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La diretta scritta della Parigi-Roubaix 2019, una delle più grandi Classiche monumento della stagione del grande ciclismo. Sono 257 i chilometri, con 29 settori in pavè destinati a lasciare il segno: alcuni tratti leggendari come la Foresta di Arenberg e il Carrefour de l’Arbre decideranno la corsa, con alcuni big come Greg Van Avarmaet e Peter Sagan tra i favoriti. Sportface.it vi racconterà la corsa in tempo reale fin dalla partenza, fissata per le 11:00, per non farvi perdere davvero niente di una corsa che ogni anno regala grandissime emozioni.
Segui il LIVE a partire dalle 11:00
I FAVORITI DELLA VIGILIA E GLI ITALIANI IN GARA
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VINCE GILBERT!!! GILBEEEERT! Secondo Politt, terzo Lampaert.
1 km – GILBERT E POLITT NEL VELODROMO!
2 km – Stanno entrando nell’ultimo chilometro i due battistrada, Lampaert cerca un rientro incredibile.
5 km – E INVECE ATTACCA LAMPAERT! Il campione belga se ne va tutto solo. Spia della riserva accesa per Sagan.
6 km – Sagan ha rischiato di perdere contatto dagli altri due, si accoda adesso. Finalmente arriva l’ammiraglia della Ef e il belga si ferma. Intanto Sagan parlotta con Lampaert convincendolo, probabilmente, a tirare. Facile che Sagan, gli abbia detto: “collabora che tanto davanti il tuo compagno non lo prendiamo più e almeno ci giochiamo il terzo posto”.
7 km – Ultimo tratto di pavé vero. Gilbert lo affronta in testa.
8 km – Lievita a 30″ il vantaggio dei due al comando! Potrebbero giocarsela loro, intanto Van Aert viene ripreso dal gruppo.
12 km – ATTENZIONE PROBLEMA PER VANMARCKE! Al momento il belga non riesce a collaborare e Sagan deve fare tutto da solo vista la passività di Lampaert. Intanto 16″ di vantaggio per i due al comando.
13 km – Non riesce a rispondere Sagan, prova a chiudere Vanmarcke! Davanti provano ad andare via insieme Politt e Gilbert
14 km – CI PROVA IN CONTROPIEDE POLITT! SI LANCIA ALL’INSEGUIMENTO GILBERT!
15 km – ATTACCA GILBERT, CERCA DI RISPONDERE SAGAN!
17 km – INIZIA IL CARREFOUR DE L’ARBRE, 5 STELLE! FORCING DI LAMPAERT!
18 km – Rientrano Vanmarcke e Lampaert.
19 km – Tratto da quattro stelle quello di Camphin en Pevélè, Gilbert e Sagan sembrano avere qualcosa in più. Dietro sta rientrando Lampaert, così facendo si sta. però, portando dietro Vanmarcke.
20 km – Dal gruppo esce un uomo della Delko Marseille
21 km – Dietro Lampaert prova a staccare i compagni d’avventura, sembra pagare dazio Van Aert.
22 km – ATTACCA GILBERT SULL’ASFALTO! Chiude subito Sagan e si accoda Politt. Dietro Lampaert stoppa, Vanmarcke e Van Aert rischiano di restare tagliati fuori.
24 km – Alza bandiera bianca Matteo Trentin che si stacca anche dal gruppo inseguitore. Intanto attaccanti nel settore 6, altro tratto da 3 stelle.
27 km – Sembra il momento di calma prima della tempesta. E intanto si entra nel settore sette da 3 stelle.
31 km – Continuano a viaggiare di comune accordo e dietro non riescono a recuperare.
38 km – Supera il minuto il vantaggio dei sei al comando, potrebbe essere l’attacco giusto e potrebbero arrivare.
40 km – Dietro prova a lavorare la Groupama Fdj, ma il vantaggio davanti aumenta: un minuto
42 km – Si entra nel settore di pavé numero 10 e Van Avermaet tenta di attaccare.
