La diretta live alla vigilia di Inter-Atletico Madrid della conferenza stampa di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino parlerà in conferenza e risponderà alle domande dei cronisti alla vigilia della partita contro i colchoneros, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League e momento cruciale della stagione dei nerazzurri. Appuntamento fissato alle ore 15 di lunedì 19 febbraio.
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Termina qui la conferenza stampa di Inzaghi, grazie per averci seguito.
15.35 – “Rispetto alle partite del girone abbiamo avuto due mesi e mezzo per vedere che squadra andiamo ad affrontare e li conosciamo, sono intensi, fisici e con grandissima qualità. Mi aspetto che tutti i giocatori possano dare il loro contributo. Loro hanno una rosa molto lunga e Simeone può scegliere l’undici migliore”
15.34 – “Che qualcuno ci dia come favoriti può essere la logica conseguenza di quello che sta esprimendo la squadra, ma l’ho detto prima: dobbiamo rimanere molto concentrati a fare quello che abbiamo fatto in questi primi sei mesi, poi sarà quel che sarà. Da qui alla fine saranno tante partite, tante sfide da affrontare sempre nel migliore dei modi, sapendo che domani sarà molto difficile”
15.31 – “Ogni allenatore fa il suo calcio. Contro il Las Palmas ho visto un Atletico che gioca molto bene a calcio, aggressivo con i braccetti dentro il campo. Poi dirvi che partita verrà fuori domani sera in questo momento non lo so dire, è un ottavo di finale e sarà molto sentito da entrambe le parti. Per quanto visto quest’anno stanno facendo un ottimo gioco e ottengono risultati, contando che giocano in campionato contro squadre come Real e Barcellona”
15.30 – “Thuram e Lautaro stanno giocando di più ma sono contento anche di Sanchez e Arnautovic, che si stanno allenando bene e quando vengono chiamati in causa rispondono sempre bene. Devono continuare così, avranno ancora più spazio ora che giochiamo ogni tre giorni”
15.29 – “Quando vinci analizzi le partite con più piacere, ma l’analisi deve essere sempre attenta e giusta per trarre sempre spunti importanti”
15.28 – “Non si ragiona su due partite, ragioniamo solo sulla gara di domani. Tutti vogliono giocare, chiaramente dovrò fare delle scelte. Abbiamo qualche assenza importante come Acerbi, Cuadrado e Sensi, ma gli altri ci sono tutti e domani vedremo”
15.26 – “Il vantaggio in campionato non ci aiuta più di tanto, aiuta il percorso. Dobbiamo continuare sapendo che mancano tantissime partite. Abbiamo fatto un ottimo cammino per 25 partite, prima di Riyadh eravamo a -1 in campionato e ora abbiamo un discreto vantaggio. Va tutto molto veloce, dobbiamo essere concentrati anche quando dormiamo perché le insidie sono dietro l’angolo e in questo caso è l’Atletico, non la devo presentare io perché sappiamo che tipo di squadra è”
15.25 – “Eriksson per come si relazionava con noi giocatori era un’ottima persone. Le sue idee gli hanno permesso di vincere in Italia e all’estero. Sicuramente ha influito molto su di noi”
15.23 – “Loro hanno tanti giocatori, hanno giocato tantissime partite, finali Champions, partite da dentro o fuori. Sarà una bellissima gara, tra due squadre che giocano bene a calcio e hanno principi solidi. L’abbiamo visto negli ultimi anni, l’episodio la può cambiare: penso al ritorno con il Liverpool due anni. Poi la finale col City, giocata molto bene che avrebbe potuto avere un altro epilogo. Sarà una bellissima partita, con due squadre che giocheranno per entrare nei quarti”
15.22 – “Diventare il Simeone dell’Inter è difficile, in pochi giorni cambiano tutti i giudizi su giocatori e allenatori. Bisogna lavorare sui principi e io ho la fortuna di lavorare con dei ragazzi sempre con il sorriso. Mancano tre mesi e saranno quelli decisivi per le nostri sorti in tutte e due le competizioni”
15.21 – “Simeone è stato un grandissimo compagno di squadra ed è un ottimo allenatore. So quanto è difficile rimanere tanti anni in una società, mi è capitato alla Lazio e spero di poter continuare qua: noi allenatori siamo giudicati in base ai risultati. Simeone li ha avuti ottimi all’Atletico, non mi fermo a carisma e mentalità: è una squadra che gioca un ottimo calcio, con dei principi e vogliono il dominio del gioco”
15.19 – “I ragazzi sanno che è un ottavo di grandissima difficoltà, dovremo essere bravi a leggere i momenti della gara, ma i ragazzi sono cresciuti e sono in grado di farlo”
15.16 – “L’anno scorso abbiamo fatto molto bene cambiando tanti giocatori ogni tre giorni. Però avevo recuperato tutti e in quel momento era la soluzione migliore. Non so cosa succederà da qui a fine stagione. Venerdì avevamo avuto 6 giorni di lavoro dopo Roma e nelle ultime 8 partite abbiamo quasi sempre potuto lavorare nel modo giusto. Adesso sappiamo che cambierà, perché giocheremo 72 ore e sarà tutto più difficile e complicato. 20 giorni fa in campionato eravamo a -1 e ora siamo a +9, quindi sappiamo quanto in fretta possano cambiare le cose. Dobbiamo sempre guardare alla prossima partita, senza andare troppo in là. La speranza è quella di non avere infortuni per poter sempre ruotare e riposare, specie con due partite a settimana”
15.15 – “Prevedere quello che succederà domani sera non è semplice perché loro cambiano molto. Nell’ultima gara di Liga sono stati molto aggressivi, diversamente dalle gare contro Siviglia e Real. Palleggiano di più rispetto agli anni precedenti, hanno tanta tecnica e giocatori di ottima qualità. Non ho certezze su quella che sarà la gara, sappiamo che affrontiamo una grande squadra con un allenatore che ha dato una grandissima mentalità”
15.13 – “L’anno scorso abbiamo vissuto delle notti magiche insieme a società e tifosi. Vorremmo rifarlo ma sappiamo che ci sono tante grandi squadre con le stesse nostre aspirazioni, a cominciare dall’Atletico. Sono un’ottima squadra, allenata benissimo e sappiamo che sarà un turno molto complicato per noi, ma ce la giocheremo. Domani ci vorrà la vera Inter”
15.11 – “Simeone è stato un grandissimo compagno di squadra, abbiamo vinto con la Lazio ma poi siamo sempre rimasti in contatto senza perderci di vista. Si capiva sarebbe diventato un grande allenatore, basta vedere quello che ha fatto con l’Atletico dal 2011 ad oggi. Quest’anno è un piacere vedere giocare l’Atletico perché gioca un ottimo calcio”
15.10 – Tocca ora a Inzaghi
15.05 – La conferenza stampa è iniziata, dopo le domande a Marcus Thuram sarà la volta di Inzaghi
14.55 – Buon pomeriggio amici di Sportface e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi!