Il Milan, dopo la pesante sconfitta subita in Champions League con il Liverpool, si prepara ad una nuova importantissima sfida contro l’Inter nel match valevole per la quinta giornata del campionato di Serie A 2024/2025. Il club rossonero ha assolutamente bisogno di trovare una svolta e, anche se sembra molto complicato, riuscire a farlo nel derby potrebbe rappresentare la sliding door tanto attesa in questo inizio di stagione finora da dimenticare. Il tecnico rossonero Paulo Fonseca alla vigilia della gara, parlerà in conferenza stampa nella giornata di sabato 21 settembre alle ore 14:00 per rispondere alle varie domande dei giornalisti. Sportface.it garantirà costanti aggiornamenti in tempo reale.
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FINISCE LA CONFERENZA. Sportface.it vi augura una buona giornata
14:33 – Una domanda sulla sua passione per i cavalli: “Io vedo i miei giocatori come dei cavalli. Dobbiamo essere sempre gli stessi, dobbiamo mantenere la nostra identità. Come un cavallo quando non ha fiducia con il lavoro può tornare in controllo. Penso che stiamo crescendo per essere così”.
14:32 – “Pulisic? Io mi aspettavo fosse così forte. Può fare diverse cose, in diverse posizioni. E’ intelligente, me lo aspettavo”.
14:31 – “Contro il Venezia non abbiamo preso gol, ma era molto diverso rispetto al Liverpool. Onestamente abbiamo preso due reti a palla ferma, non posso fare valutazioni difensive. Io ho fiducia in tutti i difensori, ma ho la possibilità di scegliere in base a momento e avversario.
14:30 – “Più un leone o un gattino? Un leone, sempre”, dice, rispondendo a una domanda sulla metafora di Ibra.
14:28 – “Meglio essere aggressivi o essere bassi contro l’Inter? Non possiamo separare questi momenti. Dobbiamo recuperare velocemente la palla, ma non stiamo giocando contro una squadra qualsiasi. Saremo obbligati a volte ad essere bassi e difendere. Contro il Liverpool abbiamo avuto la squadra corta, ancora Rafa, che si critica tanto per non difendere, era lì. Serviranno i momenti in cui saremo corti, anche se non vogliamo vivere questa situazione. Dovremo cercare di perdere poco la palla”.
14:27 – “I leader della squadra? Io non voglio individualizzare. Quando non si vince è facile trovare qualcosa che manca. Io credo che abbiamo giocatori che sono leader, che coprono bene questo ruolo. Il momento è il momento che è, ma non è mancanza di leader il problema”.
14:25 – “Come si ricostruisce una squadra prima del derby? Bella domanda, è quello che ho fatto in questi giorni. Bisogna mostrare ai giocatori le cose che hanno fatto bene e serve far credere ai giocatori di potere fare meglio. Devono avere la fiducia. Il Liverpool è un grande esempio di squadra. Dopo il gol iniziale hanno continuato a giocare nello stesso modo, non è che perché hanno preso gol hanno perso fiducia. So che il momento è diverso, che loro sono questa squadra da tanti anni. Ma io voglio questa fiducia nei miei giocatori, non è che perché prendiamo un gol allora tutto deve cambiare, non possiamo rischiare, giocare… No. Il Liverpool è un grande esempio, gioca molto bene”.
14:24 – “Prestazione dell’Inter contro il City? Una buona domanda per farmi parlare bene dell’Inter, ma io non voglio”.
14:21 – “A me non sono arrivate voci di disaccordo con la società. Se io sento quello che si dice tra i giornalisti o in tv, non posso lavorare. Non è importante per me quello di cui si parla. Non posso lavorare, altrimenti. Questa è la verità. Se ci sono tante persone che dicono tante cose, se vado a vedere tutto come posso rimanere a lavorare. Per me non è importante. Ciò che è importante è quello che mi fanno sentire le persone con cui lavoro”.
