La diretta live della conferenza stampa di Paulo Fonseca alla vigilia di Milan-Lecce, match valido per la sesta giornata della Serie A 2024/2025. Il tecnico rossonero si è ripreso l’ambiente, la squadra e la fiducia con la bellissima vittoria nel derby. Ora però si cercano conferme contro i salentini feriti sia dal pareggio subito in campionato che dalla successiva eliminazione in Coppa Italia. C’è grande attesa per conoscere le parole dell’allenatore portoghese a Milanello. Appuntamento in tal senso alle ore 14 di giovedì 26 settembre.
LA DIRETTA LIVE DELLA CONFERENZA DI FONSECA
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IL RESOCONTO DELLA CONFERENZA STAMPA
Termina la conferenza stampa di Paulo Fonseca, grazie per averci seguito.
14.33 – “Quando dico che dobbiamo ancora migliorare parlo del gioco. Se pensiamo al derby, ho visto una squadra corta, che non ha lasciato all’Inter fare il gioco che fa abitualmente. Abbiamo avuto la palla sì, ma non così tanti momenti di organizzazione, quanto di transizione. Qui dobbiamo migliorare, nel nostro gioco posizionale. Avere palla e pazienza in avanti, non indietro, giocare più tempo possibile nella metà campo avversaria. È questo che voglio”
14.29 – “Emerson Royal è arrivato più tardi degli altri. La sua maggior difficoltà è stata difensivamente, e può migliorare molto. Offensivamente è forte”
14.27 – “Reijnders è un giocatore unico nella nostra squadra. Penso solo alla prossima partita, ma non è facile sostituirlo”
14.25 – “Musah può fare il ruolo di Fofana. La differenza è che il francese è un giocatore di passaggio, mentre Musah è uno di strappo con la palla. Chukwueze ha fatto un pre stagione molto buono, mentre nelle prime partite di campionato non ha giocato al meglio. Non è un problema di qualità ma di fiducia: lui deve prendere fiducia, fare i movimenti nel tempo giusto. Sta capendo, sta migliorando, ma deve crescere e prendere decisioni veloci”
14.22 – “Morata è convocato. Aspettiamo domani per vedere come sta: al momento è in dubbio, non sappiamo se possiamo usarlo domani. Io non voglio rischiare di perderlo per più tempo, quindi vedremo domani”
14.21 – “La responsabilità qui è sempre la stessa, la cosa più difficile da gestire sono le vittorie. Il giorno prima della partita con l’Inter sapevo che i giocatori erano motivati, contro il Lecce la testa dei giocatori può funzionare diversamente. E io devo fargli capire che devono essere gli stessi e giocare allo stesso modo”
14.19 – “Nella mia testa non ho preoccupazione di cambiare. Gabbia sta giocando perché lo merita. In costruzione non è uno dei migliori, ma è uno che orienta molto bene la linea difensiva, la lunghezza e gli accorci. È molto forte sul gioco posizionale. Per me è importante stabilizzare la linea difensiva. Domani confermati lui e Tomori, col Leverkusen vedremo”
14.17 – “Il turnover mi piace, anche perché ho fiducia in tutti i miei giocatori. Poi vanno capiti i momenti, e questo è uno in cui non bisogna cambiare troppo. Serve stabilizzare la squadra per trovare continuità. In futuro sicuramente è una cosa che mi piace e che farò, anche considerando le tante partite. Quando saremo una vera squadra, allora sarà più facile cambiare. Se adesso ancora non siamo quello che voglio, è molto più difficile cambiare”
14.13 – “Sì, me lo ricordavo il calcio italiano. Noi portoghesi e i latini siamo fatti allo stesso modo. Succede: se vinciamo siamo i migliori, se perdiamo… non voglio dire parolacce. Per me non è cambiato nulla: dobbiamo continuare a lavorare e migliorare. Quando era più piccolo mio figlio mi diceva che i tifosi erano arrabbiati con me, gli rispondevo che domani saranno gli stessi che mi applaudiranno. Ma è normale, il calcio è emozione, è allegria quando si vince e tristezza quando si perde. Essere tifosi è essere questo, non c’è equilibrio, mentre noi allenatori dobbiamo essere equilibrati. Ma questa loro irrazionalità rispecchia l’amore dei tifosi, e lo capisco perfettamente. Non provo alcun sentimento negativo verso di loro”
14.11 – “La vittoria nel derby è importate, porta un’altra atmosfera. Io cerco sempre di essere equilibrato, è stata solo una partita, come lo è quella di domani. Per questo dobbiamo dimenticare il derby e focalizzarci sulla prossima che è la più importante”
14.10 – “Siamo lontani dal Milan che ho in testa. Difensivamente la squadra non è cresciuta ancora, offensivamente meglio ma possiamo ancora migliorare tanto”
14.07 – “Jovic non è un attaccante con le caratteristiche per giocare a due, magari ci saranno Loftus-Cheek o Reijnders al posto di Morata. Abraham ha un’energia contagiosa che per me è importante da avere nei giocatori perché trainano la squadra, non solo in partita ma anche negli allenamenti”
14.05 – “Stiamo lavorando individualmente e difensivamente con Leao. Può fare meglio, ma sta crescendo da questo punto di vista. Noi siamo stati una squadra del derby, lui incluso. Lui ha avuto tre opportunità per essere decisivo, lo potrà essere nuovamente. Per me sta facendo un buon lavoro in squadra”
14.03 – “Io non voglio ritornare al derby, per me è finita quando sono uscito dallo stadio. In questo momento la parte mentale è molto importante, forse anche più della tecnica e della tattica. Essere motivati per la partita è fondamentale. Per avere continuità dobbiamo continuare con gli stessi, anche se c’è il dubbio Morata per domani per una borsite”
14.02 – “È molto importante la prossima partita. Dobbiamo confermare che siamo in crescita; la vittoria nel derby ha senso se vinciamo anche a Lecce. Dobbiamo recuperare dei punti. Per me è una partita pericolosa dopo il derby, dobbiamo stare attenti perché dopo una vittoria importante diventa più difficile. Non possiamo però sbagliare”
14.01 – Comincia la conferenza stampa
14.00 – Buon pomeriggio amici di Sportface e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Paulo Fonseca