[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
La Juventus, dopo il brutto esordio stagionale, vuole provare a ritrovare il sorriso contro la Fiorentina nel match valevole per la dodicesima giornata del campionato di Serie A 2021/2022. Nella giornata odierna, venerdì 5 novembre, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, parlerà in conferenza stampa per presentare la partita e rispondere alle varie domande dei giornalisti.
Sportface.it seguirà il tutto in diretta attraverso degli aggiornamenti in tempo reale.
AGGIORNA LA DIRETTA
____________________________________________________________________________
11.53 – Termina qui la conferenza stampa di Allegri, grazie per averci seguito.
11.52 – Rabiot? Inutile parlare del potenziale. Adrien deve fare molto di più, semplice. Morata è un giocatore che quando inizia a far gol può farlo per due tre mesi. L’altra sera ha fatto una buona partita anche perché credo sia stato agevolato dal giocare meno spalle alla porta. Kaio Jorge? Sta meglio fisicamente, può giocare da prima punta o in coppia con un’altra
11.51 – Juve-Fiorentina da bollino rosso per i bianconeri? “Le partite di campionato per la Juve sono tutte da bollino rosso. I fatti dicono questo, bisogna essere realisti e pratici. Noi abbiamo preso 11 gol da squadre che sono dal decimo posto in giù in classifica. Su questo bisogna migliorare. Le partite nostre in campionato fino a questo momento sono state sempre aperte e su questo bisogna lavorare”
11.49 – Le aspettative su Dybala? Son quelle che ho sempre avuto, è un giocatore tecnico che fa gol. Quest’anno l’ho trovato voglioso all’inizio. E infatti dal rientro dall’infortunio sta crescendo perché quotidianamente migliora
11.48 – Come si ferma Vlahovic? È bravo, lo dimostrano i numeri. Però noi abbiamo ottimi difensori, quindi sono tranquillo
11.47 – Vlahovic? I giocatori si possono vedere, ma credo che finché non li alleni difficile dare giudizi. Se la squadra si è sbloccata? Con lo Zenit non è la svolta, quella deve essere la normalità. Vincere una partita, metterla da parte e pensare a quella dopo. Non è che vinta una partita abbiamo sistemato una stagione, assolutamente no
11.45 – Le critiche? Le ho vissute cercando di analizzare quello che è successo. Col Sassuolo non meritavamo di perdere, con l’Empoli abbiamo creato molto, col Verona abbiamo sbagliato l’approccio perché venivamo d una brutta sconfitta che non ci ha permesso di metterla da parte. Venivamo da un periodo positivo e in tre giorni abbiamo buttato tutto quello che avevamo costruito
11.44 – Questi giorni passati insieme sono quelli che ci sono mancati quest’estate, si lavora, si chiacchiera. Anche non facendo allenamenti pesanti. Son quei momenti che quest’estate non abbiamo avuto, diciamo che sono serviti per questo. Ora però è importante chiudere bene altrimenti questi giorni non sono serviti a niente
11.42 – Cuadrado sta bene, viene da due stagioni dove ha giocato tanto e fatto bene. Domani non lo so, devo ancora decidere. Locatelli sta crescendo così come McKennie dove ora è più ordinato e meno anarchico. In questo momento sta molto bene fisicamente
11.40 – Due esterni? “Puntare su questo o cambiare uno o due cambia poco. Non è questione di giocare con tanti offensivi, a me piace molto. Serve che anche loro siano disponibili a fare la fase difensiva. Poi dopo son strani… Quando pigliano la palla partono. Dobbiamo avere continuità di risultati facendo bene la fase offensiva e quella difensiva, e quindi dare disponibilità”
11.39 – Bonucci a riposo? Vediamo, sta abbastanza bene e oggi facciamo allenamento. La fase difensiva è importante e va fatta da tutti, anche dai giocatori offensivi, sennò si diventa vulnerabili. Se viene fatta bene, si gioca meglio anche davanti e si raggiunge continuità di risultati importante. Non è che dopo lo Zenit siamo diventati fenomeni, dobbiamo migliorare. Innanzitutto non prendere gol anche se ne abbiamo fatti quattro. Dobbiamo togliere quella sensazione di non essere sicuri nel fare la fase difensiva. Dobbiamo stare zitti, pedalare e lavorare
11.37 – La convocazione di Soulé? È un ragazzino bravo però ora lasciamo tranquillo altrimenti facciamo lo stesso errore che facciamo con i ragazzi giovani. È una legge non scritta che un giocatore quando arriva a 25-26 anni raggiunge la maturità, poi c’è qualche eccezione. Lasciamogli fare il suo percorso
11.35 – A disposizione ci saranno quasi tutti, a parte Kean e Desciglio. La Fiorentina ha tre punti più di noi, ha giocatori tecnici, sfrutta tutto il campo, ha un allenatore molto bravo. Servirà una partita giusta, tecnicamente e difensivamente
11.32 – Arriva Allegri, si inizia
11.30 – Qualche minuti di ritardo
11.25 – Buongiorno amici di Sportface e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Massimiliano Allegri
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]