Altrimenti sono il primo ad alzare le mani e a dire basta. Questo noi dobbiamo fare, sarà sempre più difficile. Siamo in una società dove c’è odio e violenza. Le generazioni stanno venendo su che sono una bellezza. C’è solo da aver paura per tutto il contorno. Dopo l’esperienza che ho fatto in Inghilterra ora sono in difficoltà, mi dico: ma chi me l’ha fatto fare? Fino a quando la passione per questo sport superano queste situazioni allora ok, altrimenti sarò il primo a lasciare”
15.17 – “Penso che la Juventus abbia una propria idea, ha vinto cinque partite e pareggiata una, in Champions una vittoria e un pari, ha una sua fisionomia, ha abitudine, ha giocatori che sanno solo vincere, ha tutto. Parliamo di una squadra fatta che ogni anno aggiunge e non sostituisce. Ogni anno è andata sempre più su, gli altri il percorso inverso. Si è creato un gap, noi abbiamo iniziato un percorso per ridurlo”
15.14 – “Quando parlo di crescita parlo in generale, non mi soffermo sul singolo o sulla singola situazione. Noi dipenderemo molto da quello che faremo quest’anno. In questa squadra ci sono dei buoni giocatori che possono diventare top, attraverso il lavoro”
15.13 – “La petizione per cancellare la mia stella allo Stadium? A me dispiace che Agnelli sia intervenuto, perché intervenendo ha dato importanza a una proposta becera, volgare, priva di insegnamento e valori. Io non lo devo toccare questo argomento, solo 10 giorni fa ho parlato qui dicendo che la colpa è anche vostra. Date spazio a situazioni volgari e ignoranti, aizzate ancor di più odio e la violenza. Non bisogna dare spazio a questi deficienti, ignoranti e stupidi”
15.11 – “Io dopo il Barcellona son stato il primo a dire che le decisioni che son state prese non dovevano rappresentare un alibi. Ho manifestato un malessere che ho percepito fin dall’inizio. Ma se pensate di trovare uno che cerca scuse state lontano anni luce. Il Barcellona ha vinto perché hanno fatto di più di noi. Noi dovevamo fare un qualcosa di più preciso per cercare di non perdere. Vince sempre il migliore, al di là degli episodi”
15.09 – “Lavorare, crescere e ambire per lavorare per vincere: io ho visto questo nel momento in cui ho parlato con i direttori e con il presidente. Ho intravisto questo tipo di situazioni ed è inevitabile che tra il dire e il fare c’è tanto, si abusa spesso di questa parola: vinciamo di qua, vinciamo di là, poi c’è da tramutare nei fatti quello che magari si dice troppo spesso. In pochi sanno come arrivare alla vittoria e cosa comporta la vittoria. Mi è stato chiesto di trasferire i concetti e sono qui per questo. Cerco di lavorare con un gruppo di ragazzi ed è un piacere lavorare con loro”
15.06 – “Questo è l’inizio di un percorso. Noi abbiamo comunque preso e cambiato radicalmente la situazione rispetto agli anni passati. C’è tanta gente che parla del mercato che abbiamo fatto ma non parla delle uscite che son state fatte. Sono usciti dei giocatori che erano considerati basilari per la squadra. Abbiamo iniziato un percorso e per noi sarà molto importante la crescita della rosa. Per me sarà importante il lavoro perché tramite il lavoro questi ragazzi devono migliorare, stanno migliorando, sotto tutti i punti di vista. È questo il grande lavoro che deve essere fatto. Ci vorrà del tempo e chi ha tempo non aspetti tempi, noi stiamo lavorando in maniera importante e ringrazio questi ragazzi perché loro mi hanno dato grande disponibilità. Ma dovremo fare degli step, un percorso, e in questo percorso dovremo capire dove migliorare e crescere. Ma una cosa si può dire: stiamo lavorando giorno e notte per cercare di mandare la macchina a 200 all’ora, di questo siamo certi e di questo tutti devono esserne certi”
15.05 – “Lukaku giocherà se darà le garanzie e se starà bene, altrimenti giocherà un altro”
15.03 – “È l’ultima partita di questo ciclo di 7 partite in 23 giorni, mi auguro e spero di contare di più su un numero di giocatori più numeroso alla ripresa. Mi auguro di poter ripartire meglio le forze nel prossimo mini-ciclo. Il nostro campionato passerà molto da questo, nel riuscire a coinvolgere tutti quanti, affinché i giocatori non siano costretti a giocare tutte le partite consecutivamente. È importante per l’Inter che affronta campionato, Champions e Coppa Italia, poter attingere a tutta la rosa. Inter-Juventus è una partita che dà energie importanti a prescindere e ci arriviamo con entusiasmo anche dopo una partita ben giocata contro il Barcellona. Sarà uno step importante”
15.01 – “Ogni partita per noi sarà molto importante perché come sto continuando a ripetere dall’inizio ogni partita per noi è uno step di crescita sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo capire dove facciamo bene e dove dobbiamo migliorare, capire che se vogliamo giocare a certi livelli abbiamo tanta strada da fare. La partita di domani è un altro test contro una squadra che ha dettato legge negli ultimi otto anni in Italia e che ha fatto benissimo in Europa. Grande merito va a chi ci ha lavorato negli anni e ha fatto diventare la Juventus una corazzata vera e propria, sono d’esempio”
15.00 – “Sarà una partita tra due squadre che in questo momento sono in testa alla classifica e che fino in questo momento hanno fatto meglio delle altre ma stiamo parlando della settima partita di campionato. Tutti i valori verranno fuori più in avanti. Vedremo più avanti, da parte nostra, che tipo di ambizioni ci ritaglieremo per questo campionato. È una bellissima partita che tanti vorranno guardare e da parte nostra ci deve essere la voglia, l’entusiasmo e il coraggio di giocarla”
14.52 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Conte alla vigilia di Inter-Juventus. Intorno alle ore 15:00 il tecnico nerazzurro entrerà in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti