Il live e la diretta scritta della conferenza stampa del bollettino della Protezione Civile nella giornata di martedì 7 aprile 2020. Angelo Borrelli ci aggiorna sulle novità legate al coronavirus con un trend si spera sia confermato rispetto alla giornata di ieri. Dalle ore 18:00 i dati generali, mentre dalle ore 17:00 circa i primi aggiornamenti regione per regione. Sportface.it vi terrà compagnia nella serata di oggi con un live scritto e tutti gli approfondimenti.
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IL LIVE DEI CONTAGI IN DIRETTA
Il live della conferenza stampa partirà alle ore 18:00
18.19 – Ora spazio alle domande che potete seguire nel video sovrastante
18.17 – Il professor Rezza: “La curva tende a flettere in basso ma naturalmente siamo cauti. Ma la situazione sembra migliorare. Del resto i nostri modelli matematici avevano predetto una diminuzione di questo parametro R (trasmissione). Ma bisogna essere molto cauti e bisogna sempre tenere a mente che questo virus resterà nella popolazione. Non è che arriviamo a zero fra due settimane e ‘tana libera tutti’. Forse questa è una battaglia che si sta affrontando con qualche successo e speriamo che sia duraturo. Ma bisogna continuare a mantenere rigorosamente tutte le misure”
18.15 – “Nel conto corrente aperto per procedere al pagamento dei ventilatori e dei dispositivi a uso della Protezione Civile è di 110 milioni. Oggi è la Giornata Mondiale per la Salute e il mio pensiero va agli operatori del servizio sanitario che ogni giorno sono impegnati per contrastare il virus. Stanno dando il massimo. Voglio anche rivolgere un pensiero e un abbraccio ai familiari delle vittime del personale sanitario che è deceduto causa coronavirus”
18.13 – “Oggi si conferma una diminuzione del trend di crescita con un incremento complessivo di 3.039. L’incremento più basso registrato dal 10 marzo scorso, soli 880 nuovi contagiati”
18.12 – A breve la conferenza di Borrelli
17.58 – I NUMERI REGIONE PER REGIONE
17.47 – CLICCA QUI PER I NUMERI DELLA REGIONE LOMBARDIA
17.39 – REGIONE CAMPANIA: In Campania si registrano 216 persone decedute e 167 guariti, di cui 90 totalmente guariti e 77 clinicamente guariti. Questi i dati forniti dall’Unità di Crisi regionale, aggiornati alle 23.59 di ieri, in merito ai contagi da Covid-19. Sono, in totale, 3.148 i casi positivi e 25.779 i tamponi eseguiti. Nella provincia di Napoli ci sono 1.643 contagiati (di cui 709 a Napoli città e 934 nella provincia); in quella di Salerno 468; nell’Avellinese 375; in provincia di Caserta 331 e in quella di Benevento 11. Sono, infine, 220 i casi in fase di verifica.
17.37 – REGIONE VALLE D’AOSTA: Raggiunge quota 99 il numero di morti per il coronavirus Covid-19 in Valle d’Aosta. Secondo quanto riferito da Luca Montagnani, responsabile sanitario dell’Unita’ di crisi, si tratta di 54 uomini e 45 donne tra i 45 e i 100 anni). Ieri erano 95. I contagiati sono 835 tra cui 69 ricoverati all’ospedale Parini di Aosta (17 in Rianimazione) e 34 alla clinica di Saint-Pierre, mentre gli altri sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 38. Infine sono 2.825 le persone per le quali i sindaci hanno predisposto un’ordinanza per “isolamento domiciliare precauzionale”, sotto sorveglianza medica.