43 km – Toccano i 40″di vantaggio gli uomini al comando. Trentin, intanto, appare in difficoltà.
45 km – Si muove Stuyven dietro, Stybar in versione stopper chiude subito.
47 km – Lampaert e Gilbert parlottano, il campione nazionale belga fa il ritmo e Sarreau e Laporte si staccano.
48 km – Mons en Pevele, 5 stelle, 3mila metri! Da dietro attacca Ballerini che prova a riportarsi tutto solo sui 7 al comando.
49 km – Gilbert sta per essere ripreso e intanto Laporte e Sarreau sono riusciti a rientrare. Dietro è l’Italia con Trentin e Ballerini a cercare di chiudere il gap
50 km – Gilbert davanti da solo, dietro in 4 riprendono Politt e sono: Sagan, Van Aert, Lampaert e Vanmarcke. Più dietro ancora nel gruppo a cercare di chiudere è Ballerini.
51 km – Gilbert cerca di togliersi di ruota Politt!
52 km – Davanti si stacca Selig che ora si mette a completa disposizione del capitano.
53 km – Nel tratto di Auchy à Bersée, 2700 metri ATTACCA SAGAN che si sta trascinando dietro gli altri 6. L’uomo della Cofidis è Laporte.
54 km – Guadagnano un leggero vantaggio, sette davanti: con Van Aert, Garcia Cortina e un Cofidis, Sagan, invece, ha riportato sotto Lampaert, Vanmarcke e un Fdj
55 km – SI MUOVE VAN AERT! Sagan capisce il pericolo e cerca di ricucire subito!
56 km – Attacca Rowe da dietro. Si movimenta la corsa anche dietro.
59 km – Alza il ritmo la Groupama Fdj, rischia di spezzarsi il gruppo.
60 km – Si entra nel settore numero 13, Orchies, 3 stelle e 1700 metri.
62 km – 23″ secondi di vantaggio per il terzetto, si stacca Kreder.
66 km – Subito dopo il rifornimento parte Politt, con lui si muovono Gilbert e Selig. Ripreso subito Kreder e intanto stiamo per entrare a Beuvry à Orchies. Bel quartetto!
68 km – Kreder continua inesorabilmente da solo, 15″ di vantaggio. Tatticamente non la mossa migliore.
70 km – Caduta per Burghardt. Sagan sta perdendo uno dopo l’altro tutti i compagni fondamentali.
72 km – RIENTRA NUOVAMENTE VAN AERT! CHE FENOMENO! Davanti intanto va via da solo Kreder della Wanty.
74 km – Si riaccoda Boom, non si arrende Van Aert a 40″ di ritardo.
75 km – Warlaing à Brillon, settore numero 16 (3 stelle il coefficiente di difficoltà), lo prendono davanti con pochi secondi di vantaggio: Van Hooydonck, Turgis, Lemoine, Kreder
76 km – Costretto a cambiare la bici Boom, anche per lui il rientro si fa difficile.
77 km – Si avvantaggiano in 4!
78 km – Van Aert riprende Benoot, anch’egli rimasto attardato. Vediamo se in due riescono a rientrare, nonostante il ritardo superi il minuto.
82 km – Si entra nel settore 17, 4 stelle! Tratto più lungo della corsa. Intanto Van Aert si prende l’ennesimo rischio nel tentativo di rientrare. Che gara che sta facendo il talento belga
84 km – INCREDIBILE VAN AERT! Si era appena fermato per cambiare bicicletta e alla prima curva scivola. Deve tentare un nuovo rientro
85 km – RIENTRA VAN AERT! Ma che male la Jumbo, nessun uomo disponibile ad aiutare il capitano. Intanto Benoot chiama l’ammiraglia, bisogna capire se ha qualche problema
88 km – La Jumbo incredibilmente non ferma nessuno per assistere il proprio capitano. Intanto anche Asgreen nel gruppetto Van Aert. Il danese, chiaramente, non collabora.
