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Alle 16:00 di giovedì 24 maggio Luciano Spalletti terrà la conferenza stampa al termine di una stagione che ha visto l’Inter conquistare l’ultimo pass per la qualificazione in Champions League a scapito della Lazio. Il tecnico nerazzurro traccerà un bilancio della stagione appena conclusa ma non solo: dopo l’incontro di ieri con la dirigenza, Spalletti potrebbe annunciare il rinnovo che lo legherà al club nerazzurro per le prossime stagioni.
Potrete seguire la conferenza stampa del tecnico nerazzurro su Sportface.it che vi terrà compagnia con una diretta testuale a partire dall’inizio dell’evento.
17:23 – “Se non avessi la squadra che mi aspetto farei come l’anno scorso. Se siamo tutti contenti di lavorare insieme si parte, con chiarezza”
17:20 – “L’anno scorso sono state fatte delle promesse e non sono state mantenute. E mi si dice che io avevo assicurato la Champions. Io avevo parlato sulla base di quelle promesse, che non sono state mantenute. E ora parlate di scudetto e ricominciamo”
17:15 – “Nell’ultima partita c’è stata una qualità di arbitraggio quasi impossibile per l’importanza della gara. A Rocchi auguro di arbitrare la finale Mondiale. Noi dobbiamo dare rispetto ma anche riceverlo. Abbiamo scelto di non fare polemiche: solo due gialli per proteste”
17:05 – “Con Brozovic ho preso una cantonata. Nella prima parte l’ho fatto giocare in un settore di campo in cui lo limitavo, che mi lasciava spesso vuoto. Lui è fortissimo, dopo essere tornato nel suo ruolo è diventato un altro giocatore”
17:00 – “Miglioramenti? Bisogna star qui dentro, cercando di ridurre la differenza con le altre. Noi ci siamo entrati al fotofinish. Dov’era collocato il Milan dopo il suo mercato? Perché dovevamo finire davanti? Atalanta e Lazio erano davanti l’anno prima”
16:59 – “Non abbiamo fatto un mercato che ti obbligava ad arrivare in Champions. C’era da recuperare 20 punti su quelli arrivati davanti eh. E per voi era un fallimento, tanto per voi è sempre un fallimento. Io non avevo sottoscritto nulla”
16:57 – Si scaglia con un cronista: “Perché avete fatto nomi di gente che non poteva venire l’estate scorsa? Avanti dillo. Lo hai scritto perché qualcuno te li diceva. Allora forza dillo: chi ti rispondeva al telefono? Dai dillo. Sennò è troppo facile”.
16:49 – “Ranocchia è un giocatore fortissimo. Fino a quando sarò l’allenatore dell’Inter, lui non si muoverà”
16:48 – “Gli ultimi 20 minuti a Roma sono stati spettacolari, quelli in campo ma anche in panchina non hanno avuto debolezze, non pensavano di non farcela. Ognuno ha le sue qualità e tutte portano all’obiettivo”
16:42 – “Skriniar ha sempre quella faccia lì che sembra dire all’avversario ‘dai fammi vedere che sai fare su. Dai scegli dove andare e vediamo chi arriva prima’. Vuole restare, se venisse messa in discussione la sua permanenza mi dispiacerebbe al massimo livello”
16:40 – “All’Inter ci sto molto bene e non sarebbe cambiato niente se non avessimo raggiunto la Champions. La società ieri mi ha ribadito che il contratto si farà”
16:37 – “Io il contratto ce l’ho, nell’Inter sto molto bene e per me senza UCL non sarebbe cambiato niente. Un contratto si costruisce con gli obiettivi, i calciatori, le risorse, 26 ore di lavoro al giorno. Ieri la società mi ha ribadito che vogliono rinnovare, ma già c’è”
16:36 – “Diventa difficile dire che farà Icardi, è la sua volontà. Non si può sapere cosa può allettare il professionista per fare esperienze diverse. Chiaro che se escono calciatori importanti diminuisce la possibilità di crescita, se non ne vengano più importanti”
16:33 – “Non è detto che non possano arrivare nomi altisonanti, ma in questo momento Cancelo e Rafinha non si possono riscattare. Hanno dato entrambi forza calcisticamente, Rafinha anche nella convinzione mentale. Funziona così”
16:30 – ”La società ha incominciato a muoversi bene sul mercato ma bisogna far tornare i conti perché è fondamentale rispettare i paletti del settlment agreement che è stato firmato dalla proprietà pretendente non da Suning”
16:28 – “Gli obiettivi dell’Inter sono importanti. L’Inter ha quella storia, bisogna essere all’altezza di quella che è l’emozione che danno questi cuori”
16:27 – “Noi dobbiamo essere ambiziosi. Vogliamo starci in Champions. Ci sono delle cose che si possono fare meglio e vogliamo continuare nel ridurre il gap con chi è prima di noi in classifica. È stato già fatto tanto e nei numeri si trova conforto”
16:25 – “Il momento più bello l’ultima partita. Il più brutto? La sconfitta contro la Juventus per come si è consumata la partita. Ma il momento che non avrei voluto vivere è il dramma della famiglia Astori”
16:24 – “Sarà un piacere riavere Ancelotti, è un orgoglio del calcio italiano e lo ringraziamo”
16:23 – “Quest’anno si è vista la qualità assoluta del Napoli, il percorso in Champions di Roma e Juve, squadre come Lazio e Atalanta che avrebbero meritato di arrivare in fondo all’EL. Il ritorno di Ancelotti certifica la crescita e la qualità del calcio italiano”
16:19 – “La Lazio si meritava un posto extra in Champions. Quando abbiamo giocato contro e nel corso della stagione abbiamo avuto bisogno di tutta la nostra forza, equilibrio e fortuna per giocarci la qualificazione nell’ultima partita. Loro sono stati bravi”
16:17 – “I colori nerazzurri mi stanno benissimo, ringrazio soprattutto la società e i miei collaboratori. Ringrazio i giardinieri, i magazzinieri, i cuochi, il settore giovanile e Stefano Vecchi. E anche i tifosi che sono le fondamenta su cui si possono costruire grattacieli pieni di vittorie”
16:15 – “Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di vivere queste emozioni con questi colori addosso, che mi sembra mi stiano anche bene. Ringrazio i miei collaboratori, c’è stato da pedalare molto”
15:40 – Benvenuti! A breve l’inizio della conferenza stampa dell’allenatore nerazzurro, seguitela con noi