17.26 – REGIONE FRIULI VENEZIA-GIULIA: I casi accertati positivi al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 2.154, con un incremento di 51 unita’ rispetto a ieri. I totalmente guariti sono 295, mentre i clinicamente guariti (persone senza più sintomi ma non ancora negativi al tampone) sono 315. Sono 6 i decessi in piu’ rispetto alla comunicazione di ieri, che portano a 164 il numero complessivo di morti da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con deleghe alla Salute e alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, dalla sede operativa di Palmanova. Per quel che riguarda i decessi, quello di Trieste (85) e’ il territorio più colpito, seguono Udine (49), Pordenone (27) e Gorizia (3). Scendono a 45 le persone che attualmente si trovano in terapia intensiva, mentre i pazienti ricoverati in altri reparti risultano essere 185 e le persone in isolamento domiciliare sono 1.150.
17.25 – REGIONE CALABRIA: In Calabria ad oggi sono stati effettuati 12.622 tamponi: le persone risultate positive al Coronavirus sono 833 (+16 rispetto a ieri), quelle negative sono 11.789. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: – Catanzaro: 57 in reparto; 7 in rianimazione; 73 in isolamento domiciliare; 13 guariti; 23 deceduti – Cosenza: 50 in reparto; 3 in rianimazione; 173 in isolamento domiciliare; 8 guariti; 17 deceduti – Reggio Calabria: 35 in reparto; 4 in rianimazione; 178 in isolamento domiciliare; 15 guariti; 11 deceduti – Vibo Valentia: 8 in reparto; 47 in isolamento domiciliare; 1 guarito; 4 deceduti; – Crotone: 19 in reparto; 79 in isolamento domiciliare; 3 guariti; 5 deceduti. Le persone in quarantena volontaria sono 8207, così distribuite: Cosenza 2436; Crotone 1350; Catanzaro 1461; Vibo Valentia 402; Reggio Calabria 2558. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 13.675. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
16.33 – REGIONE TOSCANA: Sono 172 – in lieve aumento su ieri (154) – i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, mentre 19 sono i nuovi decessi nello stesso arco di tempo (totale sale a 369). Diminuiscono sia i ricoveri ordinari (-29 rispetto a ieri) che quelli in terapia intensiva (-16). I contagiati totali sono saliti a 6.173. E’ quanto riporta la Regione Toscana nella consueta nota di aggiornamento aggiungendo che 118 sono finora le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”) e 259 le guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati). I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 5.427. Ad oggi, le guarigioni (virali e cliniche), 377, superano di poco il numero di decessi. Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono 1.087 (ordinari) e 263 in terapia intensiva. Sono invece 15.785 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana.
16.20 – REGIONE ABRUZZO: In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 1799 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e l’Università di Chieti. Rispetto a ieri si registra un aumento di 78 nuovi casi, su un totale di 683 tamponi analizzati (11.4 per cento di positivi sul totale). Nella giornata di ieri (6 aprile) i positivi erano stati 18 su un totale di 394 tamponi analizzati (4.5 per cento). 337 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (53 in provincia dell’Aquila, 75 in provincia di Chieti, 127 in provincia di Pescara e 82 in provincia di Teramo), 67 in terapia intensiva (13 in provincia dell’Aquila, 18 in provincia di Chieti, 29 in provincia di Pescara e 11 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1087 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (94 in provincia dell’Aquila, 179 in provincia di Chieti, 448 in provincia di Pescara e 366 in provincia di Teramo). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 172 pazienti deceduti. 136 guariti (di cui 116 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 20 che hanno cioé risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 14904 test, di cui 8423 sono risultati negativi.
16.18 – REGIONE LAZIO: “Oggi registriamo un dato di 118 casi di positività, con il trend che si conferma in rallentamento e che per la prima volta scende sotto al 3%”, mentre “sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 13.345 e i decessi nelle ultime 24 ore sono stati 9”. Cosi’ l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Ora non bisogna mollare”, aggiunge D’Amato, precisando che “a Viterbo si registra il dato più basso nelle ultime 24 ore, con 2 casi e zero decessi, mentre Roma città continua il rallentamento con 26 casi”.