90 km – Si rialza l’uomo dell’Ag2r, consapevole che da solo non ha speranze. Van Aert tenta il rientro, alla sua ruota Breschel e Haussler che -ovviamente- non collaborano. Problema di natura meccanica per il belga che sta correndo con la bicicletta di Eenkhoorn
91 km – Una trentina di secondi di ritardo per Van Aert
92 km – Subito usciti dalla Foresta iniziano gli scatti. Ci prova un uomo della Delko Marseille. Intanto Vandenbergh prosegue da solo al comando.
93 km – SI STACCA VAN AERT! Davanti attacca Vandenbergh
94 km – RISCHIO PER SAGAN! Il triplice campione del mondo finisce nell’erba ma riesce a rientrare sulle pietre e a non cadere.
95 km – SI ENTRA NELLA FORESTA! VAN AVERMAET IN PRIMA POSIZIONE!
100 km – CADUTA PER MOHORIC! Non poteva scegliere momento peggiore il talento della Bahrain. Il gruppo è ora lanciato verso la Foresta di Arenberg, rientrare diventerà difficilissimo.
101 km – CADUTA PER ARERUYA, CHE PECCATO! Il primo ragazzo di colore alla Roubaix era ancora nel gruppo dei migliori.
101 km – Kristoff segnalato in un secondo gruppo a quasi 2 minuti di ritardo. Finisce il sogno Roubaix per Kristoff.
104 km – Si ricompatta il gruppo, grazie all’ottimo lavoro della Bora. Ci si avvicina al tratto 20 di pavé: Haveluy a Wallers, 4 stelle!
106 km – BRUTTISSIMA CADUTA PER KEISSE! Probabilmente l’uomo Deceunick ha preso in pieno uno spartitraffico.
108 km – Bodnar, facente parte del primo gruppo, viene fermato per mettersi a disposizione di Sagan.
113 km – Davanti sono rimasti in una quarantina, la seconda parte del gruppo è a 40″ di distanza. SAGAN è nel secondo gruppo. Sempre Deceunick a tirare nel primo plotone, l’obiettivo è di staccare definitivamente lo slovacco. Rimasto dietro anche Naesen, ora Ag2r e Bora pancia a terra per riportare dentro i propri capitani. Intanto ci avviciniamo alla FORESTA!
116 km – Entrano nel tratto 21, sei uomini con un breve vantaggio. Gruppo che intanto si sta visibilmente spaccando.
118 km – Altra caduta: insieme a un uomo Cofidis e a uno della Delko a terra anche Daniel Oss! Intanto Deceunick in testa al gruppo e Ian Stannard che appare in difficoltà.
119 km – Comincia il tratto di pavé numero 22, 3 stelle, 2500 metri. Lo prende in testa un uomo della Wanty con qualche metro di vantaggio sul gruppo.
120 km – Ripresa la maxi fuga.
121 km – Kristoff nelle ultime posizioni del gruppo. Non sembra al meglio il norvegese.
122 km – Caduta a centro gruppo. A terra un uomo della Cofidis, coinvolto anche Sagan che non cade ma deve mettere piede a terra. Rientra subito lo slovacco. Segnaliamo che l’uomo rimasto a terra prima della Jumbo è Van der Hoorn.
123 km – Robert Stannard cade in curva e porta con sé un uomo della Dimension Data.
126 km – Gruppo completamente esploso in più tronconi. Intanto gli uomini al comando non vogliono arrendersi e riaprono il gas, sospinti soprattutto da Gougeard e Declerq.
128 km – La prima parte del plotone si sta riportando sulla maxi fuga al comando. Trentin bello pimpante tra i primi del gruppo, vediamo se riesce ad essere anche più forte della sfortuna.
130 km – Brutta caduta per un uomo della Jumbo Visma che resta immobile sull’erba.
131 km – Morice, appena entrati sulle pietre, tampona Affini e cade. Nulla di grave per lui.
