La Roma, dopo i recenti successi, vuole tornare proseguire su questa strada anche contro il Genoa nel match valevole per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A 2021/2022. Nella giornata odierna, venerdì 4 febbraio, il tecnico giallorosso Josè Mourinho, parlerà in conferenza stampa per presentare la partita e rispondere alle varie domande dei giornalisti.
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COME VEDERE LA CONFERENZA STAMPA IN TV
AGGIORNA LA DIRETTA
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17.55 – “Sampdoria? Quando una squadra vuole una non-partita si va contro l’essenza del gioco. Un arbitro dovrebbe dare un giallo a un portiere nei primi 15′, così il tempo utile di partita si alza obiettivamente. Il Genoa ha fatto un numero altissimo di falli contro l’Udinese, questo fa capire che non vuole lasciar giocare l’avversario; non perché giochi tanto, ma in quanto semplicemente non vuole far giocare gli altri. Questo non è possibile nel calcio moderno. La maggioranza delle squadre vuole giocare. Io, che per tanti anni sono stato sempre in squadre top, ho capito questo molto bene, perché ricordavo un po’ le dinamiche di 20 anni fa. La Fiorentina ha giocato in modo fantastico contro di noi, così come il Sassuolo: questo fa comprendere il cambiamento”.
17.47 – “Arrivare quarti è importante per il prestigio e anche a livello economico. Vincere una competizione però è come un virus positivo, fa sì che si gestiscano meglio le emozioni e si definiscano i progetti di vita, è assolutamente fondamentale: sarebbe molto importante per noi. L’obiettivo principale, adesso, è vincere contro il Genoa. Ogni partita è fondamentale, ogni dettaglio è importante. Questo è un periodo in cui dobbiamo concentrarci soltanto sulle competizioni”.
17.45 – “Continuo a pensare che il modo più facile di vincere è avere i giocatori migliori. Credo però nei metodi di allenamento ed è per questo che sono allenatore, se no farei il direttore sportivo. Esistono modi più semplici di lavorare tramite la tecnologia, un lavoro settoriale che metto in pratica. Siamo nella generazione del copy and past, quindi credo che tutti gli allenatori del mondo replichino queste tipologie di lavoro, prendendo spunto dagli allenatori più importanti. L’estetica e la struttura degli allenamenti sono uguali per tutti”.
17.43 – “Nel calcio di oggi, una squadra deve essere preparata in modo diverso e in ogni situazione. Abbiamo tre giocatori a centrocampo perché questa è la nostra natura: abbiamo questa possibilità. Possibile che Pellegrini possa tornare martedì, si è allenato ieri e ha bisogno di riposo durante la giornata di domani. Ha lavorato tanto, quindi possibile che possa giocare contro l’Inter”.
17.40 – “Sergio Oliveira è più equilibrato di Veretout, mentre il francese è più dinamico. Abbiamo tanti giocatori diversi a centrocampo, quindi abbiamo più opzioni da poter scegliere. Naturalmente è necessario un giocatore diverso in quella zona del campo, un regista puro: con noi non è facile adattare qualcuno in quel ruolo. In questo momento abbiamo queste opzioni. A Empoli ha giocato Veretout, in condizioni normali giocherebbe anche Pellegrini a 3; Bove sta crescendo tanto, ha qualità e maturità: sono molto contento della sua evoluzione”.
17.39 – “Viña non ha giocato in Nazionale, adesso abbiamo più opzioni e abbiamo strutturato il mercato con questo obiettivo. Abbiamo fatto in modo che la squadra sia più equilibrata; Maitland-Niles può giocare come terzino destro o sinistro, questo ci dà più opzioni e ci saranno minuti per tutti i terzini”.
17.38 – “Non pensiamo alla partita con l’Inter, siamo concentrati al match con il Genoa. La partita finirà alle 17, quindi alle 19 saremo già qui per iniziare a pensare alla sfida di Coppa Italia. Fino a questo momento non abbiamo pensato alla partita con l’Inter, neanche un minuto. Per noi sarà importante conquistare 3 punti domani”.
17.36 – “Bisogna che ci sia un po’ di maturità e di non trasformare frasi fuori contesto in altro, soltanto per fare prime pagine per una settimana; come successo con le parole del direttore. Prima che mi arrivi la domanda: sono contento di questo mercato. Ho vissuto il mercato di Chelsea, Inter e Real Madrid, quindi conosco quel profilo di mercato, ma attualmente sono felice perché oggi siamo più forti del 31 dicembre. Abbiamo perso quattro giocatori che non hanno giocato tanti minuti con noi e abbiamo preso due calciatori che in un paio di settimane hanno fatto più minuti dei partenti. Sono contento, il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare. Zaniolo? Importante che i giocatori più importanti rimangano con noi”.
17.34 – Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta della conferenza stampa di José Mourinho, pre-Genoa.