La diretta live della conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Psg, match valido per la sesta ed ultima giornata dei gironi di Champions League 2022/2023. Il tecnico bianconero alle ore 14 di martedì 1 novembre, direttamente dalla sala stampa dell’Allianz Stadium, parlerà ai cronisti per presentare i temi di questa partita estremamente delicata, che potrebbe anche far chiudere il girone ai bianconeri all’ultimo posto… Seguiremo assieme la conferenza.
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14.32 Finisce qui la conferenza stampa.
14.30 “Chiesa momentaneamente non è nelle condizioni di giocare una partita. Non è in condizione ottimale, speravo di averlo prima, ma a oggi non è così. Spero di averlo il prima possibile, sono tutti importanti per la Juventus e se non tornano in fretta bisogna trovare soluzioni”.
14.28 “Potevamo fare meglio, ma la casualità ha la sua parte. Ci sono cose che vanno al di là di quel che studi. Sono arrabbiato per essere fuori dalla Champions, noi abbiamo il dovere di competere con i più forti a marzo. Deve farci riflettere sull’occasione buttata”.
14.27 “La Juventus è nata per vincere, altrimenti ci mettiamo a giocare coi giovani. La Juventus deve arrivare in Europa League e recuperare in campionato. I giovani giocano ma in attesa che recuperino altri giocatori”.
14.26 “I giovani devono fare un percorso normale, devono lavorare serenamente e in modo tranquillo. Se giocano nella Juventus è perché hanno qualità, non sono matto a farli giocare, tutti hanno giocato con me. Non possiamo pensare che ragazzi del 2003 possano portare la Juventus a vincere. Per giocare tanti anni alla Juventus devi avere una forza mentale che è differente da tutti gli altri giocatori. Ci vuole pazienza, la Juventus non deve essere ricostruita per obiettivi passeggeri ma per obiettivi finali e ci si arriva attraverso gli obiettivi passeggeri”.
14.25 “Gli infortuni? La media si è alzata in questa stagione. McKennie ha giocato 15 partite di seguito più la Nazionale, Iling rischiava tibia e perone. Avremo sbagliato qualcosa, ma ci sono stati anche infortuni traumatici. Per l’Inter avremo a disposizione Di Maria e Bremer, da lunedì prossimo credo anche Paredes, gli altri a gennaio”.
14.23 “Mi fa arrabbiare non poter giocare a marzo contro i migliori. Al campionato pensiamo solo dopo le gare con Inter, Verona e Lazio. Come risultati, le partite in Champions sono bruttissime e questo ci fa vedere quanto fatto in campionato in modo più negativo”.
14.22 “Messi? E’ sempre stato il migliore al mondo. Questo per lui è un anno importante”.
14.21 “Rabiot è passato dal fare due gol con due begli inserimenti a una gara intelligente contro il Lecce. Ha raggiunto un’ottima maturità”.
14.18“L’Europa League è un’opportunità, se saremo bravi ad andarci. Dobbiamo pensare alla gara di domani e a fare il meglio intanto”.
14.19 “Non ho parlato con Pogba, è inutile stare a ripetere le stesse cose: una volta deciso di non operarsi a inizio stagione, era normale che le speranze che potesse tornare con Juventus e Francia fossero ridotte. E’ dispiaciuto sia per la Juventus che per il Mondiale e noi siamo stati penalizzati per non averlo avuto”.
14.17 “Dovremo giocare una gara intelligente, tecnicamente valida. A Parigi abbiamo regalato due gol, su due situazioni evitabili”.
14.16 “A parte Locatelli non recuperiamo nessuno. Giocheranno dei ragazzi che hanno giocato a Lecce, ma domani è importante. E’ strano, è la prima conferenza dopo tanti anni dove giochiamo una partita non decisiva per la Champions. Ora cerchiamo di andare in Europa League”.
14.15 Parla Max Allegri.
Come va il centrocampo?
“McKennie ha un edema che non si capisce se sia dato da un colpo o da uno stiramento. Ho Locatelli, Rabiot, Fagioli e Miretti a centrocampo. Locatelli sta bene”.
Ha parlato con Pogba?