133 km – Si apprestano ad entrare nel settore numero 24 (2,3 km). Sotto il forcing di Bahrain e Jumbo Visma il vantaggio dei fuggitivi è sceso a 25″
139 km – Comincia il nuovo tratto di pavé
140 km – Di quelli davanti fora anche Van Staeyen. Intanto fuori dal tratto in pavé Trentin si ferma di nuovo per cambiare la ruota con un membro del proprio team. Riassorbito in gruppo il campione europeo. CHE SFORTUNA!
141 km – SFORTUNATISSIMO TRENTIN! Foratura per il campione europeo.
141 km – Foratura per Kristoff che si trova in fondo al gruppo, lo attende Marcato che tenta di riportarlo sotto.
144 km – Comincia il settore numero 26, il quarto di giornata. Quattro stelle, più di 3000 metri di pietre. Davanti sta lavorando tanto Haller.
145 km – Problema meccanico per Greipel, si ferma un compagno per cedergli la bici.
147 km – Comincia anche il terzo tratto di pietre, 3 stellette.
147 km – Al comando Bodnar, Gougeard, Theuns, Breschel, Haller, Politt, Declercq, Lampaert, Petit, Gaudin, Trentin, Küng, Frison, Van Lerberghe, Ballerini, Arcas, Backaert, Janse Van Rensburg, Bol, Boeckmans e Van Staeyen, Gradek
151 km – Biastre a Viesly, comincia il secondo tratto di pavé. Quattro stelle di difficoltà e 3000 metri di pietre. Settore intitolato a Goolaerts, il ragazzo morto l’anno scorso alla Roubaix.
157 km – Fuggitivi con 35″ di vantaggio. Per gli uomini al comando è importante trovare subito l’accordo. Trentin invita tutti a collaborare, ci sono nomi importanti davanti (Theuns, Politt, Lampaert, Bodnar, Breschel, Kung, Ballerini). Dovrebbero essere in 23 all’attacco.
158 km – Si ricongiungono i due gruppetti. Plotone che non è comunque lontano con Bora, Sky e Lotto che guidano l’inseguimento.
159 km – Usciti tutti dal primo tratto di pietre.
160 km – Ci siamo inizia il pavè! Primo settore: Troisvilles a Inchy, 2 stelle di difficoltà, 900 metri di pietre. Sempre 9 al comando, dietro l’interessante gruppetto di Trentin. Dietro tira anche la Lotto Soudal
165 km – Il primo gruppo di 9 ha 45″ di vantaggio sul gruppo. Nel mezzo gli inseguitori con Terpstra, Politt, Lampaert, Breschel (sono almeno una quindicina).
168 km – Corsa che è letteralmente esplosa. Nel secondo gruppo, quello di Trentin, dovrebbe esserci dentro anche Politt. Ancora più dietro è uscito un quartetto, guidato da Lampaert. Si stanno già muovendo nomi interessanti. Inseguimento nel gruppo a carico di Sky e Bora.
172 km – Intanto dopo due ore di corsa la media è superiore ai 44 km/h. Stanno andando fortissimo. Da segnalare che davanti sono in 9, poi si è staccato un secondo gruppetto bello corposo dove c’è dentro anche Matteo Trentin, insegue il gruppo.
174 km – Attenzione si avvantaggiano in 9, questo potrebbe essere il tentativo buono.
181 km – Mancano una ventina di chilometri al primo tratto in pavé e fuga che ancora non è andata via.
185 km – Si susseguono i tentativi di fuga. Tra i più attivi Silvan Dillier, Magnus Cort Nielsen e Mads Pedersen
189 km – Annullato il tentativo di fuga dei tre al comando.
191 km – Ripreso Asselman e reazione del gruppo. Si abbassa a 17″ il vantaggio del terzetto al comando.
192 km – Asselman cerca di riportarsi tutto solo sulla testa della corsa. L’azione dell’uomo della Roompot si fa legnosa
199 km – Il gruppo sembra lasciare fare e il distacco lievita a 30″. Da dietro diversi attacchi di uomini Continental che non vogliono perdere la fuga di giornata.
