Il live e la diretta scritta della conferenza stampa del bollettino della Protezione Civile nella giornata di lunedì 6 aprile 2020. Consueto aggiornamento dei contagi, decessi e nuovi guariti in Italia per quello che riguarda il coronavirus con Angelo Borrelli. La Lombardia, in particolare Milano, resta la regione più colpita oltre al Veneto e l’Emilia Romagna. Sportface.it che vi terrà compagnia nella serata di oggi con un live scritto e tutti gli approfondimenti.
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IL LIVE DEI CONTAGI E DEI MORTI DI LUNEDI’ 6 APRILE
Il live della conferenza stampa partirà alle ore 18:00
18:38 – Termina la conferenza stampa.
18:33 – Richeldi: “Il discorso sulle mascherine è in corso di discussione a livello globale. In diversi paesi non c’è una raccomandazione all’utilizzo universale delle mascherine, ovvero utilizzarla sempre, anche all’interno. Ci sono raccomandazioni abbastanza diverse che identificano diverse tradizioni. E’ certo che serva l’utilizzo delle mascherine, in particolare per le persone più esposte e quelle più vulnerabili. Non credo che la mancata raccomandazione ad uso universale sia dovuta a un’eventuale mancanza di mascherine. Si sta cercando di utilizzarle nella maniera migliore. La mascherina non ci rende invincibili. Per è professionalmente esposto al virus è indispensabile. Per chi è esposto non rappresenta un modo per ridurre le altre misure di distanziamento sociale”.
18:28 – Richeldi: “Si sta implementando il numero di sperimentazioni di farmaci nel nostro paese. Col tempo si stanno accumulando dei dati che verranno resi pubblici quando questa quantità di dati consentirà di dare delle informazioni affidabili”.
18:25 – Richeldi: “Per formulare le indicazioni, il comitato tecnico scientifico deve aspettare di tenere conto di quanto accadrà nei prossimi giorni. Si dovrà trovare un compromesso tra le indicazioni dei prossimi giorni e dare un tempo congruo per preparare un nuovo decreto. Non è semplice”.
18:22 – Richeldi: “I dati sono meno allarmanti, ma rimangono pesanti. Non si può dire che non siano comunque allarmanti”.
18:21 – Borrelli: “La data che noi abbiamo a disposizione è quella del 13 aprile. Il comitato tecnico scientifico sta facendo le sue valutazioni. Una volta fatte le valutazioni politiche toccherà al Consiglio dei Ministri decidere la data per iniziare la fase 2. Stanno tutti lavorando ogni giorno, ma la decisione sarà presa quando ci sarà anche un quadro sul piano tecnico scientifico”.
18:18 – Borrelli: “Io credo che i medici della Lombardia abbiano fatto uno sforzo immane, e abbiano fatto tutto quello che potevano fare con gli strumenti a disposizione”.
18:14 – Prende la parola il dottor Luca Richeldi, direttore di pneumologia al Policlinico Gemelli di Roma: “I dati di oggi confermano un trend che sottolineano un’efficace misura di contenimento. Il trend è confortato dal dato dei ricoverati in terapia intensiva. Una settimana fa avevamo 75 pazienti in più in terapia intensiva rispetto al giorno prima, mentre oggi abbiamo 79 pazienti in meno rispetto a ieri. Su base settimanale diminuzione del 20% nel dato dei decessi. Tutti questi dati sono frutto delle misure di distanziamento sociale. Abbiamo sotto gli occhi il risultato dei nostri sforzi quotidiani”.
18:13 – “Quest’anno non ho potuto partecipare alla fiaccolata per gli undici anni dal terremoto di L’Aquila. Voglio stringermi accanto ai famigliari delle vittime di quella tragedia”.
18:12 – Borrelli: “Ho firmato un’ordinanza che prevede l’istituzione di un fondo per destinare provvidenze ai familiari dei sanitari deceduti in questa emergenza
18:12 – “Oggi è arrivato un aereo con dispositivi di protezione individuale proveniente dal Governo cinese per l’Europa, che sono stati spediti interamente al nostro paese”.
18:10 – Borrelli espone i dati: “Sono 93.187 le persone attualmente positive, con un incremento 1.941. Sono 3.898 i pazienti in terapia intensiva, con un calo di 79 unità rispetot a ieri. I pazienti ricoverati sono 28.976, mentre 60.313 sono in isolamento domiciliare. Sono 636 nuovi deceduti. Ci sono 22.837 guariti in totale, 1.022 in più rispetto a ieri”.
18:09 – Comincia la conferenza stampa.
18:05 – Ancora qualche minuto di attesa.
17:55 – A breve l’inizio della conferenza stampa.
17:45 – EMILIA ROMAGNA – Salgono a 17.556 i casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, 467 in più rispetto a ieri: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi (tra sabato e domenica, infatti, l’aumento era stato di 549 unità). E sono 72.163 i test effettuati, 2.177 in più. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Complessivamente, sono 7.795 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (317 in più rispetto a ieri). Sono 372 le persone ricoverate in terapia intensiva: due in meno rispetto a ieri, così come continuano a diminuire i ricoverati nei reparti non di terapia intensiva, che oggi sono 3.804 (-35). In calo anche i decessi: 57, purtroppo, quelli nuovi – di cui 31 uomini e 26 donne – ma il giorno prima erano stati 74; il numero complessivo sale così a 2.108.