“Ancora no. Ci ho parlato prima. E’ inutile stare a ripetere quello che è già stato detto: una volta che è stata presa la decisione di non essersi operato a inizio stagione, era normale che le speranze che potesse tornare con Juventus e Francia erano ridotte al lumicino. E’ dispiaciuto per Juventus e Mondiale, è normale, noi siamo stati penalizzati per non averlo avuto a disposizione”.
Che momento vive Rabiot?
“E’ passato dal fare due gol con grandi inserimenti a una gara intelligente contro il Lecce. Sta migliorando come prestazioni, ha raggiunto una maturità ottima, è un bene per la Juventus e per la Nazionale francese”.
E’ tornato il Messi dei livelli del Pallone d’Oro?
“E’ sempre stato il migliore al Mondo. Per lui è un anno importante, per il PSG e per il Mondiale. Ha 35 anni, sono gli ultimi anni a questo livello”.
Quanto le brucia questa situazione, di una conferenza senza Champions?
“Sono arrabbiato, non confrontarci da marzo in poi coi migliori ci crea rabbia. Deve darci stimoli, deve creare una reazione ma al campionato pensiamo dopo alle gare con Inter, Verona e Lazio. E’ normale che le gare in Champions, come risultati, sono bruttissime e questo fa vedere i risultati in campionato in modo più negativo. Però al campionato penseremo da dopodomani”.
14.22 “La media si è alzata in questa stagione. Quando parti in un campionato con tre giocatori fuori dalle competizioni, devi affrontare 21 partite con giocatori che devono giocarne di più. McKennie ne ha giocate 15 di seguito più la Nazionale, su Iling c’è stata un entrata che fortunatamente è stata meno grave del previsto sennò rischiava tibia e perone. Abbiamo avuto infortuni non solo muscolari, avremo sbagliato sicuramente qualcosa ma ci sono stati infortuni traumatici. Però, detto questo, parliamo solo dei presenti. Lunedì per l’Inter avremo a disposizione Di Maria e Bremer, da lunedì prossimo credo anche Paredes se tutto procede per il meglio. Con gli altri ci vedremo a gennaio. Vlahovic domani non è a disposizione, spero ci sia contro l’Inter, è che ce ne sono così tanti fuori… Un po’ l’età, un po’ la lista, me ne scordo…”.
14.13 “Quando giochi bene e non vinci non se ne parla. Difficile dormire quando si va incontro a queste delusioni, ma è successo: non dobbiamo restare fermi ma avere la forza di reagire da grande squadra. E ora ci giochiamo la qualificazione in Europa League”.
14.12 “Gli infortunati? Speriamo di riaverli tutti presto, sono importanti per noi e tutti insieme possiamo darci una mano per portare la Juventus dove è sempre stata”.
14.10 “Sono contento di essere qui, per me è una famiglia. Ho giocato quasi per tutta la mia carriera con questa squadra e sono grato al club. Per il futuro si vedrà”.
14.09 “A volte le cose non vanno bene, si dimenticano le cose che hai fatto. Io non ascolto quello che dicono ma mi metto a disposizione per fare il meglio per la squadra, posso comunque dare ancora di più”.
14.07 “Io mi metto a disposizione del mister per dare il meglio per la squadra. Lui sa dove mi piace giocare, ma con gli infortuni dobbiamo essere a disposizione per la squadra. Devo mettere quel che mi piace da parte e cercare di fare il meglio”.
14.05 “Stiamo facendo delle belle partite, in alcune partite ci è mancato qualcosa, ora lavoriamo per migliorare. E’ importante cercare di avere quella fame e determinazione che abbiamo sempre avuto. A volte dai il massimo ma le cose non vengono, piano piano ritroveremo nuovamente lo spirito della Juventus che è lottare e battagliare fino alla fine”.
14.03 “Siamo una grande squadra, dobbiamo scendere in campo con voglia e determinazione, con rabbia per non aver raggiunto l’obiettivo. Almeno l’Europa League è importante per noi”.
14.02 Con Allegri parla Cuadrado, si parte proprio con lui.
14.00 Amici di Sportface, buon pomeriggio dalla Continassa dove è tutto pronto per la conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Juventus-Psg.