Tutto pronto per la prima conferenza stampa pre partita di Maurizio Sarri. Con la polmonite ormai alle spalle, il tecnico bianconero terrà la conferenza alle 12:30 di venerdì 13 settembre alla vigilia di Fiorentina-Juventus, anticipo della terza giornata di Serie A 2019/2020. Sportface.it vi offrirà una diretta testuale per seguire in tempo reale le dichiarazioni dell’allenatore bianconero. C’è grande attesa per questa conferenza, seguiamola insieme.
13.05 Termina qui la conferenza stampa.
13.04 “L’autogol di Koulibaly? Umanamente mi è dispiaciuto ma penso che abbiamo vinto con un pizzico di fortuna una partita che meritavamo di vincere”.
13.02 “Differenze tra Rabiot e Matuidi? Rabiot l’anno scorso non ha giocato. Dopo un primo periodo è andato giustamente in calo. Lui è un po’ sensibile e credo che quando è arrivato il calo ne abbia pagato mentalmente. Matuidi ha il pregio di adattarsi meglio a quello che succede in avanti insieme a giocatori importanti come Cristiano. Per noi Matuidi è un giocatore molto importante”.
13.01 “Sembra che Higuain abbia giocato per rapporti personali con me. Ma al Chelsea non ha giocato mai, se ha giocato è perché mi è sembrato quello di una volta. Mandzukic mi ha fatto vedere qualcosa meno al momento”.
13.00 “Tornare a Firenze, che è casa mia, mi fa estremamente piacere”.
12.58 “Calo contro il Napoli? I miei dati dicono altro, abbiamo corso più degli avversari nel secondo tempo. Abbiamo preso due gol da palla ferma. Quando aspetti una squadra tecnica dentro l’area il rischio è alto. Non siamo al top, possiamo dare di più”.
12.56 “Non capisco in che senso questa Juventus dovrebbe essere già mia. A livello percentuale non lo so, dipende da cosa si intende con “mia”. Non sono alla Juventus per replicare altre squadre, ognuna ha una propria identità e idea. Questa sarà una squadra con caratteristiche diverse. Giocando in questo modo è più difficile gestire il possesso abbassando la difesa. Dobbiamo imparare a gestire il pallone in certi momenti della partita. Ci sarà da lavorare, questa sarà una squadra con meno palleggio e più fisico rispetto ad altre che ho allenato. Non voglio che la Juventus sia una replica di altre”.
12.54 “Mia madre non era contentissima della firma con la Juve. Mia nonna abitava a Piazza Alberti a Firenze, la fede della famiglia era viola. Io ho mille ricordi intorno a quello stadio, ora vedo solo l’ultimo dove ci ho lasciato uno Scudetto. Lo devo velocemente sostituire con uno positivo.
12.52 “A Napoli c’era una differenza fra i 14/15 che giocavano di più e gli altri. Al Chelsea abbiamo adottato una rotazione forte, che ha coinvolto 18 giocatori. Adesso non siamo ancora totalmente pronti, ma l’obiettivo è avere 10 giocatori interscambiabili”.
12.50 “La perdita di Chiellini è stata pesante per noi. Adesso il mio obiettivo è recuperare completamente Rugani e fare adattare nel minor tempo possibile De Ligt al calcio italiano. Fra qualche mese esprimerà cose importanti”.
12.48 “Ho sempre detto che la Juventus è la squadra più forte, anche dal punto di vista societario. In questi mesi mi sono reso conto che la forza della Juve è nell’organizzazione, nella testa, nella mentalità e nel proiettarsi verso la prossima partita”.
12.46 “Ramsey arriva da un infortunio serio, fino a 10 giorni fa era indietro fisicamente, poi ho visto passi avanti enormi. Non è ancora al massimo ma molto velocemente penso tornerà su buoni livelli”.
12.44 “Vice Pjanic? Sono incuriosito da Bentancur, si è allenato bene. Lo stiamo facendo allenare da vertice basso del centrocampo, anche se può fare più ruoli. Non è uno specialista, ma può diventare importante in quella posizione”.
12.41 “La reazione di Emre Can? Devo tenere in considerazione l’aspetto emozionale, il giocatore deve anche buttare fuori, devo lasciarlo decantare e poi affrontare la situazione quando c’è più serenità. Ho l’età giusta per capire certe reazioni”.
12.39 “Rotazioni? Dal punto di vista del campo dobbiamo combattere la difficoltà di avere tanti giocatori che hanno giocato poco come Ramsey, Khedira e Rabiot. Il gruppo sta lavorando bene”.
12.37 “In questo momento la nostra attenzione dev’essere risolta al campionato. Poi penseremo alla coppa. Siamo in un momento in cui la squadra deve prendere una sua identità. In questo momento siamo alla ricerca di questo assetto. Noi dobbiamo combattere una piccola difficoltà che è quella di avere tanti giocatori che nell’ultimo periodo hanno giocato pochissimo. L’aspetto positivo che questo gruppo sta lavorando bene, ho detto ieri che mai avevo visto durante la sosta lavorare i giocatori così bene e invece questi ragazzi lo hanno fatto”.
12.36 “Problemi di abbondanza? Imbarazzante solo di fronte a una scelta da dover fare per la lista UEFA di soli ventidue giocatori, doveva essere fatta una scelta non semplice e neanche gratificante, ma indispensabile. Fa parte del mio mestiere, può essere condivisibile o meno. Non mi fa piacere aver dovuto decidere, sono coinvolti due giocatori importantissimi. Dimostra però la forza della nostra rosa, abbiamo una rosa ampia”.
12.34 “Avevo tanta voglia di tornare, per un allenatore stare in panchina e agli allenamenti è la vita. E’ stato brutto rimanere fuori, ringrazio il mio staff medico. Mi hanno fatto capire che in quel periodo era meglio fare un passo indietro. E’ stato pesante, ma l’ho accettato consapevole che lo staff stava andando avanti alla grande”.
12.33 Inizia la conferenza.
12.28 Amici di Sportface, buon pomeriggio e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa di Maurizio Sarri, che ha superato la polmonite e che può dunque presentarsi per la prima volta in sala stampa da quando è iniziato il campionato: presenterà i temi di Fiorentina-Juventus. A breve l’inizio, restate con noi.