17:40 – I NUMERI DI OGGI IN LOMBARDIA
17.30 – CAMPANIA: Sono 15 i decessi registrati in Campania nella giornata di ieri, domenica 5 aprile, per il coronavirus. Il totale delle persone decedute in Campania dall’inizio dell’emergenza è di 204. Il dato è aggiornato alle ore 23.59 di ieri. Sono 156 le persone guarite (+6 rispetto al giorno precedente), di cui 77 (+6) totalmente e 79 clinicamente. L’Unità di crisi della Regione Campania comunica il riparto per provincia dei 3.058 casi complessivamente registrati in Campania dall’inizio dell’emergenza: in città metropolitana di Napoli 1.568, di cui 679 a Napoli città e 889 nei restanti comuni della provincia; in provincia di Salerno 462; in provincia di Avellino 373; in provincia di Caserta 308; in provincia di Benevento 108. Sono 239 i casi in fase di verifica da parte delle Asl.
17.10 – CALABRIA: Le persone risultate positive al Coronavirus sono 817 (+22 rispetto a ieri), quelle negative sono 11.316. Territorialmente – prosegue il bollettino regionale – i casi positivi sono cosi’ distribuiti: Catanzaro 56 in reparto, 7 in rianimazione, 74 in isolamento domiciliare, 12 guariti, 21 deceduti; Cosenza 54 in reparto, 2 in rianimazione, 162 in isolamento domiciliare, 6 guariti, 17 deceduti; Reggio Calabria 33 in reparto, 5 in rianimazione, 177 in isolamento domiciliare, 15 guariti, 11 deceduti; Vibo Valentia 8 in reparto, 47 in isolamento domiciliare, 1 guarito, 4 deceduti; Crotone 19 in reparto, 78 in isolamento domiciliare, 3 guariti, 5 deceduti.
16.52 – LAZIO: Oggi registriamo un dato di 151 casi di positività, si conferma il rallentamento del trend al 3,9%. A Rieti si registra un dato di 58 casi in prevalenza già noti, relativi ai cluster delle case di riposo, notificati in ritardo e che rappresenta un terzo dei casi totali nella regione, mentre Roma città continua il rallentamento. Buone le performance registrate dalle terapie intensive dell’A.O. Sant’Andrea che hanno un dato di bassa mortalità. Su dieci pazienti critici che entrano in terapia intensiva infatti otto di questi hanno un esito clinico positivo. Superata quota 50 mila tamponi effettuati da inizio emergenza e sono in continua crescita i guariti che salgono di 27 unità nelle ultime 24h arrivando a 502 totali. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 12.684 e i decessi nelle ultime 24h sono stati 10.
16.50 – FRIULI VENEZIA GIULIA: I casi accertati positivi al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 2.103, con un incremento di 55 unita’ rispetto a ieri. I totalmente guariti sono 273, mentre i clinicamente guariti (persone senza piu’ sintomi ma non ancora negativi al tampone) sono 276. Sono 4 i decessi in piu’ rispetto alla comunicazione di ieri, che portano a 158 il numero complessivo di morti da Covid-19.
16.45 – PUGLIA: Tornano a salire sopra i cento casi le nuove positivita’ di contagio da coronavirus in Puglia, oggi per la precisione sono 127 su un totale di tamponi refertati pari a 1.979. I decessi registrati oggi, invece, sono 13: 6 in provincia di Bari, 4 in provincia di Foggia, 2 nella Bat, uno in provincia di Taranto. Complessivamente le vittime in Puglia sono 195. Oggi il maggior numero di casi sono stati rilevati in provincia di Foggia, 41, a seguire Bat, 39. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 22.059 test, i positivi sono 2.444, le persone ricoverate sono 722, quelle guarite 134. Il maggior numero di contagiati e’ in provincia di Bari, 807, segue quella di Foggia, 605.
16.12 – BASILICATA: In Basilicata ieri sono stati effettuati 130 test per l’infezione da Covid – 19: 121 sono risultati negativi e 9 positivi. I casi positivi riguardano 5 il comune di Matera; 1 il comune di Montescaglioso; 1 il comune di Moliterno; 1 il comune di Paterno; 1 il comune di San Giorgio Lucano. Con questo aggiornamento, fa sapere la Regione, i casi di contagio confermati in tutta la regione sono 263 su un totale di 3061 tamponi analizzati. Ieri erano 255, ai quali vanno aggiunti i 9 positivi di oggi e sottratto un guarito. Ai 263 positivi vanno aggiunte 13 persone decedute (4 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 1 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 Montemurro, 1 Pisticci), 12 persone guarite, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle e 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove attualmente si trovano in isolamento domiciliare. In Basilicata i pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere di Potenza e Matera sono 64.
16.10 – TOSCANA: Sono 154 i nuovi casi positivi al coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani; e 25 i nuovi decessi. Discendente il trend dei nuovi casi positivi (ieri erano stati 175). Sale invece il numero di decessi: 25, rispetto ai 18 di ieri. Molto contenuto l’aumento di ricoveri (+5 rispetto a ieri); e anche di quelli in terapia intensiva (+3).Ad oggi sono dunque 6.001 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. 106 sono finora le guarigioni virali (i cosiddetti ‘negativizzati’, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 244 le guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 350 i decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 5.301. Ad oggi, le guarigioni (virali e cliniche) sono uguali al numero di decessi: 350.
16.05 – ABRUZZO: In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 1721 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 18 nuovi casi. 340 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (57 in provincia dell’Aquila, 71 in provincia di Chieti, 129 in provincia di Pescara e 83 in provincia di Teramo), 66 in terapia intensiva (13 in provincia dell’Aquila, 13 in provincia di Chieti, 29 in provincia di Pescara e 11 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1019 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (88 in provincia dell’Aquila, 172 in provincia di Chieti, 421 in provincia di Pescara e 338 in provincia di Teramo). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 169 pazienti deceduti. 127 guariti (di cui 111 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 16 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 14198 test, di cui 8830 sono risultati negativi.