Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri interverrà in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Atalanta alle ore 14:00 presso la sala stampa del Centro Sportivo di Formello. L’allenatore toscano vorrà certamente tornare alla vittoria, dopo i pareggi con Verona e Fiorentina e la sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus. Sarri parlerà del match, ma anche di tanti altri argomenti. A seguire le sue parole.
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IL RESOCONTO DELLE PAROLE DI SARRI
14.22 – Termina la conferenza stampa di Sarri.
14.22 – “Non sono contento di quello che stiamo facendo sulle palle ferme. Penso che possiamo fare di più, abbiamo centimetri e fisicità oltre a giocatori che fanno partire la palla bene. Si può migliorare”.
14.21 – “Felipe Anderson mi sembra sia entrato con una buona gamba contro il Verona. Credo sia a posto”.
14.20 – “Calo dopo l’intervallo? Non ne voglio più sentire parlare. La squadra ne è consapevole”.
14.19 – “Scontro diretto? Ci deve dare grandi motivazioni, non possiamo vedere il rischio ma l’opportunità”.
14.18 – “Milinkovic-Savic lo sto vedendo bene, molto applicato. Secondo me ha fatto una buona gara anche a Verona, facendo più verticalizzazioni che palle perse. Io preferisco questa sua versione rispetto al Milinkovic tacco e punta. Ha un bell’atteggiamento, lo vedo focalizzato sulla squadra”.
14.17 – “Il gap con l’Atalanta è dovuto ai tre anni in cui loro hanno fatto la Champions, incassando molto di più”.
14.15 – “Contro il Verona era una partita sporca e bisognava liberare l’area, perciò non ho messo Lazzari. L’abbiamo utilizzato per la stragrande maggioranza delle partite, ma l’utilizzo degli altri due nelle ultime gare non implica alcuna scelta definitiva. Se sarà titolare domani? C’è da capire come potrà giocare l’Atalanta, vediamo se arriveranno notizie più precise”.
14.14 – “Stiamo facendo una stagione in cui non abbiamo mai potuto fare affidamento sull’Immobile migliore. Ha sempre alternato allenamenti e infortuni. Diventa difficile trovare una continuità senza una condizione accettabile”.
14.13 – “Noi abbiamo per caratteristiche il problema che andiamo poco alla conclusione per la mole di gioco che facciamo. Inoltre la Lazio è prima a livello percentuale tra tiri fatti e gol fatti. Vuol dire che la squadra va alla conclusione solo quando c’è un’occasione pericolosa e non da 25-30 metri. In una partita come quella di Verona diventa complicato entrare in area frequentemente se la riconquista della palla avviene a 75 metri dalla porta avversaria”.
14.12 – “L’anno scorso l’Atalanta era in difficoltà a livello di organico e fece una partita di contenimento, ma domani sarà una gara diversa”.
14.12 – “Cataldi? Ha preso un colpo, ieri si è allenato a parte ma oggi proveremo a rimetterlo in gruppo. Scopriremo dopo l’allenamento odierno se sarà a disposizione o meno”.
14.11 – “Gli obiettivi devono essere credibili. Questa squadra non è tra le prime 4 per monte stipendi né fatturato, perciò non ha alcuna responsabilità. Ha sicuramente voglia e fame, lo vedo dall’applicazione giornaliera, e se non riusciamo a dimostrarlo è perché abbiamo qualche limite. La squadra crede di poter fare bene”.
14.10 – “A Verona era una partita particolare, c’era da andare a togliere palloni di testa e andare sulla seconda palla. In un contesto del genere Vecino può anche fare un certo ruolo, ma se la partita è pulita e noi dobbiamo condurla noi abbiamo giocatori migliori in termini di palleggio”.
14.09 – “L’Atalanta se sta bene fisicamente è una squadra fortissima. Ha un parco attaccanti che in pochi in Europa si possono permettere. Inoltre il loro modo di giocare diventa tremendo per gli avversari quando sono in condizioni fisiche. Quando calano invece sono una squadra normale. All’andata noi abbiamo fatto una buona partita e loro una gara normalissima. Se la prendiamo come esempio siamo fuori strada”.
14.08 – “Rotazioni? Basic ha giocato parecchio. Marcos Antonio ha invece bisogno di un centrocampo che lo supporti per quelle che sono le sue carenze e faccia emergere le sue qualità”.
14.06 – “La squadra dal punto di vista dell’evoluzione ti lascia soddisfatto, c’è un atteggiamento diverso rispetto all’anno scorso, ma ti lascia un po’ frustrato perché hai la sensazione di essere vicino al salto di qualità definitivo che però non viene mai fuori. Credo che margini ci siano ancora, perciò bisogna andare a cercarli dalla tremenda partita di domani. Come ha detto Guardiola, affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista”.
14.05 – “Penso che sia io che Gasperini siamo andati avanti per la nostra strada, con l’evoluzione che comporta l’esperienza e l’età”.
14.04 – “Mi aspetto una partita tosta, fatta da una squadra che si rende conto dell’importanza del momento. Dal punto di vista dell’applicazione lo stiamo facendo continuità, tolti alcuni momenti delle partite in cui ci assentiamo per qualche minuto. La squadra si allena bene e sta bene in campo, non resta che togliere qualche spezzone di partita che ci sta costando qualcosa”.
14.04 – Comincia la conferenza stampa!
13.50 – Amici di Sportface, benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa di Maurizio Sarri. A breve le sue parole.