La Juventus, dopo il deludente pareggio con l’Empoli, vuole tornare al successo contro l’Inter nel match valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2023/2024. Si tratta di una tappa fondamentale in ottica lotta scudetto, che potrebbe decidere quasi definitivamente il destino delle due squadre. Nella giornata odierna, sabato 3 febbraio, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, parlerà in conferenza stampa per presentare la partita e rispondere alle varie domande dei giornalisti.
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11.54 Finisce qui la conferenza stampa.
11.53 “La partita dell’andata? Sembra ieri. Fu una partita molto equilibrata e tattica, domani credo sarà molto diversa”.
11.53 “Non sono orientato su nulla, domani decideremo come bisognerà comportarsi in campo. Di sicuro dovremo correre e molto”.
11.52 “Vediamo domani che risultato verrà fuori. Il calcio è pieno di imprevisti, stiamo coi piedi per terra, serve equilibrio. Ci sono momenti buoni e altri no, la cosa più difficile è gestire i momenti di difficoltà, dobbiamo essere sereni”.
11.51 “Non so se hanno paura. Noi abbiamo grande rispetto dell’Inter, come ho detto tante volte è la squadra più forte e favorita per vincere lo scudetto, questo penso sia chiaro a tutti. Presunti favori arbitrali? Non facciamoci distogliere dalle chiacchiere esterne, pensiamo alle cose che possiamo fare noi, rendere al meglio e cercare di fare risultato. Le altre sono chiacchiere che non ci devono riguardare”.
11.50 “I complimenti dei miei giocatori? Posso dire che i ragazzi, ed è una qualità importante, sanno che la nostra forza è lavorare sui nostri limiti, non vuol dire essere più o meno bravi degli altri. E’ un gruppo coeso, ha voglia di fare cose importanti, al momento abbiamo 53 punti ma ne mancano minimo 20 per entrare in Champions, pensiamo un passetto alla volta. Le cose da fare vanno scritte, per scriverle bene vanno fatte bene”.
11.48 “Cosa abbiamo da perdere? Quando si inizia si parte da 0-0, quindi abbiamo sempre da perdere. Non è assolutamente vero che non si ha nulla da perdere, mi fa girare le scatole. Quando si inizia a giocare, c’è sempre da perdere”.
11.47 “Un giocatore dell’Inter che sta meravigliando in positivo è Thuram. Più importante vincere o non perdere? Domani andiamo lì per un risultato positivo, poi vediamo”.
11.45 “Rabiot giocatore importante, pesante dentro e fuori dallo spogliatoio. E’ un giocatore della Juventus e sono contento di averlo a disposizione. Cambiaso? Sono solo voci di mercato, fanno solamente piacere e dovrebbe far piacere alla società, ha un valore patrimoniale importante a partire da ragazzi giovani che possono dare un futuro alla Juve”.
11.44 “Odore di bruciato o profumo di scudetto? Sentiamo la necessità e la voglia di giocare una bella partita, credo che per il lavoro fatto quest’anno con questi meravigliosi ragazzi sia un premio giocare una partita da secondi a un punto dall’Inter, dobbiamo andar lì per cercare di fare il massimo e portar via un risultato, negli scontri diretti può succedere di tutto. Poi parleremo dell’Udinese, del Verona eccetera, domani è un’altra tappa di un percorso che si chiude il 25 maggio”.
11.43 “Chiesa? Cerca sempre di fare il massimo e di mettersi a disposizione. L’operazione che ha avuto e il suo modo di giocare gli crea un po’ di fastidio, con questo ci dovrà convivere, poi più passa il tempo e più sarà a suo vantaggio”.
11.42 “Non è uno snodo decisivo per il campionato. Con i tre punti, tu fai due pareggi loro due vittorie e ti rubano quattro punti in una settimana. Noi dobbiamo fare i punti per arrivare in Champions, obiettivo nostro della stagione. Su domani, non c’è molto da parlare o ragionare. In settimana tutti parlano e tutti dicono, questo è il bello, i ragazzi devono andare in campo sereni e fare il massimo, giocare una partita sui nostri limiti sapendo che siamo in una buona condizione”.
11.40 “I vecchi sono abbastanza giovani, la squadra ha lavorato bene. La partita è bella, loro sono primi e noi secondi, ma non finisce qui il campionato, ci sono tantissime partite ancora, decisivi saranno i punti da oggi alla fine”.
11.39 “La concorrenza non fa bene solo a Yildiz o Chiesa, ma a tutti, soprattutto quando giochi una partita a settimana e dimostri tutto negli allenamenti. Da questo ne trae beneficio la squadra, chi viene in panchina quando entra è sempre pronto. La squadra è molto coesa, sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi, ma quanto fatto fino a ora non conta assolutamente niente. Domani importante e bella da giocare, ma saranno decisivi i punti che faremo da ora alla fine per il raggiungimento dell’obiettivo. Yildiz? L’ho visto meglio”.
11.38 “Dobbiamo metterci voglia e convinzione di fare il risultato, noi dobbiamo fare una bella prestazione, per noi è un test importante, alla fine vedremo chi è stato più bravo”.
11.37 “Con Kean c’ho parlato, purtroppo è saltato questo trasferimento. Gli ho detto di rimettersi a posto perché ci sarà utile nel finale della stagione”.
11.35 “Chiesa titolare? Ancora non lo so, abbiamo tante partite da qui alla fine. Oltre alla partita di domani ne mancano tante, abbiamo anche le semifinali di Coppa Italia. Domani è un bel passaggio, chi nega che non sia una partita importante. Dobbiamo giocarcela con le nostre armi migliori”.
11.34 “Alcaraz mi soddisfa, giovane, voglioso di far bene, ha voglia di imparare. Però è tutto da scoprire. Djalo è indietro, viene dall’operazione al crociato, lo stiamo inserendo”.
11.32 “Domani sera sarà una meravigliosa partita, una serata di sport, stadio esaurito. Sappiamo della forza dell’Inter, noi stiamo molto bene. Quindi dobbiamo continuare il percorso, è una tappa e poi ce ne saranno altre. Noi da qui alla fine dovremo fare ancora molti punti per raggiungere il nostro obiettivo che è la Champions”.
11.31 “A Milano andremo tutti, Chiesa e Rabiot recuperati. Abbiamo Djalo e Alcaraz, quest’ultimo oggi farà il primo allenamento”.
11.30 Inizia la conferenza.
11.25 Amici di Sportface, buongiorno e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Inter-Juventus. Si parte fra pochissimo.
