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L’Italia prova l’impresa storica. Nella quarta giornata del Sei Nazioni 2019 di rugby la nazionale di Conor O’Shea giocherà nel tempio di Twickenham contro l’Inghilterra in un match sulla carta proibitivo. Gli azzurri proveranno a ripetere la grande prestazione di due settimane contro l’Irlanda dove furono sconfitti di misura allo stadio Olimpico: segui la diretta scritta e gli aggiornamenti in tempo reale su Sportface.it a partire dalle 17:45 di sabato 9 marzo.
I RISULTATI E LA CLASSIFICA AGGIORNATA
AGGIORNA LA DIRETTA
LE FORMAZIONI UFFICIALI
INGHILTERRA: 15 Elliot Daly (Wasps, 28 caps), 14 Joe Cokanasiga (Bath Rugby, 3 caps), 13 Manu Tuilagi (Leicester Tigers, 30 caps), 12 Ben Te’o (Worcester Warriors 16 caps), 11 Jonny May (Leicester Tigers, 43 caps), 10 Owen Farrell (Saracens, 68 caps) (captain), 9 Ben Youngs (Leicester Tigers, 83 caps), 8 Billy Vunipola (Saracens, 39 caps), 7 Tom Curry (Sale Sharks, 8 caps), 6 Brad Shields (Wasps, 6 caps), 5 George Kruis (Saracens, 30 caps), 4 Joe Launchbury (Wasps, 56 caps), 3 Kyle Sinckler (Harlequins, 20 caps), 2 Jamie George (Saracens, 35 caps), 1 Ellis Genge (Leicester Tigers, 7 caps).
ITALIA: 15 Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 15 caps), 14 Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 18 caps), 13 Michele CAMPAGNARO (Wasps, 41 caps), 12 Luca MORISI (Benetton Rugby, 23 caps), 11 Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 18 caps), 10 Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 46 caps), 9 Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 30 caps), 8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 136 caps) – capitano, 7 Abraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 28 caps), 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 14 caps), 5 Dean BUDD (Benetton Rugby, 19 caps), 4 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 10 caps), 3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 20 caps), 2 Luca BIGI (Benetton Rugby, 17 caps), 1 Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 32 caps)
……………………………………
INGHILTERRA – ITALIA 57-14
LA CRONACA
https://www.sportface.it/rugby/rugby-sei-nazioni-2019-italia-travolta-a-twickenham-linghilterra-vince-57-14/685094
FINALE
80‘ – Entra anche la trasformazione, 57-14
79′ – Ennesima meta inglese! 55-14
75′ – L’Italia prova comunque ad attaccare e cerca la terza meta
72′ – Cominciano gli ultimi minuti del match
69′ – L’Inghilterra tocca quota 50
68‘ – I padroni di casa non si fermano più, altra meta con Robson: 48-14
64′ – Arriva anche la trasformazione, 43-14
63′ – Altra meta Inghilterra! Brutto errore difensivo dell’Italia che viene punita da Kruius
58′ – L’Inghilterra vuole arrotondare il punteggio, l’Italia in difesa
55′ – Allan trasforma! 36-14
54′ – SECONDA META ITALIA! Sussulto d’orgoglio della nazionale italiana che riesce a marcare con Luca Morisi! 36-12
50′ – Gli azzurri devono provare a tenere duro per non prendere un’imbarcata che non farebbe di certo bene al morale
47 ‘- META INGHILTERRA! Azione manovrata dei padroni di casa che trovano nel lato debole Tulagi che indisturbato fa meta, 36-7
44′ – L’Italia con coraggio prova a guadagnare campo
41′ – Comincia la ripresa
INTERVALLO
38′ – L’italia va vicinissima alla meta, ma Esposito non riesce a concretizzare la bella azione azzurra
33′ – Altra meta per i padroni di casa e altra trasformazione: 31-7
30′ – L’Italia prova a reagire, ma l’Inghilterra è padrona
26′ – Quarta trasformazione per Earrell, l’Italia adesso è tramortita: 24-7
22′ – Terza trasformazione per Earrell, 21-7
20′ – Altra META INGLESE! Contropiede vincente dei padroni di casa propiziato da un altro errore azzurro
16′ – Earrell trasforma, 14-7
15′ – META INGHILTERRA! Esposito va a vuoto ed è tutto troppo facile per gli inglesi che fanno meta con May
13′ – Azione straordinaria con Allan che buca la difesa inglese poi lo stesso Allan trasforma: 7-7!
12′ – META ITALIAAAAAA!Â
9′ – Farrell trasforma, 7-0
8′ – Youngs riesce a perforare la difesa italiana
7′ – META INGHILTERRA!
4′ – L’Italia si salva un paio di volte, ma il pressing degli inglesi è asfissiante
2′ – L’Inghilterra già domina, Italia sulla difensiva
1′ – COMINCIA LA PARTITA!
17.43 – Grande partecipazione, come sempre, nel tempio del rugby
17.40 – Buonasera e benvenuti alla diretta scritta di Inghilterra-Italia, è tutto pronto: è il momento degli inni nazionali
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