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Alle 11:00 di sabato 17 marzo Luciano Spalletti aprirà la vigilia di Sampdoria-Inter, match della ventinovesima giornata di Serie A 2017-18 e in programma all’ora di pranzo di domenica. Il tecnico nerazzurro terrà una conferenza stampa per inaugurare questa partita chiave per Icardi e compagni chiamati ad ottenere una vittoria su un campo difficile per non perdere terreno rispetto alle squadre che la precedono.
Resta qualche dubbio di formazione per Spalletti, Sportface.it vi terrà compagnia con la diretta testuale della conferenza stampa del tecnico di Certaldo: le sue parole minuto per minuto per scoprire le sensazioni della vigilia di questo match.
11.35 – Termina qui la conferenza stampa di Luciano Spalletti
11.32 – Sulla difficoltà di gioco: “Abbiamo degli attaccanti che danno mano alla difesa, abbiamo delle caratteristiche dove non ci si riesce a fare un gioco spumeggiante con continuità . Vado a ricollegarmi a quello che dicevo in questa settimana su questo fatto che noi ce l’abbiamo però dobbiamo mettercelo sempre. Abbiamo difficoltà all’impegno continuato affinché diventi poi un condizionamento normale essere sempre in quella maniera lì. E poi il fatto che abbiamo passato un periodo dove qualsiasi cosa si provava a dire ed a fare non si riusciva a dargli poi lo sviluppo corretto per l’importanza dell’obiettivo e per l’importanza della causa sulla quale abbiamo lavorato. Io vedo cose differenti ora, vedo cose differenti in queste due partite sono convinto che riusciremo a migliorare questo dato qui perché non lo possiamo ribaltare completamente ma lo possiamo migliorare ed il miglioramento ci permetterebbe di andare a farci collocare nelle posizioni di centrare questo obiettivo”
11.29 – Su Dalbert: “Secondo me sta crescendo, sta facendo bene e lo si sta vedendo nel momento di difficoltà . Forse c’è stato uno svantaggio per lui di arrivare quasi alle porte del campionato, cioè che bisognasse giocare subito. Non ha avuto la possibilità di conoscere in maniera più approfondita e quando lo si mette subito di fronte ad una partita ufficiale per lui diventa sempre un esame importantissimo che il bagaglio della sua esperienza non gli permette di viverla con tranquillità . A partita inoltrata ha sempre avuto crampi alle gambe perché il sistema nervoso e la tensione gli crea queste difficoltà ”
11.27 – Ancora su Perisic: “L’ho visto abbastanza sereno, anche in allenamento si è sempre esibito con i suoi colpi e con la sua qualità eccelsa. Io uno come Ivan lo vorrei sempre allenare ma ci sono dei periodi dove non va nel modo che vorresti, bisogna sopportare e basta. Più si va a parlare di questa cosa qui e più si crea il problema. Io ho fiducia nel ragazzo, nel calciatore, nella persona. Poi se non avrà dato il risultato che voleva dare si potranno dare le risposte a tutte le domande che mi fate”
11.25 – “In alcune partite riusciamo ad essere quasi perfetti come abbiamo fatto nelle due partite contro il Napoli, come abbiamo fatto contro la Juventus e contro la Roma. Con tutte le squadre che poi ambiscono a quella posizione nobile dei primi quattro posti noi siamo stati all’altezza ma in altre partite siamo andati sotto il nostro massimo”
11.22 – Sulla volata Champions: “Abbiamo vita dura, e tutte le altre squadre ci renderanno la vita difficilissima. Non dobbiamo sperare ed avere la forza per avere dei confronti con Juventus e Napoli ad esempio, ma dobbiamo avere la forza di fare 11 partite di un certo livello. Non funziona, da qui fino infondo, giocare una buona partita e giocarne due sotto il nostro massimo. La differenza verrà fatta da queste cose. Ormai non possiamo più sbagliare, le motivazioni devono essere a duemila, tutto in apnea fino alla fine del campionato”
11.20 – “Ho a disposizione direttori che conosco da più tempo. Attraverso la loro qualità siamo riusciti a portare dei giocatori importanti, abbiamo portato a casa un giocatore come Lisandro che ora che Ranocchia ha avuto un problema lui ci dà tranquillità e ci completa il reparto. Abbiamo portato un giocatore come Rafinha che io conoscevo meno e Walter e Piero me l’han fatto conoscere: è una persona squisita, è un calciatore che si è fatto subito apprezzare dentro lo spogliatoio. Per cui io ambisco ad allenare la formazione vera, non quella virtuale”
11.18 – Sulla diminuzione dei gol subiti: “Quando c’è un po’ più di entusiasmo e tranquillità puoi trovare soluzioni estreme di bellissima qualità , bellezza e fattura. Tutto questo diventa difficile nei momenti no. Nelle ultime due partite son cambiate tante cose e dal punto di vista mio son molto visibili. Domani mi aspetto di vedere il continuo svolgimento di queste cose”
11.14 – Sul momento di Perisic: “Io parlo un po’ con tutti. Non mi preoccupa più di tanto la sua flessione. Ieri, insieme a Piero (Ausilio), c’era Crespo a vedere l’allenamento. Perisic tirava in allenamento da solo e proprio da un calciatore importante come Hernan son venute fuori delle spiegazioni per le qualità eccelse di Perisic. Chiaro che se riuscisse a dare sempre il massimo sarebbe tanta roba, però diventa difficile per tutti. Vedo dentro anche alle altre squadre, guardando la Champions e le coppe. Ci son periodi in cui i giocatori non riescono a gestire le proprie qualità all’interno di alcune partite”
11.12 – “Noi cerchiamo delle soluzioni, cerchiamo di metter qualcosa di più. Si va alla ricerca di buttarci dentro più caratteristiche, più ingredienti, affinché la somma faccia una squadra fortissima. Probabilmente non mi riesco a far capire ma dentro noi c’è personalità , carattere e forza, c’è quel modo di interpretare e giocare le partite anche se a volte questo non accade. Dobbiamo riconoscere, attraverso il dialogo, che possiamo fare qualcosa di più”
11.10 – “Mi aspetto una grande personalità dai miei giocatori. Il Napoli gioca sempre allo stesso modo, hanno fatto gol a tutti, hanno messo sotto a tutti per cui, il fatto che in alcune partite riusciamo ad avere forza, equilibrio e tutti quegli ingredienti che ci permettono di giocare contro le squadre forti, è essenziale. Dobbiamo camminare veloci per mantenere un passo, se non diventa un’abitudine non sarà mai eccelsa la nostra camminata”
11.09 – Arriva Spalletti in conferenza: “La Champions passa anche da queste partite. Loro hanno forza, giocano un calcio moderno. Hanno un allenatore preparato, hanno uno stadio dove son stati raccolti pochi punti per le avversarie contro di loro”
10.54 – Gentili lettori buona mattinata e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Sampdoria-Inter. Il tecnico nerazzurro, inizialmente atteso in sala stampa alle 11:00, potrebbe presentarsi con 10-20 minuti di ritardo dopo aver parlato ai microfoni di Inter TV