Alle 13:15 di venerdì 4 ottobre Marco Giampaolo terrà la conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Milan, anticipo della settima giornata di Serie A e match cruciale per il suo futuro sulla panchina rossonera. Dopo la sconfitta casalinga contro la Fiorentina, Piatek e compagni vanno a caccia della vittoria al Ferraris. Quali saranno le dichiarazioni di Giampaolo in conferenza stampa? Scopriamolo insieme con una diretta testuale a partire dalle 13:15.
13.42 Termina qui la conferenza di Giampaolo.
13.41 “Cosa dico alla squadra? È giusta la contestazione dei tifosi, la squadra non si esprime come dovrebbe. Bisogna responsabilizzarci nella maniera giusta. Quando giochi una partita di calcio devi avere la lucidità per giocarla bene. Non devi sbagliare il passaggio, non deve scottare la palla. L’attenzione la alzi ed è normale. Dopo l’ultima sconfitta in casa non puoi non avere un livello di attenzione alto. Devi però avere la giusta serenità per giocare a calcio”.
13.39 “Ritiro? Non sono d’accordo, spesso non è la soluzione giusta”.
13.36 “Delle palate di materia organica ne ho ricevute parecchie. Sono abituato a soffrire calcisticamente parlando. Non è importante mettere in piedi teatrini, bisogna lavorare. Attraverso lavoro bisogna smentire, io sto sul pezzo e so che l’unica strada è il lavoro e la squadra. È il sentimento che non deve essere per forza espresso a parole, ma anche attraverso l’atteggiamento. Continuerò a fare quello che ho fatto, perché quelle mi hanno portato al Milan”.
13.32 “Il Milan non può rinunciare all’attaccante più prolifico del campionato perché Piatek è in difficoltà. Se non segna lui chi lo fa, Giampaolo? Uno o due partite può rimanere fuori Piatek, non puoi pensare di rinunciare al tuo attaccante”.
13.25 “Siamo secondi nel possesso palla, primi per supremazia territoriale. Ci mancano i dettagli negli ultimi venti metri per concretizzare il nostro lavoro, manca solo l’ultimo pezzettino per raccogliere il frutto dei nostri numeri. Io sono fiducioso, la squadra ha dei valori. Sono anche consapevole che un risultato può farti svoltare perché azzeri il problema sorto dalle sconfitte precedenti”.
13.23 “La squadra credeva e crede in quello che abbiamo proposto, me lo hanno detto anche in privato alcuni. Adesso le sconfitte ci portano a scoramento, dobbiamo soffrire ed essere attenti ai dettagli”.
13.21 “Dopo sei punti in sei partite è chiaro che è tutto nero e che i giudizi sono pessimistici. Bisogna avere equilibrio pure in questo, molti sentenziano, ma io sarei molto prudente a farlo. Chi è abituato a stare in uno spogliatoio sa che è qualcosa di diverso. Andrei cauto sull’esprimersi in una direzione e in un’altra. La squadra ha amplissimi margini di miglioramento”.
13.20 “Possibile ultima spiaggia per me? Io ragiono col noi, la responsabilità di fare bene domani non è solo mia ma dell’intera squadra. C’è da far bene al di là degli interessi individuali”.
13.18 “Le sconfitte intaccano il morale dei giocatori, bisogna analizzare le cose che abbiamo sbagliato e cercare confronti con i calciatori. Mettere in atto tutto ciò che può aiutare la squadra a superare il momento difficile”.
13.17 “Le spiegazioni della brutta prestazione contro la Fiorentina sono molteplici, c’è poco da discutere, dobbiamo riorganizzarci con la squadra, trovare equilibrio nelle fasi di gioco”.
13.16 “Derby vinti con la Sampdoria contro il Genoa? Altra storia, ero stato anche fortunato”.
13.15 “Grinta, fame, voglia di rivalsa e senso di appartenenza: le parole di Pepe Reina sono quelle di un leader dello spogliatoio, quando parla non lo fa tanto per ma perché le sente”.
13.15 Amici di Sportface, tutto pronto a Milanello per la conferenza stampa di presentazione di Marco Giampaolo alla vigilia di Genoa-Milan. Si parte.