14:18 – “Il possesso palla contro il Liverpool è di 50 e 50. Se il problema è stato aver la palla, beh… Pulisic dice che non siamo riusciti a tenere palla in attacco? Il Milan ha perso meritatamente, sono d’accordo. Io voglio avere la palla per creare e attaccare nello spazio e nel tempo giusto. Creare contro il Liverpool è difficile. Abbiamo quattro o cinque momenti in cui sappiamo farlo bene. Il problema non è stato quante volte abbiamo tenuto palla, ma il modo in cui abbiamo tenuto male la palla. E’ una questione di ultimi decisioni. Salah è stato il giocatore che ha toccato meno la palla, ma su due volte che l’aveva ha fatto due traverse”.
14:16 – “Io credo in una forma di vittoria. In Italia non si valorizza il gioco, ma il risultato. Quando mi hanno portato qui è perché volevano cambiare. Quando una squadra ha la palla ha più possibilità di vincere. Con la qualità di giocatori che abbiamo dobbiamo avere molto di più la palla. Io continuo a credere in questo. Non mi sembra che il miglior calcio si veda quando gli avversari hanno la palla”.
14:16 – “Come si vince una partita del genere? Facendo più gol dell’Inter”.
14:14 – “Io dalla società ho ricevuto quello che serve per formare una squadre fortissima, ma non siamo ancora una squadra fortissima, no. E’ possibile una squadra che faccia bene una fase offensiva e difensiva? Contro la Lazio abbiamo giocato un primo tempo così buono perché abbiamo avuto la palla. Siamo stati vicini, compatti, ok, ma siamo riusciti a lavorare bene con la palla”.
14:12 – “Per ogni partita abbiamo strategie diverse. Affrontiamo una squadra molto forte, abbiamo preparato la partita in funzione di questo avversario. Noi vogliamo giocare, dominare quando possiamo, difendere bene perché abbiamo fatto progressi. Abbiamo preparato la squadra in normalità”.
14:09 – “Io penso che questo sia un gioco di squadra, continuo a lavorare per quello in cui credo. Rifarei tutto ciò che ho fatto in questi 70 giorni. Io non dico bugie, quando arrivo qui è normalmente il giorno prima della partita. Oggi arrivo prima del derby, partita difficile. Io arrivo con fiducia, perché? Perché quando sentiamo che i giocatori sono tristi, non confortati… Io voglio che voi vediate il lavoro di questa squadra. Posso trasmettervi solo la fiducia. Questi tre giorni di lavoro sono stati fantastici, vado con fiducia in campo perché i giocatori sono arrivati così. Io vedo al futuro con fiducia perché i ragazzi lavorano bene. Questa è la verità”.
14:07 – “Si fatica a vedere l’idea di calcio in campo? Non voglio trovare scuse. Voglio affrontare quello che sta succedendo lavorando e parlando con i giocatori. Posso dire che abbiamo dei buoni momenti, ma non abbiamo continuità e penso che stiamo lavorando. La squadra cresce tutti i giorni. Abbiamo bisogno di tempo. Abraham è arrivato ora, la squadra ha avuto poco tempo insieme… Ma non voglio scuse, noi dobbiamo lavorare”.
14:06 – “Io ho sempre sentito fiducia da parte della società. Capisco la curiosità quando viene Ibrahimovic, ma non parlo delle nostre conversazione. Con normalità è venuto Ibra, come le altre volte”.
14:04 – “Derby opportunità o partita più complicata? Io guardo al lato positivo, abbiamo tanto da poter vincere in questa partita contro l’Inter. In questo momento può essere un momento importante per noi”. “Il mio futuro legato al derby? Non ci penso, la cosa più importante è la squadra e la partita contro l’Inter. La cosa che faccio sempre è controllare quello che posso, ovvero il mio lavoro. La squadra, la partita… Queste sono le cose importanti”.
14:03 – “Dopo il Liverpool c’è grande frustrazione ma consapevolezza che siamo uniti. La squadra capisce il momento e lavoriamo insieme, la soluzione adesso è lavorare per imparare”.
14:03 – Arriva il tecnico, si comincia
13:55 – Buon pomeriggio amici di Sportface.it! La conferenza stampa di Fonseca inizierà tra pochi minuti