201 km – Si avvantaggiano in 3: Roelandts, Wurtz Schmidt e Pedersen, questa volta è quello della Sunweb, ovvero Casper. Interessante la presenza davanti di Roelandts. Una quindicina di secondi per questi tre.
207 km – Tom Bohli è rientrato in gruppo dopo la caduta.
211 km – Gruppo compatto, tutto da rifare.
213 km – Prima caduta nel plotone. Coinvolto Bohli e un uomo della Dimension Data. Ripresi Pedersen e Marcato, il danese rilancia, questa volta, con Dillier che cerca di ripetere l’azione dell’anno precedente. Il gruppo è comunque a pochi metri.
214 km – Il gruppo ha messo nel mirino i due uomini all’attacco, Pedersen e Marcato, però, non mollano.
219 km – Pedersen e Marcato hanno guadagnato una ventina di secondi. Da dietro c’è la reazione del gruppo con alcuni elementi che vogliono provare a rientrare sulla testa della corsa.
223 km – Gruppo, nuovamente, in fila indiana. Fuga che non riesce ad andare via. Intanto guadagnano qualche metro Pedersen e Marcato. Attenzione perché Stuyven e Degenkolb mettono in avanscoperta un uomo molto molto interessante. Ricorderete che l’anno scorso il danese, partendo da lontano, fece secondo al Fiandre. Kristoff, invece, manda all’attacco l’esperto Marcato.
232 km – Ci prova Magnus Cort Nielsen. Strano vedere il danese all’attacco in questi primi chilometri, potrebbe quindi significare che il capitano dell’Astana sia Ballerini quest’oggi. Intanto nelle posizioni di testa si è fatto vedere anche Ganna.
233 km – Gruppo allungatissimo nel tentativo di portare via una vera fuga.
236 km – Si riporta un Sunweb su Gruzdev ma il gruppo segue a poche decine di metri.
243 km – Gruzdev ha guadagnato una trentina di secondi di vantaggio. Dietro continuano gli scatti e il kazako ha sicuramente bisogno che qualcuno lo raggiunga, da solo non può andare da nessuna parte.
247 km – Ha preso un leggero margine di vantaggio Gruzdev che prosegue da solo. Vediamo se qualcuno riesce ad accodarsi all’uomo Astana
250 km – Continui scatti e contro scatti. Fuga che in questi primi chilometri non riesce ad andare via. Da segnalare che anche i “big team” come Astana, CCC, Deceunick stanno cercando di mandare un uomo in avanscoperta.
257 km – INIZIATA LA PARIGI – ROUBAIX! Come da copione subito scatti.
11.10 – Il gruppo prosegue verso il chilometro 0. Clima freddino ma sole sui corridori. Sappiamo che il fattore tempo è un’incognita fondamentale alla Roubaix.
11.04 – I corridori stanno compiendo ora il tratto di trasferimento, si inizia a pedalare. Intanto segnaliamo il primo ritiro: FERNANDO GAVIRIA, il colombiano è stato colpito questa notte da un attacco febbrile e ha deciso di non partire.
11.00 – Ricordiamo che sono 257 chilometri di corsa, quasi 55 sul pavé con ben 29 settori sulle pietre. I primi 100 chilometri sono su asfalto normale, poi si inizierà a fare sul serio.
10.58 – La partenza è prevista per le ore 11 da Compiegne. Manca davvero pochissimo
10.54 – Sarà una Parigi-Roubaix senza un vero padrone. Tutti contro tutti e potrebbe spuntarla anche una seconda linea, capace di cogliere il momento giusto. I bookmakers danno Sagan come grande favorito ma il campione in carica, in questo inizio di stagione, non è mai apparso brillante, qui i nostri protagonisti dell’Inferno del Nord.
10.45 – Buongiorno a tutti e benvenuti alla diretta scritta della Parigi-Roubaix. Con Sportface seguirete ogni colpo di pedale, fin dal primo chilometro.