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Alle 12:00 di martedì 15 maggio Roberto Mancini terrà la conferenza stampa di presentazione come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio. Nella cornice del centro tecnico federale di Coverciano, il nuovo ct azzurro risponderà alle domande dei cronisti presenti in sala stampa e darà il via a questa nuova avventura in un momento importante e difficile per la selezione italiana. Dopo l’esclusione dal Mondiale di Russia 2018 per mano della Svezia e l’esonero di Giampiero Ventura, l’Italia riparte sotto la guida dell’ex allenatore dell’Inter che proverà a segnare un nuovo corso.
Potrete seguire la conferenza stampa di presentazione di Roberto Mancini su Sportface.it che vi offrirà una diretta testuale con aggiornamenti in tempo reale a partire dall’inizio dell’evento. L’Italia cambia corso e si prepara alla svolta, seguite l’inizio di questa esperienza con noi.
Finisce qui la conferenza stampa di Roberto Mancini
12:32 – Fabbricini conclude: “Nella vita bisogna essere riconoscenti, voglio ringraziare Luigi Di Biagio. Ha avuto due partite importanti, è stato una persona corretta e competente. Ha creato un bellissimo clima. Ora tornerà all’Under 21″
12:30 – “De Rossi? E’ un giocatore che ha dato tanto alla Nazionale, ci parlerò. Quando inizieremo a giocare, i giocatori in condizione avranno possibilità . Sullo staff non abbiamo ancora avuto tempo, non sarà un problema”
12:28 – “In Nazionale ci sarà spazio per chiunque farà bene. Tutti avranno possibilità , dobbiamo pensare di costruire una Nazionale per i prossimi anni e l’età conterà . Criscito? E’ ancora al 100%, è un bravo giocatore”
12:27 – “I tifosi? Dobbiamo fare in modo che la Nazionale si riavvicini ai tifosi. Se fa divertire, i tifosi sono vicini e tanti. Questa è la cosa più importante. Serviranno anche lavoro e dedizione, tutti i giocatori sono professionisti e molto seri. I calciatori devono tirare fuori i sogni che hanno nel cuore”
12:25 – “Non ho ascoltato le parole di Allegri, è difficile fare un ragionamento su queste cose. Ogni allenatore ha una sua opinione, subito dopo una partita difficile un tecnico è sotto pressione ma non posso giudicare”
12:24 – “Il Ct ha l’obbligo di stare vicino alle selezioni minori: under 21, under 19. Ma ogni selezione ha un suo allenatore e non posso disturbare il lavoro dei colleghi”
12:20 – “Seconde squadre? Sono un’ottima cosa, sperando che ci giochino molti italiani”
12:19 – “Adatterò il mio calcio ai giocatori a disposizione. E’ presto dire come giocheremo, voglio conoscere giocatori che non conosco. Mi adatterò alle loro qualità ed esigenze”
12:18 – Michele Uva parla del contratto: “Riassume la volontà delle parti, è un programma a medio e lungo termine con tutele necessarie. Un percorso condiviso e che conoscevate già prima di me i termini di natura economica. C’è una parte premiale, c’è un prolungamento automatico in caso di qualificazione”
12:16 – “E’ difficile che un Ct metta d’accordo tutti. Perché in Italia ci sono tanti tifosi e ognuno la pensa in un modo proprio. Spero di essere un Ct che riuscirà a riportare l’Italia alla vittoria di un trofeo importante ed è questo che unisce”
12:15 – “Con Buffon parleremo e vedremo, anche per la partita che ci sarà a Torino”
12:14 – “La mancata qualificazione è stata un lutto. A volte accadono e si dà la colpa all’allenatore ma non è giusto. Può capitare un momento così difficile, bisogna avere rispetto dei club e dei giocatori che giocano tantissime partite”
12:13 – “Il mio rapporto con la Nazionale è durato tantissimo, ho avuto Bearzot, Vicini e Sacchi come Ct. Vorrei essere il Ct che riporta l’Italia dove merita, in Europa e nel mondo.”
12:09 – “Non bisogna andare a comprare giocatori, è la cosa più bella. Di giocatori in Italia ce ne sono sempre tanti anche in momenti così difficili. Possiamo sempre trovare calciatori di qualità . Balotelli? E’ italiano, ci parleremo e probabilmente lo chiameremo perché fa parte di quei giocatori che vorremmo rivedere”
12:07 – “Diventare Ct della Nazionale è un motivo di orgoglio e la massima aspirazione. Bisogna prendere delle decisioni: c’è chi preferisce un club e chi sente il bisogno di vedere i giocatori ogni giorno. Questo è il momento giusto perché bisogna fare qualcosa per la Nazionale, non essere andati ai Mondiali è una cosa difficile. Credo che ogni allenatore aspiri a diventare Ct”
12:05 – Ecco Mancini: “Sono emozionato. Diventare Ct non è una cosa banale e non capita sempre. Voglio ringraziare il commissario. Sono orgoglioso di guidare la Nazionale, ho messo piede a Coverciano nel ’78 per la prima volta con l’Under 14. Diventare allenatore è la cosa più bella, sono felice per questa scelta anche per i miei genitori. Ringrazio tutti gli allenatori che ho avuto da giocatore e tutte le persone che mi hanno aiutato nella mia crescita”
12:03 – Fabbricini: “Mancini ha fatto la sua scelta, rinunciando a prospettive economiche importanti. Questo testimonia la totale determinazione e volontà di rivestire questo ruolo”
12:01 – Ancora Fabbricini: “Cercavamo una personalità competente, Roberto Mancini è stata la persona che abbiamo ritenuto più indicata per questo impegno. Oltre al grande calciatore che è stato, è stato allenatore di moltissime squadre importanti. Ha vinto trofei ovunque a testimonianza del valore dell’allenatore. Voglio ringraziare Costacurta che è stato subcommissario e ha assolto il ruolo nel migliore dei modi”
12:00 – Esordisce Fabbricini: “Si conclude un periodo che ci ha visto molto a contatto, abbiamo avuto molte occasioni di confronto. Dopo la mancata qualificazione a Russia 2018, la presenza dei giornalisti ci ha fatto capire che il legame con la Nazionale non si è mai interrotto. Abbiamo avuto l’impegno di cercare la guida della Nazionale, i criteri della scelta si sommano nella decisione di affidare la panchina a Mancini. Cercavamo la voglia smisurata di sedere sulla panchina della Nazionale”
11:56 – Roberto Mancini è arrivato, parte la sua nuova avventura
11:55 – La sala si sta lentamente riempiendo, è questione di pochi secondi
11:40 – Benvenuti! Tra non molto avrà il via la conferenza stampa a Coverciano con Roberto Mancini. Seguitela con noi!