L’Atalanta, dopo aver archiviato gli ultimi complicati impegni tra campionato ed Europa League, vuole portare a casa la vittoria contro la Juventus nel match valevole la finale della Coppa Italia 2023/2024. La compagine bergamasca si sta rendendo protagonista di una stagione a dir poco eccezionale e, comunque vada a finire, resterà nella storia per quanto fatto. Ora però, i ragazzi di Gasperini sperano di portare un trofeo prestigioso, magari prendendosi la rivincita dopo la sconfitta subita nella finale del 2021 proprio contro i bianconeri. Nella giornata odierna, martedì 14 maggio, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini, parlerà in conferenza stampa per presentare la partita e rispondere alle varie domande dei giornalisti.
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FINE CONFERENZA
Gasperini: “L’Atalanta del vecchio ciclo aveva la qualità realizzativa e faceva divertire tanto. Questa Atalanta può diventare più forte e potrà fare ancora un altro step avanti facendo tesoro delle esperienze”.
Scamacca: “In campo nessuno vuole fare male. Serve costanza, dare il massimo. Forse l’esclusione dalla nazionale in passato mi ha motivato per fare meglio”
Gasperini: “Il traguardo che per me vale più di una coppa è la stima. A Crotone, Genova e Bergamo mi accolgono bene. Non so se vincere una coppa sia un parametro per capire se sono un vincente o un perdente come tecnico. Ognuno vince la sua battaglia, per fortuna”.
Gasperini: “Non è facile ma sarebbe sicuramente replicabile, un modello per squadre di media o piccola fascia che hanno volontà di investire e crescere. E’ l’unico modo per crescere come piazza, l’Atalanta ha realizzato ottime cifre e investimenti oculati. Bisogna essere molto bravi in questo. L’Atalanta ha molto margine, soprattutto se raggiungeremo la Champions. Carnesecchi, Ruggeri, Koopmeiners… sono cresciuti tantissimo ed è l’esempio di come funzioni questo modello virtuoso. E’ giusto che anche chi ha meno mezzi sogni di arrivare in alto”.
Scamacca: “Domani non sarò in spogliatoio, ci sarà la giusta tensione, andrà trasformata in energia e forza”
Gasperini: “Bisogna stare attenti agli episodi, concentrati, trovare le energie giuste, curare i dettagli. In una finale è determinante”.
Gasperini: “Giocare tanto ci ha permesso di crescere e portarci dietro soluzioni ed esperienze che ci hanno aiutato nei traguardi raggiunti. Siamo consapevoli di essere migliorati superando tutte le difficoltà. Questi ragazzi mi stanno dando tanta soddisfazione”.
Scamacca: “Guardo la Coppa perché è bella (ridr, ndr). A Bergamo sto bene, a 360 gradi”.
Gasperini: “Bergamo sta vivendo un grande momento, sarà una settimana decisiva. La febbre è alta e dobbiamo cavalcare l’onda, la città non dimenticherà mai queste imprese, saranno legate per sempre ai tifosi. Faremo di tutto per vincere”.
Gasperini: “Tatticamente, l’assenza di Scamacca sarà un peso ma abbiamo alternative. Sarà diversa proprio perché è una finale. Lo spirito dovrà essere lo stesso di domenica (Roma)”.
Scamacca: “Le parole del Ct sono uno stimolo. L’obiettivo è fare bene, magari scrivendo la storia che l’Atalanta merita”.
Gasperini: “Se sarà l’Atalanta più forte che ho allenato si vedrà. Non è stato facile rinnovarsi e rimanere competitivi. In una finale secca favoriti o meno, conta poco. Incontreremo la Juventus, una squadra forte senza alcun dubbio”.
Gasperini: “Motivo di grande orgoglio le 3 finali, sono cicli diversi forse, ma l’indole e l’identità sono rimasti. I ragazzi hanno bruciato le tappe rispetto a quello che preventivavo, dobbiamo comunque migliorarci sempre e guardare in alto”
Scamacca: “Soffrirò tantissimo, sarebbe stata la prima finale della mia carriera. Resterò ad incitarli, è un bel gruppo”
Scamacca: “Noi sappiamo e sapevamo del nostro potenziale. Partita dopo partita siamo riusciti a esprimerlo”
Gasperini: “Guardiola è un amico. Lo ringrazio ma abbiamo affrontate bene le partite, ci hanno dato autostima, Juve squadra di massimo valore. Ci daranno filo da torcere come tutte le squadre affrontate fino ad ora, i complimenti li giro ai miei giocatori che hanno dato tutto per arrivare dove siamo qui nonostante la fatica”
Gasperini: “Anfield svolta per la stagione? Solo nel percorso europeo. Per la coppa la chiave è stata San Siro con il Milan. Ogni percorso è diverso”.
Gasperini: “Coppa Italia lo ritenevo l’unico trofeo possibile per questa realtà, 3 finali nelle ultime 5 edizioni. Non ci aspettavamo una finale di EL. Manca l’ultimo step, doppiamo provarci”
– Inizia la conferenza.
18:20 – Buonasera e benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Gian Piero Gasperini in vista della finale di Coppa Italia di domani, a breve il tecnico sarà in diretta.
