L’Inter di Antonio Conte si prepara ad affrontare la Lazio nel big match della ventiduesima giornata di Serie A, in programma domenica 14 febbraio alle ore 20:45 a San Siro. Nella giornata odierna sabato 13 febbraio il tecnico nerazzurro parlerà nella classica conferenza stampa di vigilia. Sportface.it seguirà il tutto in diretta attraverso degli aggiornamenti in tempo reale
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13.49 – Termina qui la conferenza stampa di Antonio Conte
13.47 – “Brozovic? E’ un ragazzo eccezionale, forse da fuori non sembra. E’ il beniamino della squadra per il suo modo di essere. Noi lavoriamo con Brozo sul discorso del trovare spazio, di trovare la giusta posizione e di non innervosirsi se durante la partita non riesce a toccare tanto la palla. Lui la palla la deve toccare dove è giusto, è un ragazzo fin troppo generoso come Barella. Basta vedere i km che percorrono lungo tutta la partita. Quello che chiedo a Brozo è di ottimizzare la corsa, di trovarsi nella posizione giusta, per essere più efficienti e meno stanchi”
13.45 – “Noi siamo partiti a inizio anno cercando di essere molto aggressivi e di lasciare tanto campo e spazio dietro alle spalle dei difensori. Questo ha portato degli effetti positivi e qualche effetto negativo. Ora abbiamo trovato una situazione di equilibrio dove non rinunciamo alla nostra pressione ma al contempo siamo noi a decidere quando farla. Ora siamo più compatti e questo ha portato dei benefici a livello difensivo”
13.44 – “Vecino? Noi ci auguriamo che Vecino ritorni a essere importante. E’ da tantissimo tempo che non ha dato un apporto all’Inter: lo conosciamo bene, è un ragazzo che ha delle qualità, è un interno di centrocampo, bravo negli inserimenti. E’ inevitabile che vista la situazione io ci conto. Noi stiamo cercando di risolvere i nostri problemi e di migliorare la situazione con soluzioni interne”
13.42 – “Non abbiamo compiuto il percorso di crescita in maniera definitiva. Noi dobbiamo continuare a crescere e dobbiamo cercare di farlo sotto tutti i punti di vista. Non solo sull’aspetto della mentalità ma anche aggiungendo qualità e migliorando la situazione. In un anno e mezzo sono stati fatti passi da gigante e penso che anche i nostri avversari l’abbiano capito. Detto questo noi sappiamo che il percorso non può essere lungo soltanto un anno e mezzo. Sappiamo che noi dobbiamo continuare a camminare, possibilmente correre, e migliorare”
13.40 – “Io posso parlare di quello che sta accadendo con me e non quello che è accaduto in passato. In un anno e mezzo l’Inter è cresciuta in maniera importante, ha riacquistato credibilità a livello nazionale ed europeo. Non siamo ancora dove vorremmo essere ma solo uno stupido non vede i progressi che abbiamo fatto”
13.38 – “In ogni partita riusciamo a creare tanto e proprio per questo abbiamo segnato tanti gol. Riuscire a concretizzare di più, tutto quello che creiamo, ti evita di avere delle delusioni che nel computo finale non sarebbero meritate. Ma se non fai gol ti ritrovi a uscire dalle competizioni come è accaduto in Champions e in Coppa Italia”
13.36 – “Lukaku? Abbiamo bisogno di lui, le sue ultime prestazioni sono state un po’ opache ma lui non pensa a questo. Vidal? Non è a disposizione per la Lazio, non so se sarà a disposizione per la prossima partita. Arturo deve cercare di ritrovare la migliore condizione perché si sta portando dietro diversi acciacchi. Barella? Deve continuare a lavorare: la crescita singola diventa importante se vogliamo raggiungere i successi”
13.33 – “Contro la Lazio sarà un bel test, sono una squadra molto forte. E’ una partita difficile ma allo stesso tempo molto stimolante”
13.31 – “È giusto chiarire quanto accaduto nello stadio della Juventus perché c’è stato un risvolto mediatico importante. La verità l’hanno vista e sentita tutti e questo per me è importante. Detto questo io penso che noi siamo persone, siamo dei modelli educativi e quindi noi siamo tenuti, in qualsiasi circostanza, ricordare sempre questo. A me dispiace e sono qui per scusarmi perché a una provocazione ho reagito nella maniera sbagliata. Avrei potuto reagire in maniera più simpatica, applaudendo o alzando il pollice, però sarei stato sicuramente più positivo. Mi dispiace e ne farò tesoro per la prossima volta. Non voglio che questa sia un’attenuante: ho risposto a degli insulti ma ho sbagliato. Chiuso questo, ci concentriamo sul campo”
13.30 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza di Conte