La Roma, un avvio di stagione estremamente complicato, spera di dare seguito alla vittoria dello scorso turno anche contro il Servette nel match valevole la fase a gironi di Europa League 2023/2024. La squadra capitolina vuole conquistare altri tre punti per mettere in discesa il proprio raggruppamento. Nella giornata odierna, mercoledì 4 ottobre, il tecnico giallorosso Josè Mourinho, parlerà in conferenza stampa per presentare la partita e rispondere alle varie domande dei giornalisti.
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TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI MOURINHO
12.48 – “Non è una gara importante solo per il Servette, per noi è altrettanto importante perché abbiamo responsabilità. Rispettiamo l’avversario, l’abbiamo analizzato. So che non stanno facendo molto bene in campionato, ma hanno giocato molto bene nei preliminari di Champions e hanno un buon allenatore che conosco, l’ho affrontato con il Manchester United quando allenava l’Anderlecht. Non sarà facile, per questo ho detto che cambierò 3-4 giocatori. Auguro una bella serata ai tifosi del Servette, ma che tornino a casa con zero punti”.
12.42 – “Paredes è un prodotto finito come giocatore, non è un ragazzino in evoluzione. In fase offensiva mi è sempre piaciuto molto, ora che lavoro con lui posso dire che amo quando ha la palla tra i piedi. La squadra ora ha quasi sempre più possesso palla dell’avversario perché questa è una sua caratteristica, è tranquillo con la palla e connette difesa e centrocampo. Senza palla non è veloce ma è una caratteristica della squadra, cerchiamo sempre di trovare equilibri così questo tipo di problema si sente di meno. Nell’ultima partita mi è piaciuto l’equilibrio che la squadra ha avuto, le uniche occasioni del Frosinone sono arrivate con lanci in profondità che non siamo riusciti ad anticipare con i difensori. Mi piaceva tantissimo Matic e per questo ha giocato con me in 3 club diversi, ma mi piace moltissimo anche Paredes”.
12.39 – “Quando parlate di Bove dovete ricordare chi l’ha reso così. Quando sono arrivato qua doveva andare in prestito a una squadra di Serie C. Dovete darmi credito per questo. Domani Bove gioca, è un ragazzo sano che lavora sempre incredibilmente anche quando non gioca. Ogni minuto che sta in campo è guadagnato. Dà sempre qualcosa di positivo alla squadra, nel secondo tempo contro il Frosinone si è liberato, ha cresciuto e ha giocato molto meglio. Sono molto orgoglioso di aver dato a Bove l’opportunità di diventare un giocatore importante per la Roma e per il calcio italiano”.
12.36 – “L’obiettivo della Roma è qualificarci, poi finire primi. L’anno scorso siamo arrivati secondi e abbiamo giocato due partite in più contro una squadra che proveniva dalla Champions. Prematuro parlare di dove possiamo andare, ora dobbiamo pensare passo per passo. Ci sono già squadre di altissimo livello in Europa League, poi arriverà qualche altro “squalo” dalla Champions. L’anno scorso era difficile ma noi siamo arrivati lì. Cerchiamo di qualificarci come primi e poi a febbraio vediamo”.
12.32 – “Peccato non essere in panchina per la gara contro il Servette, ma non è un dettaglio che farà la differenza. Dopo la partita con il Frosinone il nostro lavoro non cambia, abbiamo comunque lavorato su quello che abbiamo fatto bene e su quello che dobbiamo migliorare. Ovviamente è più facile lavorare sulle cose positive perché migliora l’autostima e la fiducia, ma dopo il Frosinone abbiamo fatto il nostro lavoro in vista del Servette. Senza grande intensità ovviamente dato il poco tempo”.
12.30 – “Tante gare in poco tempo è un problema reale per le squadre che giocano in Europa. Soprattutto per chi ha rose meno equilibrate. Anche in altri paesi se ne parla di queste situazioni perché ci sono tanti infortuni e la gente lo capisce. Faremo qualche cambio, è ovvio. Ho detto che Dybala sarà in panchina e riposeranno anche altri. Vogliamo vincere e dobbiamo avere una squadra in grado di farlo. Per questo non farò un turnover totale ma qualche cambio sì”.
12.30 – COMINCIA LA CONFERENZA STAMPA!
12.25 – Buongiorno amici di Sportface, tra poco comincerà la conferenza stampa di José Mourinho. A breve le sue parole
